Capitolo 9

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"Nicco!"  Grida Adriano, correndo dietro a Niccolò.
"Cazzo aspettami" Cerca di stare al passo.
"Chi è arrivato?" Chiede poi.
Niccolò ha corso per tutto il cortile della scuola, solo per vederla.

"Se ci provi con mia sorella ti taglio le gambe" Minaccia subito Adriano, notando che lo sguardo di Niccolò punta proprio lei.
Quest'ultimo però scuote la testa, rassicurandolo e indicando una ragazza lì vicino.
"Vanessa? È lei?" Chiede incredulo.
Il moro annuisce, guardando la bionda con occhi veramente innamorati.

"Bella scelta" Ridacchia Adriano, dandogli una pacca sulle spalle.
"Lo so e un giorno le parlerò" Scrive.
"Buona fortuna allora" Alza le spalle Adriano, che conosce molto bene quella ragazza che a Niccolò piace molto.

Da quando sua sorella ha iniziato le superiori non fa altro venire in casa loro, e non può far altro che notare quanto lei ci provi spudoratamente con lui.
Peccato che abbia altri interessi, che vanno all'infuori delle amiche di Michelle.

La campanella suona, costringendo i due ragazzi, e le ragazze, ad entrare in classe.
"Raggiungiamo gli altri" Suggerisce Adriano, risvegliando Niccolò dai suoi pensieri, dopo essersi incantato a guardare Vanessa.
Quest'ultimo annuisce appena, dovendo, a malincuore, smettere di guardare quella che ai suoi occhi è la ragazza più bella al mondo.
Così i due ritornato in classe.

Purtroppo però Niccolò, come Adriano, non sa che sarà uno degli ultimi ricordi felici in sua compagnia.

***

Niccolò si sveglia di scatto e con il fiatone.
Uno di quei ricordi felici che da quando è passato quel giorno è diventato un'incubo.
Il ricordo risale a metà dell'anno di terza, quando Adriano ha raccontato uno dei tanti tentativi di corteggiamento della migliore amica di sua sorella.

I ragazzi, compreso Niccolò, hanno insistito per vederla e per "decidere" se ne valesse la pena o no una relazione con lei.
È stata bocciata da tutti, anche da Gianmarco, ad eccezione di Niccolò, che quando l'ha vista ha perso un battito.
Se fosse una cotta o amore vero e proprio, allora non lo sapeva, l'unica cosa certa è che per quella ragazza avrebbe spaccato il mondo a metà.

Adesso, che prova ancora qualcosa di molto forte per la bionda, si sente tanto imbarazzato.
Anche perché quest'ultima sicuramente lo sarà venuta a  sapere da Adriano, da quando hanno litigato.
Così ha finto per un periodo di essere bisessuale, poi quando hanno cominciato a picchiarlo sul serio ha confessato di essere gay ed è finita anche peggio e infine ha ammesso di essere semplicemente etero.

Uno dei più brutti ricordi risale proprio al giorno del suo compleanno, proprio nel periodo in cui si fingeva gay:

***

Adriano è da qualche giorno che evita Niccolò, e quest'ultimo proprio non sa spiegarsi il motivo.
Non gli ha nemmeno fatto gli auguri, e Niccolò ci è rimasto un po' male.

Nella scuola, l'unico che sembra essergli ancora amico è il bidello Orazio, che ascolta Radio Maria a tutto volume.
Gli ha anche fatto una benedizione, per quanto ci tiene a lui.
Forse è un po' triste essere pensati solo da proprio bidello, ma Niccolò sente di non poter contare più sulla spalla dei suoi amici.

Il ventisette gennaio è il giorno più catastrofico dell'anno a detta sua.
Un po' per la giornata della memoria, un po' perché "la memoria" lo porta sempre a ricordare la disgrazia della sua nascita.
E puntualmente ognuno deve dire la sua, sulla "casualità" della data di nascita.

Nessun commento lo ha mai ferito tanto quanto quello della persona dalla quale proprio non se lo sarebbe mai aspettato.

"Dovrebbero riaprire i forni solo per te " Dice Adriano, aggiungendosi al coretto delle prese in giro.

ti dedico il silenzio | ultimo Where stories live. Discover now