Capitolo 37

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Marzo.

"Per quanto hai intenzione di ignorarmi?" Incrocia le braccia Adriano, guardando Michelle con aria stanca.
"Fino a quando non farai pace con Niccolò e non gli chiederai scusa" Rispose lei.
"Sai che non è possibile" Sbuffa il castano, sedendosi sul letto di Michelle.
"Allora fai in modo che lo diventi perché la colpa è anche tua!" Alza la voce la ragazza.

Niccolò è stato molto chiaro.
La colpa è di suo fratello, principalmente, per aver fatto quella stupida promessa a metà anno.
Lei inizialmente non ci ha creduto, ma poi Niccolò le ha dato sempre più prove e alla fine si è rassegnata.
È stato Adriano, fin dall'inizio.

"Se ti riferisci all'operazione, quelle sono scelte sue" Alza le spalle lui.
"Niccolò mi ha raccontato tutto, non prendermi in giro" Punta il dito Michelle.
Chissà quante volte le ha raccontato fesserie senza che lei se ne accorgesse.
"Niccolò racconta un sacco di stronzate. Tu credi a lui che è uno sconosciuto e non a me che sono tuo fratello?" Continua a dire Adriano.
"Non fare tanto la vittima, avrei tutti i motivi del mondo per non crederti" Gli rispose semplicemente lei.

Adriano con un sospiro si alza, appoggiandosi al muro.
"Quindi io cos'avrei fatto?" Chiede.

"Oltre averlo mandato in ospedale?" Ridacchia ironica lei.
Adriano non risponde alla provocazione, aspettando che sia lei a continuare da sola.

"Spero che Martini ti bocci lo stesso alla maturità" Sputa arrabbiata.
Suo fratello questa volta non può stare zitto ed ignorare, e la sua espressione poco tranquilla fa capire tutto a Michelle in pochi secondi.
Niccolò ha sempre avuto ragione.

"Se boccia me, ti assicuro che neanche tu passerai l'anno" Rispose semplicemente.
Niccolò le ha spiegato molto accuratamente questo "accordo", per questo qualsiasi scusa Adriano possa inventare...
Beh, lei sa già la verità.
"Lo so bene cosa ti ha promesso, so già tutto" Sospira lei.

"Quindi. Cosa vuoi che faccia? Ti assicuro che Martini non è così clemente come credi" Sbuffa Adriano.
Per quanto possa detestare Niccolò non vuole prendersela anche con sua sorella, per questo deve per forza "perdonarlo".

"Lasci perdere questo accordo di merda. Tanto hai già buoni voti e anche Niccolò ha la sufficienza!" Spiega Michelle.
"Ha quattro materie insufficienti, non lo ammetteranno mai agli esami senza l'aiuto di Martini" Ribatte Adriano.

Ha cercato di dargli una mano un paio di volte, ma Niccolò non sembra più fidarsi.
Effettivamente non ha tutti i torti, chi si fiderebbe della persona che per due volte ti ha mandato all'ospedale?

"Un altro modo per farti perdonare, allora, è dargli una mano a recuperare" Incrocia le braccia la ragazza.
"Questo non si può fare. Accetto tutto, ma questo no" Scuote la testa Adriano.
Michelle alza un sopracciglio, sorridendo appena.

"Come dici tu..." Borbotta, facendogli credere di aver vinto.

***

"Suona a questo campanello" Ordina Michelle, tenendo suo fratello per il braccio.
"Okay mi hai portato qui,ma non lo aiuterò!" Continua a dire Adriano.
Non suonerà al campanello di casa Moriconi, con il rischio che gli spacchino la faccia.

La ragazza sbuffa, suonando lei per il castano.
"Questi mi uccidono" Borbotta Adriano.
"Non farebbero male, sai?" Risponde Michelle.
La porta però si apre, interrompendo i due ragazzi.

Per la fortuna di Adriano è Niccolò ad aver aperto.
Il moro fa per chiudere di nuovo la porta ma Michelle con il piede lo blocca.
"Fermo" Cerca di bloccarlo Michelle.
Non è di certo facile mantenere due ragazzi che non possono neanche vedersi senza odiarsi a vicenda.

Niccolò lancia un'occhiata verso Adriano, come a dirle: Ma che ci fa lui qui?
"Senti, io qua non ci volevo nemmeno venire, capisci?" Risponde al posto di sua sorella,il castano.
Niccolò scrive per un po'.
"Vattene allora" Lo invita il moro.

"Dai Michelle, andiamocene" Dice Adriano, facendo per tornare indietro.
"Stai fermo" Sbuffa la ragazza.
È stanca anche lei di questi litigi tra di loro.

Vorrebbe solo stare in pace con Niccolò senza che i professori per colpa di suo fratello le dicano qualcosa.
Chiede troppo, forse.

"Ti voleva solo chiedere scusa e magari darti una mano per la maturità" Spiega Michelle.
Fare il passo avanti per entrambi non deve essere facile, lo capisce, ma anche gli altri amici di Adriano si sono stufati.
Il moro annuisce lentamente.

Lo fa solo per lei.

Apre la porta del tutto, lasciando passare i due ospiti.
Adriano lo segue con titubanza, aspettandosi chissà quale trappola contro di lui.
"Non vuole aiutarmi. Lo stai costringendo tu " Scrive Niccolò, guardando poi Adriano.

Anche il più stupido al mondo lo avrebbe capito.
Adriano non ci avrebbe mai messo piede in quella casa di sua spontanea volontà.
"Vedi che avevo ragione io. Non vuole il mio aiuto, ce ne possiamo andare" Sbuffa Adriano, trascinando sua sorella per il braccio.

"Le fai male così" Lo blocca Niccolò, avvicinandosi alla sua ragazza.
"Puoi picchiarmi quanto vuoi, ma lei non c'entra niente" Aggiunge.
"Basta" Sbuffa Michelle contro suo fratello.
Sapeva che sarebbe stato difficile avvicinarli, ma non così tanto.

"Siete venuti solo per questo?" Chiede poi il moro alla sua ragazza.
"Volevo provare a farvi riappacificare ma.." Comincia a spiegare Michelle ma Niccolò la ferma.
"Andatevene" Apre poi la porta con un sospiro.

"Nic, se te la sei presa..."
Il moro le sorride.
Non è di certo colpa sua.
"Vi prego, provateci anche soltanto per cinque minuti" Sbuffa Michelle.

Se fosse per Adriano, sarebbero già  a casa loro e questa storia si sarebbe già conclusa.
"Cinque minuti soltanto" Ripete la ragazza.
Il moro non riesce a dirle di no, annuisce con un sospiro.
"Adriano" Dice poi la ragazza.

Il castano li guarda entrambi scocciato.
Avrà tante cose da raccontare al gruppo a scuola, in compenso.
"Entro le cinque io devo essere già fuori da questa casa, altrimenti..." Minaccia Adriano.
"Si si, fai quello ti pare" Scrive Niccolò.

Ormai quei pugni non gli fanno nemmeno tanto paura.
Li conosce talmente tanto bene.

"Senti, già non volevo essere qui, abbassa la cresta" Si avvicina minacciosamente al moro, Adriano.
Michelle immediatamente si mette in mezzo.

Non sarà così facile.

-frvgile
appena questa storia sarà conclusa vedrò come fare.
creare un nuovo profilo è escluso.
non solo perderei le storie, ma non potrei nè rispondere ai commenti e nemmeno scrivervi in bacheca.
tanto vale rimanere qui.
vedrò come fare con il tempo, per adesso penso a finire questa storia.
le cose verranno da loro.

ti dedico il silenzio | ultimo Where stories live. Discover now