- 𝓜𝓲𝓷𝓱𝓸 -

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[Come ultima attività della giornata il manager ti porta a fare un servizio fotografico per un'importante marca,non ti dirà per che lì ad aspettarti ci sarà qualcuno]

"siamo quasi arrivati" ti avvertì il manager, mettesti la mascherina per farti vedere meno ma questo non funzionò granché.
Appena scendesti un gruppo di paparazzi si avvicinarono ed il suo staff ti aiutó ad arrivare all'entrata dell'edificio poco distante.
Entraste ed un uomo vi venne incontro.

"Y/n! Sono felice di vederti, vai nel camerino a sistemarti, appena sei pronta iniziamo." sorrise lui,guardasti il manager e appena annuì andasti a cambiarti.
Nel camerino c'erano già un paio di parrucchieri e truccatori pronti.
Una volta truccata e vestita completamente della marca da sponsorizzare, uscisti e tornasti dall'uomo di poco prima, lì però ad aspettarti sul set c'era anche un ragazzo, ti avvicinasti per dire al fotografo che eri pronta e ti disse di posizionarti vicino al ragazzo.

"Ciao, io sono Minho" si presentò il ragazzo sorridendo.

"piacere sono Y/n" ricambiasti il sorriso.

Inizialmente faceste dei semplici scatti con entrambi, in seguito anche scatti singoli.
Il fotografo era molto felice di avere due modelli come voi e infatti lo disse diverse volte.

"bravi ragazzi, ora avvicinatevi un po', Minho prendi con la mano il mento di Y/n" spiegò lui.

Il ragazzo se pur imbarazzato lo fece, cercasti di rimanere il più impassibile possibile di fronte alla scena ma questo fu difficile.

"Y/n stai arrossendo" rise il fotografo.

Guardasti in basso imbarazzata dal colorito che avevano preso le tue guance.

"mi dispiace è colpa mia" si scusó Minho.

"nono non è colpa mia, andiamo avanti, prometto che non arrossiró più" dicesti.

Il fotografo annuì e tornaste alle vostre foto, per fortuna mancavano poco meno di dieci scatti e se pur l'imbarazzo era ancora palpabile, vi eravate quasi abituati.

"Abbiamo finito" disse infine l'uomo ricontrollando le foto sulla fotocamera.

"bene noi siamo di fretta, abbiano un'intervista fra meno di mezz'ora" disse il manager facendoti cenno di raggiungerlo.

Salutasti tutti educatamente e ti dirigesti verso la porta ma qualcuno ti prese per il polso e ti fermó.

"Ehm scusa... volevo chiederti se ti andava di uscire qualche volta, così la prossima volta non saremo così imbarazzati" chiese il ragazzo.

"certo" sorridesti, vi scambiaste I numeri e seguisti il manager nell'auto.

Qualche giorno dopo, sfruttando il fatto che fosse il tuo giorno libero, ti incontrasti con Minho, parlaste davanti ad una tazza di tè e scopriste di avere molte cose in comune.
Con il passare del tempo i vostri incontri divennero sempre più frequenti fino a quando anche il manager dubitó foste solo amici.
Non ci metteste molto a capire che però eravate fatti l'uno per l'altra.

||È la prima volta che non si che dire, apparte che Giuly_kookie rompe il cazzo su WhatsApp e quindi non mi fa scrivere, date la colpa a lei se non aggiorno HAHHAHAHA anyway nulla domani ho la mia prima video lezione, save me :') ||

𝙎𝙩𝙧𝙖𝙮 𝙠𝙞𝙙𝙨 [𝙤𝙣𝙚 𝙨𝙝𝙤𝙩]Onde histórias criam vida. Descubra agora