Capitolo 18

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-4 giorni al compleanno di Niccolò

"La sapete l'ultima?" Apre il discorso Adriano.
"Che hai combinato?" Chiede Gabriele.
"Io niente. Niccolò si opera" Racconta.
I ragazzi rimangono in silenzio, non sapendo cosa dire.
"E quindi?" Fa Gianmarco.
"Quindi voi fate quello che vi pare, io con lui ci ho chiuso" Risponde subito Adriano.

Tutti i miserabili, eccetto Adriano, vorrebbero riprendere ad avere un rapporto quantomeno pacifico con Niccolò, eppure c'è sempre stato il solito problema a bloccare tutto.
Ma adesso che si può risolvere, perché non tornare come prima.

"Non credo poi che Niccolò voglia avere ancora a che fare con voi" Borbotta Michelle, dopo aver chiuso il libro di storia con noia.
"Non avrebbe nemmeno tutti i torti"  Aggiunge Gianmarco.
"Ti ricordo che anche tu lo hai preso in giro" Parla Adriano con tono nervoso.
Sembra quasi che Gianmarco voglia tirarsi fuori.

"Tu cosa dici?" Chiede Gabriele a Michelle, che con Niccolò ormai sembra parlarci ogni giorno.
"Dico che dovreste lasciarlo in pace" Dice soltanto la ragazza, per poi versarsi un bicchiere d'acqua.
"Cassio,tua sorella mi sa che è cotta" Ridacchia Tiziano, spegnendo la sigaretta nel posacenere.
"Quindi, cosa ci sarebbe di male?" Chiede Michelle, un po' nervosa dal tono schifato di suo fratello.

Adriano la guarda con uno sguardo davvero indecifrabile.
"Devo elencarti i motivi o ci arrivi da sola?" Incrocia le braccia al petto.
"Aiutami" Risponde con tono di sfida la ragazza.
"Vediamo. È muto, brutto, basso, ignorante, idiota, è davvero pessimo a scuola, non to darebbe mai delle soddisfazioni, se scopi con lui potresti avere dei figli muti..." Comincia ad elencare a raffica.
"Okay, basta così" Lo blocca Michelle, non volendo più saperne.
"Niccolò penso che ti tratterebbe male, Michelle" Dice sincero Gabriele.
"Perché. A me sembra davvero un'ottima persona" Chiede la castana.

Con il passare dei giorni ha avuto l'occasione di conoscere un Niccolò diverso da quello triste e arrabbiato con il mondo che vedeva ogni giorno a scuola.
Ai suoi occhi si è mostrato per quello che in realtà è:
Un ragazzo vivo, che non ce l'ha proprio con nessuno, che per ogni cosa se la prende con sé stesso. Un ragazzo che la fa impazzire con ogni foglio usato.
Un ragazzo che le piace davvero tanto, sotto questi aspetti.

Inizialmente il moro era tanto restio.
Non voleva rischiare altri schiaffi e un'altra passeggiata in ambulanza per colpa di Adriano.
Ma il carattere di Michelle e il suo modo di catturarlo, non gli ha lasciato scampo.
E così ogni giorno la ragazza gli fa compagnia durante la ricreazione.
Si sono scambiati anche il numero, ma nessuno dei due contatta l'altro.
Michelle perché troppo presa dagli impegni e Niccolò perché si sente un peso per lei.
Non ha nemmeno smesso di essere le sue corde vocali, anzi.
Quando le è possibile parla lei al posto suo con i professori, e Niccolò ne è davvero felice.
Con lei è davvero tutto bello.

"A lui interessa solo il nostro gruppo e tu sei sua sorella" Spiega Gabriele, indicando poi Adriano a fine discorso.
Michelle non vuole credere a quelle parole.
"Tu dici che lui mi stia usando" Alza un sopracciglio la ragazza.
"Ha senso" Sente borbottare Gianmarco.
"Ci sono tanti ragazzi, perché non ci provi con altri?" Tenta Adriano, prendendo dalla spalla Alessandro.

Già quest'ultimo si è preso una bella cotta per Michelle quando l'ha vista per la prima volta.
Ha anche avuto il permesso di Adriano, che preferirebbe sua sorella con chiunque fuorché Niccolò.
Il problema è solo uno.
Michelle non prova nessun tipo di sentimento per Alessandro.
Le sembra un ragazzo davvero troppo simile a suo fratello. Senza pietà.
Alessandro non è il suo tipo.

Michelle si morde il labro, non sapendo come rifiutare in modo carino un ragazzo senza poi scatenare l'ira di suo fratello verso Niccolò.

***

-3 giorni al compleanno di Niccolò

A scuola non si fa altro che parlare dell'operazione di Niccolò.
"Secondo me è finto" Dice Vanessa,che si è ripresa dall'influenza.
"Cosa?" Chiede Michelle, staccando gli occhi dal telefono.
"Niccolò. Ti prende solo in giro"  Spiega la bionda.
"Dovete smetterla tu e Adriano" Sbuffa Michelle.
"Lo diciamo per te. Se te lo diciamo è perché sappiamo il rischio che corri" Risponde Vanessa.

"Dovresti conoscerlo prima di dire così" Incrocia le braccia Michelle.
"Assolutamente no! Non voglio proprio vederlo" Scuote la testa la bionda.
"Prima di esprimere un giudizio, fidati di me. Devi conoscerlo " Dice già più calma la ragazza.
Michelle riesce a scorgere Niccolò all'entrata, come sempre vestito di scuro e con uno sguardo spento.
"Vieni con me" Trascina la sua migliore amica.

Vanessa cerca di far resistenza, ma si trova comunque di fronte Niccolò.
"Hey" Lo saluta con un sorriso Michelle.
Niccolò non ricambia, guardando Vanessa con uno sguardo che non promette niente di buono.
La castana tira una leggera gomitata a Vanessa, sperando che almeno lo saluti.
"Ciao" Dice con aria disgustata.
Niccolò agita lentamente la mano, come saluto.

"Lei è Vanessa, lui è Niccolò" Cerca di fare le presentazioni Michelle.
Nessuno dei due però sembra convinto a collaborare, non volendo nemmeno stringersi la mano.
La castana sospira in imbarazzo.
Niccolò fa per scrivere qualcosa, e Michelle sembra quasi sollevarsi credendo che ci voglia provare ad essere anche amico di Vanessa.

"Mandala via, per favore "
La supplica, e a peggiorare le cose è anche il suo sguardo.
Vanessa legge il foglio e lo guarda con aria arrabiata.

"Come ti permetti?" Chiede indispettita.
"Vanè, calmati" Cerca di tenerla buona Michelle.
" Non voglio parlare con te " Peggiora le cose Niccolò.
"Come osi!" Strilla la bionda, attirando l'attenzione di tutti gli studenti.
"Cos'è successo?" Chiede Adriano, raggiungendo la sua ragazza.
Appena nota Niccolò assume una faccia davvero disgustata.

"Cos'hai fatto tu?" Chiede minaccioso al moro.
"Non ha fatto niene, si tratta solo di un malinteso" Tenta di spiegare Michelle.
"Questo rozzo animale! Mi ha insultata" Continua a gridare Vanessa.
"Già non ti spacco la faccia perché ci provi con mia sorella. Credi che questa te la faccia passare?" Chiede Adriano, spingendo con forza Niccolò.
"Credi che a me importi qualcosa di te? Trombati mia sorella, ma sappi che per ogni lacrima che lei e Vanessa avranno, tu ne prendi il doppio! Alza la voce anche lui.
"Adriano, basta" Lo blocca Michelle dalla spalla.
"Vieni amore, andiamo via" Dice Adriano, prendendo poi Vanessa per la mano e allontanandosi con lei.

Michelle si avvicina a Niccolò.
"Nicco, davvero scusami" Lo prega la castana.
Eppure quest'ultimo non riesce a staccare lo sguardo dagli altri ragazzi.
Vanessa e Adriano, insieme ai suoi miserabili.
" Una volta c'ero anch'io  " Scrive lentamente.
Michelle lancia uno sguardo ai ragazzi.
"Vieni con me" Lo prende dalla mano Michelle, ma il moro si stacca immediatamente.
" No. Alcune cose non possono cambiare " Risponde lui, continuando poi a guardare tutti i suoi amici, che senza di lui sono davvero felici.

Alla fine Niccolò ha insistito per tornare al suo piano, che lo fa sentire apprezzato per qualche secondo.
"Più ti ascolto, più non capisco perché tutti ce l'abbiano con te" Borbotta Michelle,pensierosa.
Niccolò smette immediatamente di suonare, girandosi per guardarla negli occhi.
"Perché io sono solo io"  Spiega, a testa bassa.

"Cosa vuol dire. Sei davvero fantastico!" Ribatte la ragazza.
"Non puoi capire" Scrive il moro.
"Spiegami ti prego" Dice Michelle.
"Non sai come ci si sente" Legge ad alta voce la ragazza.

Guarda Niccolò per qualche secondo.
"Mister X" Dice una voce alle sue spalle.
Niccolò e Michelle si voltano, spaventati.
"Dal preside" Continua poi, facendo un'occhiolino a Michelle.
Il moro sbuffa, sapendo già di essere stato accusato come sempre.

Prende il suo zaino e se lo porta alla spalla, chiudendo poi il pianoforte.
"Aspetta!" Lo blocca Michelle dalla spalla.
Niccolò si gira, aspettando che la ragazza parli.
"Cosa non so come ci si sente?" Chiede.
"Non sai come ci si sente ad avere solo un'amica, che presto se ne andrà" Risponde, lasciando il bigliettino sopra il piano e correndo via.

-labimbasperdvta

ti dedico il silenzio | ultimo Where stories live. Discover now