Sono appena entrata nell'idromassaggio attaccato alla piscina e mi ritrovo Jude che entra subito dopo di me.
«Ciao Etra!» spero di poter parlare con Ray entro stasera! Ma perché mi sono subito fiondata qui senza nemmeno cercarlo? Magari sarà impegnato con la Henderson, o forse al telefono con mia madre...
«Ciao Jude!» nota che l'acqua è leggermente calda. «È così rilassante stare qua dentro!»
«Immagino!» si siede accanto a me e arrossisce. Parliamo a lungo della partita di oggi, quelle degli altri giorni e delle vicissitudini nostri amici, finché un silenzio assordante prende piede nella terrazza. «C'è una cosa che devi sapere.»
«Dimmi...» hai scoperto il segreto di Ray? Te ne vai dalla Royal Academy?
«Sono innamorato di te, Etra.» mentre lui mi prende la mano, abbasso lo sguardo. «Da quando ci siamo conosciuti, ho capito che sei la persona più speciale al mondo per me.» e ci siamo conosciuti grazie al comandante! «Siamo subito andati d'accordo, fin da piccoli. Da sempre ho nutrito per te questo amore assai forte che non posso più respingere, né reprimere.»
«Jude... Io... Non me lo aspettavo.» sono senza parole. Devo ancora realizzare ciò che mi è appena stato detto.
«Probabilmente ho atteso troppo a lungo, avrei dovuto farmi avanti prima. Però non sono mai riuscito a instaurare lo scenario perfetto. Non potevo aspettare a tornare a Tokyo. È un fardello di cui dovevo liberarmi.»
«Non voglio ferirti, sei un ragazzo straordinario e ho tanta stima di te, però non provo gli stessi sentimenti. Ti ho sempre visto come il mio migliore amico, con cui superare le sfide insieme.» il mio cuore, però, appartiene a Ray...
«Capisco... Mi dispiace di aver rovinato la nostra amicizia.» il mio cuore batte a mille. Mi sento in colpa per avergli detto le cose come stanno, ma dire bugie non è nel mio elemento.
«Spero che non smetteremo mai di essere amici o addirittura di parlarci.» l'imbarazzo aleggia nella terrazza. Non mi sarei di certo aspettata di ritrovarmi in una situazione del genere in una giornata così importante per me, dal punto di vista calcistico. Jude sta facendo fatica a trattenersi dal piangere, mi dispiace tantissimo avergli arrecato una simile sofferenza.
«Anche se avrei preferito avere più di un'amicizia con te, non potrei mai perderti. Sei troppo speciale per me.»
«Anche per me.» gli faccio un sorrido triste, fissando il vuoto.
«Io vado in camera mia. Buonanotte, Etra.» esce dalla vasca e si mette un asciugamano attorno al corpo.
«Tra un po' anch'io, buonanotte anche a te, Jude.»
Prima di chiudersi la porta alle spalle, si gira nella mia direzione e mi contempla un'ultima volta. Il dolore che ti ho inflitto è troppo grande, ti ho rifiutato per Ray e una cosa del genere non l'avrebbe fatta nessun altro.
La porta si chiude e io sprofondo in acqua. Starei qui per sempre!
Finalmente un po' di tranquillità, ho la piscina tutta per me!, penso tra me e me, non con l'amaro in bocca per aver rifiutato Jude.
Chiudo gli occhi e cerco di non pensarci più e di rilassarmi quanto prima, con le braccia aperte e le gambe stese, quasi come se stessi sdraiata.
«Buonasera Etra. Sei stata formidabile!» sobbalzo. Quella voce riesce sempre a perturbare il mio stato di quiete.
«Ciao Ray. Grazie!» mi dà un bacio sul collo e divento tutta rossa. Nessuno ci sta guardando, per fortuna.
«La tua determinazione e la tua tecnica erano a dir poco incredibili. Esemplari, anzi. Hai ribaltato completamente il risultato, è stato impressionante.» sorrido per i complimenti per come ho cambiato le carte in tavola sul finale.
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I ċaռ't ɛsċaքɛ ʄʀօʍ ʏօʊ. ᯾ Ŕѧʏ Ðѧяҡ
FanfictionQuell'uomo... Un pensiero ostinato che attanaglia Etra, plasmata da un passato sconvolgente. Ineludibile, da cui nessuno è mai potuto sfuggire. Nemmeno lei, che prova un incessante astio e un timore sconfinato nei suoi confronti. Eppure, dietro quel...
