Capitolo 9

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«Va Via!» si altera lui, do un' ultima occhiata ai suoi amici e li vedo guardare Jimin con aria preoccupata.
Rassegnato esco dalla stanza.
Non finisce qui Park Jimin.~

Jimin's pov

Ormai sono giorni che non vedo Yoongi, meglio così.

Flashback
«oh ma guarda che ora si è fatta! Devo proprio scappare...! Ehm ti verrò a trovare promesso!» dice Nagaya per poi uscire di corsa dalla stanza.
«ma...era appena arrivata» dice Chan con espressione confusa.
«che ragazza strana...» aggiunge Jisung guardando la porta da cui la ragazza è uscita.
Guardo Yoongi e lo vedo guardare la porta con gli occhi assottigliati.
«devo andare torno subito»
Yoongi è fuori dalla stanza da circa cinque minuti e per noia prendo la mappa del malandrino.
«Giuro solennemente di non avere buone intenzioni» dico volteggiando in aria la bacchetta.
Guardo chi è in giardino, chi è nella biblioteca, ma subito due persone colgono la mia attenzione, Nagaya e Yoongi, sono nello sgabuzzino e non uno come tanti, ma lo sgabuzzino dell'ala ovest, usato per...per fare cose non proprio consone in una struttura scolastica...avete capito tutti cosa intendo.
Rimango inorridito da quella scena. Quello lì viene da me flirta fa il carino e poi fa cose con una tipa in uno  sgabuzzino? Anche no grazie.
«Jiminie che c'è?» dice Jisung vedendo la mia espressione sconvolta in volto. I miei due amici si avvicinano a me, con il dito indico dove so trovano le figure di Yoongi e Nagaya e loro capiscono tutto.
«Questo figlio di-» inizia Jisung
«non dire parolacce» lo zittisce Chan.
«tu ci tenevi a lui?» chiede quest'ultimo.
Si? No? Forse? Il mio non era amore nei suoi confronti, l'amore è un sentimento che viene con il tempo che cresce sempre di più quando conosci meglio la personalità del tuo partner, l'amore va nutrito, e quello che provo per lui e piacere, mi piace quando mi guarda negli occhi, come si atteggia, ma decisamente il mio non è amore.
«Jiminie ci sei?» chiede di nuovo Chan richiamando la mia attenzione.
«non lo so, è troppo presto per capire, ma, si insomma, ci tenevo ecco» dico io abbassando lo sguardo imbarazzato dalle mie stesse parole.
«quindi cosa pensi di fare?» chiede Jisung
« la cosa giusta» dico guardandolo serio.

Fine Flashback

«comunque questa nuova tinta ti sta benissimo Jiminie» dice Tae passando una mano tra i miei capelli rossi.
«grazie TaeTae» dico sorridendogli.
«Jisung e Chan?» chiedo io guardandomi attorno.
«sono già in classe» dice continuando a camminare per il corridoio.
D'un tratto in lontananza vedo Jungkook e Hyunjin.
«ehm, Jiminie ti secca se prima di passare per la classe vado a salutare Jungkook?» chiede lui guardandomi
«no vai pure» dico io alzando gli angoli della bocca in un sorriso
«vuoi venire con me?» chiede lui anche se sa già la risposta
«Hell no!» dico strabuzzando gli occhi.
«va bene, va bene» dice lui ridendo
«a dopo!» dice lui correndo verso Jungkook
«a dopo!» ricambio io.
Cammino in silenzio verso la classe di pozioni quando sento una mano affermarmi il braccio.
D'un tratto mi trovo dentro un piccolo stanzino.
Subito estraggo la bacchetta dalla mia tasca destra.
«Lumos!» dico illuminando così la stanza.
E chi trovo è l'unica persona che voglio vedere, Yoongi.
«MA TI PARE SIA IL MODO DI  APPROCCIARE COSÌ UNA PERSONA?!» dico io alterandomi
«e dimmi se ti avessi provato a parlare nei corridoi avresti accettato di parlarmi?» dice lui con fin troppa calma.
In risposta non rispondo, il silenzio così inonda il piccolo stanzino.
«ascoltami solo un secondo» dice lui, io annuisco, ma senza farmi vedere appoggio la mano sul pomello della porta.
«eh no caro mio» dice lui attaccandomi alla parete.
Estrae la sua bacchetta.
«colloportus» dice chiudendo a chiave la porta dello stanzino
«Expelliarmus» dice facendo volare la mia bacchetta
«Hey!!» dico aggrottando le sopracciglia.
«allora ora mi spieghi perché hai reagito così quando sono tornato da te all'infermiera» dice lui guardandomi dritto negli occhi.
«non sono affari tuoi» dico guardandolo con la stessa intensità.
«prima mi segui, cerchi di capire come mi chiamo, poi ti prendi un incantesimo al mio posto, e non uno qualunque un exulcero, e poi decidi di urlarmi addosso, io veramente non ti capisco, aiutami a capire!» dice lui prendendo le mie mani, contatto che, anche se apprezzo decido di concludere.
«non toccarmi» dico freddo.
«Yoongi devi capire che con me non si gioca, non so che idea tu ti sia fatto, ma-» mi blocco, cosa gli dico? Non stiamo nemmeno insieme, perché sto accendendo tutto questo drama? Che cavolo non ci capisco niente.
«senti...solo... lasciami in pace okay? Fai finta che io non esista» dico cercando di divincolarmi dalla sua presa.
«No Park, ora mi spieghi, non puoi scappare dai tuoi problemi» dice lui guardandomi negli occhi.
Senza farmi vedere con il piede avvicino a me la mia bacchetta.
Apro la bocca come per dire qualcosa e subito raccolgo da terra la mia bacchetta.
«cosa stai-»
«IMMOBILUS!» agito la bacchetta evocando l'incantesimo.
«Yoongi, vedo che gli sgabuzzini sono il tuo forte non cercarmi più» dico con sguardo freddo.
«Alohomora» dico una volta per tutte uscendo e lasciando Yoongi in quello stanzino, immobilizzato.


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