Capitolo 20

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"Senti Niccolò, ma questa Vanessa è la tua fidanzata?"
"No. Ma lo vorrei davvero tanto"
"Tanto tanto?"
"Più di quanto desideri parlare"

***

Niccolò sta evitando Michelle il più possibile.
Quando Emily lo ha congedato dalla presidenza, è come fuggito.
La verità è che si vergogna un po' a provare qualcosa per Vanessa.
Non solo lo tratta di merda, ma è anche la ragazza del suo migliore amico.
Forse Adriano non ha tutti i torti ad essere arrabbiato, ha pensato.

La ragazza però ha una bella notizia per lui, forse qualcosa che lo potrebbe rendere felice davvero, e lo sta cercando tra la folla di studenti.
Fortunatamente la giacca di pelle e lo zaino nero di Niccolò riescono a distinguersi dalla massa, permettendo a Michelle di avvicinarsi.

"Nicco" Lo trattiene dallo zaino, impedendogli il cammino.
Il moro si gira, un po' scocciato.
Con uno sbuffo mette gli occhiali da sole, alzando il capuccio della felpa.
Michelle però non ci fa nemmeno caso, troppo preoccupata per la reazione di Niccolò al suo soprannome.
Non lo aveva mai chiamato così, è stata una cosa del tutto spontanea.

Niccolò appena realizzato il nome con cui è stato chiamato abbassa le lenti scure.
"Se non ti piace, ti prometto che non ti chiamerò mai più così" Mette le mani avanti Michelle, notando il suo sguardo perso.
"Tuo fratello mi chiamava sempre cosi " Spiega.
Una fortuna dell'essere muti, è riuscire a nascondere le proprie emozioni a volte.
Non si rischia la voce tremolante, oppure qualche balbettio di fronte alla persona amata.
Si resta sempre in silenzio.
Eppure Niccolò ha trovato una sua parte del corpo che sembra riuscire a gridare talmente tanto forte le sue emozioni, che anche Josh sentirebbe.

I suoi occhi.
Da questi, anche da bambino, Anna riusciva a capire il suo stato d'animo.
Con questi non si è mai sentito sicuro, al contrario.
Troppo esposto alla crudeltà del mondo esterno, che sembra non provare nessuna pietà per lui.
Come se la colpa di ogni male fosse sua, allora sì che meriterebbe le botte di Adriano e dei suoi amici, gli insulti di Vanessa e la pietà di Michelle.
Forse i suoi genitori se ne sono accorti in ospedale, forse Adriano ha confessato o forse sono stati davvero i professori a convincere Anna a riportarlo dalla psicologa.
Questa proprio non ci voleva.

"Scusami, non pensavo che.." Comincia a farneticare la castana, ma Niccolò le posa l'indice sulla bocca, sorridendole leggermente.
Michelle sembra comprendere.
Il ragazzo non è arrabbiato con lei.
Solo con tutti i suoi ricordi.
"Comunque volevo parlarti..." Spiega Michelle.
Niccolò annuisce, mostrandosi in ascolto.
"Oh aspetta. Questo ti era caduto dalla tasca, è tuo?" Si ricorda la ragazza, mostrando un foglio piegato a Niccolò.

Il moro apre leggermente la bocca, afferrandolo con prepotenza e lasciando la ragazza interdetta.
"Hai letto qualcosa?" Chiede Niccolò, con il cuore a mille.
Michelle scuote leggermente la testa, un po' stupita.
"Ho solo letto 'per Vanessa'. Stai organizzando qualcosa per lei?" Risponde curiosa.
Niccolò annuisce, aprendo il foglio e facendole vedere il suo disegno.

Michelle spalanca gli occhi stupita.
Un po' per le capacità artistiche di Niccolò, che sembrano riprodurre i disegni che suo cugino dell'asilo appende al frigo, e per il rimanente per la sua musa ispirata.
"Wow. Vanessa ti piace ancora nonostante tutto?" Chiede a Niccolò.
Quest'ultimo sorride involontariamente, immaginandosi la ragazza dai capelli biondi mentre lo bacia con amore.
Annuisce ripetutamente, sempre con questo sorriso da ebete in volto.

Michelle un po' ci rimane male.
Aveva cominciato a nutrire molta simpatia per questo ragazzo, eppure sembra aver confermato le teorie di suo fratello.
"Niccolò ti farà soffrire" Le hanno detto, e forse avevano un po' ragione.

"Dici che le piace?" Scrive Niccolò curioso.
"Beh, se mio figlio di cinque anni mi mostrasse un disegno del genere, sarei fiera di lui" Si avvicina una chioma bionda, strappando via il disegno dalle mani di Michelle.
Niccolò perde quel suo sorriso.
"Vanè.." Borbotta Michelle, lanciando un'occhiata a Niccolò.
"Oh è la verità. Guarda, sono buona" Mette le mani avanti, strappando poi il disegno sotto gli occhi del moro.

Niccolò non si muove nemmeno di un centimetro.
Non piange nemmeno.
In fondo ci è abituato, con Adriano e le sue battute, i suoi scherzi e i suoi schiaffi.
Forse questo fa anche meno male.

"Non essere triste, signor strambo, se vuoi domani ti faccio fare un disegno da Adriano.
Sa disegnare sul corpo umano, sai? È un po' particolare il suo modo però. Gli occhi solitamente li fa neri e il naso con una grossa scia di sangue. Il suo soggetto preferito da ritrarre è un certo Niccolò Moriconi...lo conosci?" Provoca Vanessa

Il moro non risponde, sapendo già che la bionda racconterà tutto a Adriano e che le prenderà con gli interessi.
"Cazzo devo andare, ci vediamo! Michelle chiamami e tu se ti serve del fondotinta per i lividi che avrai puoi chiamarmi" Saluta,prima di uscire.

Niccolò sospira, prendendo quello che è rimasto del suo disegno e buttandolo nel cesto della spazzatura.
"Nicco, lasciala stare" Lo prende per le spalle Michelle.
Il moro però si scrolla le sue mani di dosso.
"Nì, si sono lasciati! Adriano ha lasciato Vanessa durante la ricreazione" Racconta la castana.

Niccolò sembra riacquisire la sua forza.
"Davvero?" Scrive, porgendole poi il mignolo.
"Me lo ha detto lei stessa" Asseconda il gesto.
Niccolò stringe forte Michelle, con un sorriso diverso di quello di prima.
Speranza. Con questa notizia, Michelle, ha acceso una forte luce dentro Niccolò.
Lei ricambia, contagiata da quel sorriso sincero e grato.

"Ma sei sicura sicura?" Chiede ancora, scrivendo in modo disonesto per l'ansia.
Michelle ridacchia a questo suo comportamento, trovandolo davvero tanto tenero.
"Sicurissima. Si sono lasciati" Annuisce lei, ancora contagiata dal sorriso bellissimo di Niccolò.
Alza le mani al cielo, contento.
Forse ai suoi occhi è un miracolo, o forse non si è reso conto che Michelle non è felice fino in fondo.

Il moro però è talmente tanto contento che le lascia qualche bacio sulla guancia.
"Mi hai migliorato la giornata. Come sempre"
Basta questa scritta però a sollevare anche Michelle.
Si è promessa fin da dubito di assicurare la felicità a Niccolò, che se lo merita davvero, eppure adesso sembra così difficile esultare con lui.

Non può piacerle il muto della scuola, quello odiato, picchiato e temuto da tutti.
Quello che appena incroci sul marciapiede di fa venire voglia di rinchiuderti in casa per i prossimi sette anni.
Quello che però ha degli occhi nella quale ci puoi cascare, quello dal sorriso più bello al mondo.
Quello che sembra vivere tutto con leggerezza, quasi da bambino.
Quello che sotto sotto, ma proprio sotto, sente qualcosa per Michelle.

Lei al contrario in sua presenza sente le farfalle rivoltarsi.
Le ha sentite quando lui l'ha stretta tra le sue braccia.
Quello è il suo posto, non può essere di Vanessa.
Però volere bene a qualcuno, vuol dire anche lasciarlo andare.
Allora sorride a Niccolò, mostrandosi contenta per lui.

"Vanessa si metterà con te" Dice, dandogli però solo false speranze.
Lei sa bene che Vanessa è davvero testarda e che se Niccolò non si sveglia, la sua migliore amica gli spezzerebbe il cuore
Come se non lo avesse già fatto.
Eppure ora una cosa è diversa.
Michelle non sta facendo niente per impedirlo.

-labimbasperdvta

ti dedico il silenzio | ultimo Where stories live. Discover now