One shot x reader

Mask: Shinsou Hitoshi - [ 1/5 ]

Se trovate delle incoerenze rispetto alla trama originale è perché la one-shot è stata scritta ben prima dell'uscita della quinta stagione di Mha, e al tempo (come ora tra l'altro) non seguivo il manga.

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Dopo un anno di duro lavoro, Shinsou era finalmente riuscito ad entrare nel corso per eroi.

Per quanto si fosse trovato bene nella sezione ordinaria, non vedeva l'ora di messersi in pari con la sua nuova classe e dare il meglio di sé per dimostrare di poter essere un ottimo Hero.

Il professor Aizawa, che aveva seguito Shinsou durante il suo allenamento, decretò che il ragazzo aveva raggiunto un livello fisico tale da poter tener testa alla sua classe del corso per eroi.

Per quanto riguarda il suo quirk invece, gli consigliò di commissionare alla sezione di supporto un apparecchio che potesse rendere il Brainwash ancora più efficace.

Fu così che Shinsou si recò nell'officina del professor Maijima.

Una volta trovata l'aula e sbirciatovi all'interno, vide il professore e una studentessa con degli strani occhiali sulla testa parlare con un paio di altri studenti, probabilmente del corso per eroi.

- Ecco vede professore, la cinghia che tiene insieme questi due pezzi si è rotta - disse uno dei due ragazzi, indicando il guanto meccanico che indossava.

- Posso occuparmene io Maijima-sensei! - rispose la ragazza.

- Non saprei Hatsume... Potresti far esplodere qualcosa - disse il professore con tono preoccupato.

- Oh andiamo! Devo solo sostituire la cinghia, non esploderà niente glielo prometto - ribattè lei.

Anche se un po' titubante, alla fine il professore permise ad Hatsume di lavorare alla riparazione.

Nel mentre, seduta al bancone dell'officina, un'altra studentessa della sezione di supporto stava scarabbocchiando qualcosa su un foglio, mentre una ragazza le descriveva l'accessorio di cui aveva bisogno.

- Ecco qua, che te ne pare? - disse lei mostrandole il foglio.

- Oh wow! È esattamente come l'avevo immaginato, ti ringrazio T/c -

- Di nulla! Ti farò avere il progetto definitivo il prima possibile, così da poter iniziare a costruire il tuo casco -

- Fantastico! Grazie ancora! -

La ragazza che aveva commissionato il casco se ne andò, lasciando così sola l'aiutante del professore.

Questa mise da parte il bozzetto appena fatto, si alzò e si stiracchiò la schiena; nel farlo notò un ragazzo con i capelli viola fuori dalla porta.

- Per caso hai bisogno? - gli chiese sorridendo.

Shinsou, distrattosi per seguire la conversazione tra Hatsume e il professore, non appena sentì la domanda si voltò in direzione della ragazza.

- Vieni pure - gli fece cenno con la mano di entrare.

Shinsou si avvicinò al tavolo da lavoro pieno di progetti, bulloni, viti e altri pezzi metallici su cui T/n stava lavorando poco prima.

- Dimmi, cosa posso fare per te? - chiese la ragazza, prendendo posto sulla sedia girevole davanti al tavolo. Hitoshi fece lo stesso sulla sedia accanto.

Al contrario di lui, che indossava l'uniforme, lei portava la tuta da ginnastica del liceo: la felpa era aperta e le maniche arrotolate fino al gomito mostravano le braccia con qualche taglio, abrasione ed ematoma, segni del lavoro svolto in officina. Per evitare che i capelli le dessero fastidio li aveva raccolti in una coda bassa.