Capitolo 20

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Oh ti troveremo.
E quando lo faremo, non avrai vie di scampo~

Marko's pov

Cammino cercando di non destare sospetti, ma credo che vedere un ragazzo con in mano quindici provette di vetro sia molto evidente.
Tra un po' ci sarà il ballo d'inverno, quello a cui poi seguiranno le feste di natale e io ho avuto la geniale idea di propormi alla ragazza che mi piace creando la giusta atmosfera con qualche incantesimo.
Naturalmente non posso utilizzare l'aula di pozioni, ho deciso così di recarmi verso la classe ormai in disuso si musica.
Finalmente arrivato a destinazione,  con il gomito apro la porta, troppo carico di bottigliette e intrugli vari per aprirla propriamente con le mie mani. 
Vedo un piccolo tavolo vicino ad una vetrata e con un tonfo appoggio tutte gli oggetti che ho portato.
«accidentaccio, devo assolutamente fare più sport» dico sospirando.
D'un tratto un vasetto su una sporgenza cade da solo.
Deglutisco un po' spaventato e avanzo verso l'oggetto caduto.
Mi guardo attorno per capire se uno sbuffo d'aria può aver fatto cadere il piccolo oggettino
'Col cavolo non può essere stato del vento' penso tra me e me.
D'un tratto noto un pianoforte alla destra del piccolo tavolino, che, purtroppo con il grande volume di bottigliette davanti alla mia faccia non avevo visto.
Un raggio di sole entra dalla grande vetrata e come un invito a suonarlo, dimenticando l'accaduto del vasetto caduto magicamente mi siedo sul seggiolino e inizio a suonare qualcosa. Purtroppo, non ho mai frequentato lezioni di pianoforte, so solo qualche canzoncina che dei miei amici mi avevano insegnato.
D'un tratto seduto con me nel seggiolino vedo un' altra figura e subito cado sul pavimento spaventato.
«non sei male, devi solo coordinare di più le dita, così vedi?» dice la figura indicando la sua mano destra.
Io rimango impietrito a guardare lo spirito davanti a me.
«oh eddai... non hai mai visto un fantasma?» chiede la "ragazza" e io, come se mi avessero strappato le corde vocali dalla gola non proferisco una parola.
«su, alzati dal pavimento» dice la ragazza porgendomi la mano che io stupidamente accetto cadendo una seconda volta a terra.
«ouch che male!» dico toccando il mio povero sedere
'Avrò un livido blu stasera' penso tra me e me. 
«anche Yoongi ci casca sempre» ride il fantasma.
«conosci Yoongi?» chiedo alzandomi da me.
«si lo conosco bene» risponde avvicinandosi alla vetrata e il silenzio ricade nella stanza.
«come ti chiami? Non ti ho mai vista prima» chiedo avvicinandomi a lei.
La guardo e mi soffermo ad osservare i suoi occhi dolci, però la loro luce è spenta, malinconica, devono essere stati molto belli quando era ancora viva.
«sono Morgause» dice la ragazza guardando fuori dalla finestra.
«tu invece?» domanda rivolgendomi il suo sguardo
«Sono Marko» rispondo con un sorriso
«e dimmi Marko... come mai sei qui?» chiede avanzando verso il tavolino con le fialette ed erbe.
«sai... si avvicina il ballo d'inverno e io vorrei invitare una ragazza in modo straordinario» dico prendendo una boccetta in mano
«oh capisco» dice lei annuendo.
«non voglio farti perdere altro tempo allora, continua pure, ma non dovrai raccontare a nessuno del nostro incontro» dice la ragazza con tono serio
«va bene» rispondo con un sorriso cercando di smorzare la sua serietà e accennando un piccolo sorriso lei sparisce.
Mi metto all'opera e dopo qualche ora ho quasi completato il tutto.
Chiudo la boccetta con il contenuto finale e avanzo verso la porta d'uscita.
«grazie mille per avermi lasciato il posto per lavorare ci vediamo domani Morgause!» la saluto e subito compare a qualche metro da me.
«A domani» risponde con un sorriso.

~'~

Yoongi's pov

«cristo Hyunjin! Dimmelo e basta! Siamo migliori amici lo sai che ti puoi fidare di me!» dico chiudendo a chiave la porta del bagno.
«come ti sei fatto quello?» dico cercando di calmarmi.
Ma lui non fiata mi fissa negli occhi e non parla
«Jinnie...?» dico mettendogli una mano sulla spalla e vedo i suoi occhi farsi lucidi.
Subito mi stringe in un abbraccio stretto e inizia a piangere a dirotto.
Rispondo immediatamente all'abbraccio anche se sono un po' sorpreso visto che lui non è tipo da abbracci. 

«ho cercato di difendermi ma...» singhiozza lui
«Io proprio non riesco a sopportare quando parlano dei miei genitori» continua poi.
Purtroppo i genitori di Hyunjin sono morti per mano di Voldemort, la madre fu uccisa con la maledizione cruciatus che il padre stesso sotto l'incantesimo imperius le scagliò. Hyunjin in tutto questo era nascosto dentro all'armadio e da una fessura vide tutto, aveva solo nove anni e si ritrovò senza una famiglia, tanto che fu portato all'orfanotrofio ma, venne poi adottato da una coppia gay, Namjoon Kim e Seokjin Kim, che cercavano un figlio per formare una famiglia.
«lo so che fa male, ma devi lasciarli perdere» dico accarezzandogli dolcemente la schiena
«per questo hai questa ferita?» chiedo staccandomi dall'abbraccio per prendergli la mano fasciata.
«chi è stato e come è successo?» domando e lui prende qualche respiro per calmarsi
«è stato Peter» risponde lui con la voce tremante
«Peter McCoy? Quello di Grifondoro? Non pensavo fosse una persona del genere...» dico scioccato dalla scoperta.
«mi ha ferito alla mano con un pezzo di vetro» continua lui guardando il suolo.
'Che gran figlio di puttana se la vedrà dopo con me'
«Hyunjinie non ci pensare okay? Qualsiasi cosa ti abbia detto dimenticala, tu sei forte non vorrai certo farti abbattere da uno sfigatino di grifondoro non è così?» dico con un sorrisino.
Lui dopo aver tirato su con il naso risponde al sorriso diventando così un ghigno.
«giusta osservazione, ma a proposito di Grifondoro, sta mattina ero abbastanza provato e ho liquidato Jimin in maniera poco carina, dovrei andare a parlargli» dice guardando la sua mano ferita.
«certo va pure, dovrebbe essere in biblioteca a studiare, ha detto che doveva fare delle ricerche con Chan e Jisung, se non li trovi vieni a cercarmi così li cerchiamo insieme, okay?» gli dico sorridendo per poi tirargli una pugnetto sulla spalla
«va bene, grazie Yoongi» risponde lui e così esce dal bagno.

SPAZIO CHE NESSUNO SI CAGA:
Lo so, non aggiorno da una vita, ma i professori mi riempiono di compiti e verifiche voglio esplodere, non vedo l'ora arrivi l'estate!
Comunque avete qualche teoria👀? Non siate timide/i!
Comunque Morgause si legge "Morgous" se non sapete come leggerlo😊

What's your name?Onde histórias criam vida. Descubra agora