[23] Più Vicino

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Jungkook cullò Taehyung tra le braccia accarezzandogli la testa, sussurrandogli all'orecchio parole dolci e confrontando il principe che non aveva smesso un attimo di piangere. Entrambi si ritrovarono seduti sul pavimento, stretti l'uno all'altro.



Dopo quella che sembrò essere una vita-ed aver inzuppato completamente di lacrime il braccio di Jungkook- Taehyung riuscì a sussurrare qualcosa senza staccare gli occhi dai quelli dell'artista.


"Perché mi hai lasciato?"



"Perché non mi ami?"



Jungkook continuò ad asciugargli le lacrime mentre stringeva il suo volto tra le mani. Avvolse un braccio attorno alla schiena e lo strinse a sé, volendolo sentire più vicino.


I loro cuori battevano in sincrono; Tae sentiva il battito forte e costante contro il suo petto emettere delle vibrazioni in grado di placare i suoi singhiozzi ma non le sue lacrime.


"Baby, non ho mai detto nessuna di quelle cose"


Taehyung alzò lo sguardo scioccato, chiaramente non comprendendo le parole del giovane.



"Ma.... la lettera, poi te ne sei andato ...... sono stato promesso a Jimin " balbettò, la mente annebbiata mentre cercava di capire.

Vide le guance di Jungkook gonfiarsi, il suo viso solo leggermente visibile dalla luce delle candele lo faceva apparire davvero surreale.


"Tae, sembrerà folle, e probabilmente avrai paura, ma ti giuro sulla mia vita che non permetterò mai che ti venga fatto del male," imprecò Jungkook, tenendo Taehyung più stretto contro il suo corpo sodo.



"J-Jungkook di cosa stai parlando ohmiodio".



Si era agitato mentre Jungkook si sbottonava il velluto che abbracciava il suo corpo, ma quasi iniziò a piangere quando vide lo squarcio gigante coperto da una grande fasciatura insanguinata.


Fu allora che notò le sue mani. 


Di solito erano morbide e impeccabili, ma stavolta erano coperte di lividi e tagli che sembravano abbastanza freschi.


Afferrò una delle mani e la sfregò tra le sue, portandola poi alle labbra.


Non poteva essere arrabbiato, anche se avrebbe dovuto esserlo. Jungkook se n'era andato. Lo aveva abbandonato.

Ma le sue ferite raccontavano una storia diversa.

Quelle ferite fecero ribollire il sangue di Taehyung al pensiero che qualcuno avesse toccato il SUO baby.


CINDERFELLA|| TAEKOOK (Italian translation) ✔︎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora