«Quindi significa che quando l'ascensore riprenderà a funzionare, andrai a letto con il tuo coach?»
«Non intendevo esattamente quello, ma come ti pare. Vedo che tu e mia madre siete uguali.»
«Siamo di due generazioni diverse, ma la testa è quella. Solo che, be', lei è già vecchia per divertirsi. Io lo farei, se non avessi trovato questo bel ragazzo cinese.»
«Ok, qual è il prossimo argomento? Possibilmente qualcosa che non mi faccia sbadigliare dalla noia.»
«Jude ha smesso di sedurti?»
«Non è da lui arrendersi così facilmente.» ma forse sarò io ad arrendermi a Ray. Come dice sempre, non riuscirò mai a sottrarmi a lui.
«Quasi mi sto divertendo a vedere Jude che prova ad allontanare il "comandante" da te.» sospiro. «Tua madre si è trovata qualcuno?»
«No, è ben lontana da trovarsi un uomo serio.»
«Avrai preso da tuo padre, perché tu e lei siete come il giorno e la notte.»
«Una cosa in comune ce l'abbiamo: non ci sopportiamo a vicenda.»
«Magari è sgradevole perché tieni d'occhio lo stesso uomo che ha mirato. Ma a te non deve importare. Devi andare avanti e conquistarlo, se è lui che vuoi.» ora mi sta facendo i discorsi motivazionali da life coach. Ma che fine ha fatto la Pilar arrogante della partita clandestina?
«Su questo siamo d'accordo.»
«Inoltre smetterà di essere disgustosa quando ti vedrà felice con un uomo.»
«Stavo per cambiare idea su di te fino a quando non hai pronunciato questa frase. Essere fidanzati sarà anche bello, ma... Io sono felice anche da sola. Non mi accontento di qualcuno che non mi piace.»
«Se è il tuo caro allenatore della Royal l'uomo giusto per te, non potrà che essere fiera di te. Forza! Vai a prendertelo e ignora il resto.»
«Apprezzo queste parole.»
«Vai a prenderti tutto ciò che vuoi, a parte il mondiale. Quello sarà tutto della Spagna!»
«Questo è tutto da vedere.»
Ho conosciuto una Pilar molto diversa da quella che stamattina aveva contribuito ad aver mandato in cortocircuito l'ascensore. Non era la solita prepotente, c'era un velo di allegria nei suoi occhi. Sarà per la sua nuova fiamma? Lo stare lontano da Ray la ha rilassata? Non ne ho idea, ma l'ipotesi che lei mi stia raccontando delle frottole sta prendendo quota.
Improvvisamente, sentiamo dei rumori strani. Entrambe rimaniamo in silenzio, in attesa di capire la prossima mossa da fare.
«Cos'è stato?»
«Non lo so, sto cercando di capire.»
E finalmente l'ascensore riprende a funzionare.
«Evviva, sono libera!», gongola la spagnola. «Andiamo a mangiare, prima che ci diano per disperse per davvero.» Ridacchio, mentre ognuna va a mangiare nel refettorio della propria squadra.
«ETRA! Ti stavamo cercando da stamattina!» Jude è il primo a cercarmi e mi abbraccia forte. Ray ci sta guardando e pare molto arrabbiato. Non sostengo il suo sguardo per più di due secondi, mi fa venire i brividi.
«Jude! Ragazzi! Sono desolata, l'ascensore aveva smesso di funzionare e sono rimasta fino a poco fa lì dentro... Insieme a Pilar.» tutti mi guardano sorpresa, finché non racconto la versione intera della storia. (Ho chiaramente tralasciato i dettagli sui discorsi tra me e Pilar sui ragazzi, risulterebbe troppo strano se diventassimo amiche tutto a un tratto).
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I ċaռ't ɛsċaքɛ ʄʀօʍ ʏօʊ. ᯾ Ŕѧʏ Ðѧяҡ
ФанфикQuell'uomo... Un pensiero ostinato che attanaglia Etra, plasmata da un passato sconvolgente. Ineludibile, da cui nessuno è mai potuto sfuggire. Nemmeno lei, che prova un incessante astio e un timore sconfinato nei suoi confronti. Eppure, dietro quel...
