𝓙𝓮𝓸𝓷𝓰𝓲𝓷 (𝓹𝓽.1)

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[Jeongin è il tuo migliore amico, a causa del lavoro di tuo padre ti dovrai però trasferire all'estero]

Scendesti al piano di sotto,ti misi a tavola aspettando che la cena fosse pronta e nel frattempo chattavi un po' con Jeongin,il tuo migliore amico.

"Y/n non stare sempre al cellulare" ti rimproverò tuo padre,dopo che i tuoi decisero di divorziare tu venni affidata a lui.

"scusa papà" dissi appoggiando il cellulare sul tavolo.

"senti Y/n dobbiamo parlare..." iniziò a dire,tu lo guardasti stranita e lui continuò il discorso "dopodomani dovrò partire per l'America...tu dovrai venire con me"

"I-io cosa?" rimanesti senza parole,ti saresti aspettata di tutto tranne che dover partire da un momento all'altro.

"n-non posso rimanere con la mamma?" domandasti,non volevi andartene,lasciare tutti tuoi amici sarebbe stato troppo doloroso.

"ho già parlato con lei,mi spiace dovrai venire con me" disse dispiaciuto

"ho 17 anni...potrei rimanere qua da sola?vero?" cercasti di mediare con tuo padre ma sapevi bene che se prendeva una decisione non avrebbe cambiato idea.

"Y/n...mi dispiace ma no...inizia a preparare le valige partiremo dopodomani mattina"

"ma dove andiamo di preciso?" chiedesti

"New York" disse,non apriste bocca per il resto della cena,mangiasti poco e una volta giunta in camera iniziasti a piangere...non ci potevi veramente credere,decidesti di non dirlo subito a Jeongin ma di aspettare l'indomani a scuola.
Ti addormentasti con un po' di fatica ,ma alla fine riuscisti a dormire abbastanza bene.
La sveglia ti fece aprire gli occhi,era forse la prima volta che avresti voluto risentire quella sveglia suonare all'infinito,ormai ti eri affezionata alla tua routine,anche se svegliarti presto non era mai stato il tuo forte.
Ti preparasti ed uscisti di casa senza dire neanche una parola a tuo padre,arrivata scuola Jeongin ti venne incontro a braccia aperte e con un grande sorriso,lo abbracciasti ma feci fatica a trattenere le lacrime.

"Jeongin...possiamo parlare?" riuscisti a dire soltanto.

"certoo quando vuoi, che succede?" si staccò dall'abbraccio e guardandoti in faccia vide i tuoi occhi lucidi,decise quindi di prenderti per mano e portarti in un luogo più tranquillo per parlare.

"ehy ehy ehy,non piangere,dimmi tutto" ti disse prendendoti il viso fra le sue mani.

"J-jeongin...domani..."

"domani?"chiese lui curioso

"partirò per New York con mio padre..."

"ah vai a fare una vacanza?" sorrise lui.

"no,mi trasferisco là" dopo questa frase vedesti il sorriso di Jeongin sparire e fare posto a un'espressione mista fra incredulità e tristezza.

"v-veramente?" chiese sperando fosse un qualche tipo di scherzo.

"veramente..." dissi mentre una lacrima iniziò a rigarti il viso.

"farò qualcosa per aiutarti,te lo giuro...non voglio che tu te ne vada" rispose infine prima di abbracciarti di nuovo.

|| nella seconda parte vedremo Y/n alle prese con New York ed un Jeongin che cerca in tutti i modi di restarle comunque vicino. Spero vi piaccia fin ora uwu ||

𝙎𝙩𝙧𝙖𝙮 𝙠𝙞𝙙𝙨 [𝙤𝙣𝙚 𝙨𝙝𝙤𝙩]Where stories live. Discover now