Capitolo 33

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Niccolò sta aspettando che lo vengano a prendere per i controlli alla gola.
È passato qualche giorno ed è ufficialmente guarito, anche se ancora gli fanno male le corde vocali.
Si tratta solo di un'infiammazione alla fine, e che con un pò di pazienza passerà.

"Niccolò, tocca a te" Avvisa l'infermiere, quando il ragazzo prima di lui è uscito dalla sala.
Il moro manda giù un groppo amaro.
È l'ultima visa, quella che stabilirà definitivamente se l'operazione è fattibile o meno, per questo è così agitato.
Ci ha pensato tanto e ha rivalutato l'idea dell'operazione. Non resta solo che dirlo ai medici.

Fanno un controllo generale della gola, volendo essere sicuri al cento per cento.
"Niccolò, sei stato bravo in questi giorni" Si complimenta il primario, dopo aver letto i risultati.
"Va bene?" Scrive Niccolò, ancora con il cuore che gli batte.
Il medico non risponde, passandogli la cartellina con i risultati e facendogli cenno di uscire.

Lo lasciano uscire, ancora con l'ansia al cuore.
Anna lo ha aspettato con ancora più ansia nella stanza, insieme a Sandro e Lorenzo.
Quando il moro finalmente mette piede nella stanza, lo guardano tutti con aria insistente.

"Allora Nico?" Chiede sua madre.
Lui alza le spalle, lasciando che siano loro ad aprire il risultato.
Lo leggono solo i suoi genitori e suo fratello, mentre lui attende con gli occhi chiusi l'esito.

Anna lo guarda con la bocca aperta e con gli occhi pieni di lacrime.
"Nicco..."

***

Michelle adesso è a scuola.
Sarebbe rimasta tranquillamente con Niccolò, ma hanno chiamato a casa dicendo che l"avrebbero bocciata. Così eccola lì.
Vanessa non le rivolge la parola, avendo saputo della relazione con Niccolò, e con lei nessuno dei suoi compagni.
Troppo accecati dal pregiudizio.

Continuano ad elogiare Adriano come se fosse un Dio, per questo Michelle è molto arrabbiata.
Insomma, se lei non fosse arrivata in tempo?
Sarebbe morto davvero?
Ancora i due fratelli non hanno chiarito, infatti Michelle cerca di evitarlo il più possibile.

Il professor Martini è arrivato per far lezione al posto di sua moglie.
Ogni tanto ammicca verso Michelle, sapendo dell'eroica gesta di suo fratello.
"Cassio, tutto bene?" Chiede dopo un po' l'uomo, ridacchiando di fronte allo sguardo perso della ragazza.
"Tutto ok" Risponde semplicemente.

"Che c'è ? Ti manca il fidanzatino" Risponde per lei Vanessa.
"Si, e dovrei essere con lui adesso invece che con te" Dice Michelle.
"Tanto tornerà da me" Ribatte la bionda.
"Certo" Ridacchia ironica Michelle.
"Smettetela! Cassio, tienile per te le tue cose con quel cane" Rimprovera il professore, riprendendo poi a spiegare.

Le ragazze si lanciano una veloce occhiata di fuoco, per poi tornare anche loro a stare attente.
Anche se Michelle di nascosto invia qualche messaggio al moro, per sapere come sono andati i controlli finali.
Ma lui visualizza e non risponde.
La castana comincia a preoccuparsi, ma non può farsi notare dal supplente.

Dopo poco suona la campanella e i ragazzi hanno il tempo per fare una pausa.
Michelle immediatamente scrive a Niccolò, sperando che sia soltanto un errore e che il messaggio non gli sia arrivato.
Ma visualizza ancora senza rispondere.
E se fosse andata male e non vuole dirglielo?

"Cassio, tutto bene?" Chiede il professor Martini, avvicinandosi a lei.
"Tutto va una meraviglia" Risponde frettolosa lei, continuando a scrivere a Niccolò.
"Mh, menomale" Sorride lui, per poi allontanarsi e lasciarla lì da sola.
Lei non ci fa caso, troppo preoccupata per Niccolò.

Michelle è costretta a mettersi il cuore in pace.
Lo raggiungerà alla fine delle lezioni, in modo da poter chiarire ogni dubbio.

***

Alla fine delle lezioni, Michelle, non ha perso tempo. È corsa subito in ospedale, in cerca delle notizie che aspettava già da un po'.
"Ferma signorina, non è orario di visita" La blocca una donna.
"Ma io devo entrare in quella stanza" Indica con il dito lei, dove dal vetro si riesce già a scorgere un ciuffo scuro.
"Aspetti! Stanno parlando con il dottore" Spiega lei, per poi allontanarsi.

Michelle sbufa, sedendosi sulle sedie del corridoio dovendo attendere per forza.
"Ehi!" Dice una voce là vicino, abbracciandola.
Alessio.
"Cosa ci fai qui?" Chiede lei stranita.
"Sapevo che tu fossi qui, amore" Sorride lui.

Già. Ancora non lo ha lasciato.
Ma con tutta la situazione non ci aveva nemmeno pensato a lui.
Il pensiero principale è Niccolò, per i problemi  di cuore si può aspettare.
"Non me lo dai un bacio?" Chiede lui, aspettandosi tutt'altro da Michelle.
Lei sospira, accontentando.

Alessio immediatamente sorride, ricambiandolo.
"Mi sei mancata in questi giorni" Ammette.
"Anche tu. Ma io e Niccolò..." Tenta di spiegare lei.
"Nulla. Sei preoccupata, lo capisco" La interrompe lui.
Lei sospira, capendo che il ragazzo non ha intenzione di ascoltarla.

Fissa dal vetro la famiglia Moriconi conversare con i dottori.
Niccolò li guarda con aria preoccupata, annuendo di tanto in tanto.
Si passa una mano tra i capelli disordinati.
Michelle lo riconosce questo gesto.
Lo ha fatto sempre prima di ogni controllo per la paura.
Il moro finalmente la nota, facendole cenno di aspettarlo.

"Amore" Dice poi Alessio, richiamando la sua attenzione.
"Dimmi" Risponde lei.
"Guarda cosa ti ho portato" Le fa vedere una scatolina, con un piccolo fiocchetto attaccato sopra.
"Non dovevi" Risponde lei, facendo per ridarglielo.
"Aprilo" Insiste lui.

Michelle annuisce, slegando il gioco e aprendo subito il pacchetto.
Un bracciale con le due inziali, M e A.
"Che bello" Dice lei, davvero contenta.
"Ti piace" Chiede Alessio.
"È bellissimo" Risponde onesta, non avendo mai visto niente di più bello ed elegante.

Alessio lentamente glielo lega al polso.
"Grazie" Dice lei, guardando il bracciale davvero contenta.
"È il minimo per la mia ragazza" Risponde Alessio.
Lei lo abbraccia, davvero grata per il gesto.
Anche se Niccolò non le ha regalato niente, questo non vuol dire che non lo ami.
È in ospedale, magari appena uscirà comincerà anche lui  a farle dei regali.

"Grazie davvero Ale" Gli sussurra all'orecchio.

Si sente una porta aprirsi e un grosso tonfo.
I due ragazzi si staccano in fretta, ritrovandosi Niccolò a bocca aperta davanti.
Michelle sente il cuore spezzarsi, capendo di aver fatto una cavolata quando nota che sul pavimento giace un bigliettino.
"Tra due settimane mi opero" C'è scritto.

Il moro scappa lontano, lasciando i due lì da soli.

-labimbasperdvta

ti dedico il silenzio | ultimo Where stories live. Discover now