Paralyzed: Garou - [ 1/8 ]

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Death Gatling aveva radunato una squadra di classe A e B per poter sopraffare e catturare Garou, l'autoproclamatosi "cacciatore di eroi".

L'Associazione Eroi era venuta a sapere che si trovava solo e ferito in un capanno nascosto nel bosco e non si sarebbe fatta scappare quell'occasione per nulla al mondo. Finalmente quel pericoloso individuo era in trappola.

Dopo aver ripetuto la strategia per l'ennesima volta, perché la prudenza non è mai troppa quando si tratta di Garou, la squadra di Death Gatling si incamminò verso il nascondiglio del ricercato.

Tra di loro c'era anche una ragazza, T/n T/c: era da poco entrata a far parte dell'Associazione ma aveva già ottenuto un discreto successo facendo da spalla ad alcuni eroi.

Non combatteva in prima linea, ma era in grado di maneggiare piuttosto bene le sue armi per difendersi e coprire le spalle agli altri.

Nonostante questo, era terrorizzata all'idea di dover affrontare quell'individuo che aveva messo in difficoltà molti eroi di classe S.

Ma se Death Gatling l'aveva reclutata per quella missione, di certo credeva che la sua presenza sul campo sarebbe stata necessaria per sconfiggerlo.

- Siamo arrivati. Il cacciatore di eroi si nasconde lì -

L'eroe a capo della spedizione si arrestò davanti ad un semplice capanno fatto di lamiere. Tutti gli eroi si schierarono ai lati di Death Gatling, pronti per entrare in azione in qualsiasi istante.

- Ci sono dei bambini! - gridò uno di loro, notando tre testoline sbucare dalla vegetazione.

L'arrivo degli eroi non sembrava averli spaventati, anzi: l'avere tutti quei classe A e B davanti a loro li emozionò parecchio.

- Andate via di qui, è pericoloso - li avvisò Death Gatling con tono severo. - T/c, portali in un posto sicuro - ordinò alla ragazza.

Lei annuì. Prese par mano uno dei tre bambini e invitò gli altri a seguirla. - Venite con me, dobbiamo allontanarci -

Dietro di lei, Death Gatling si era messo a gridare verso il capanno, intimando al cacciatore di eroi di uscire allo scoperto mentre sparava dei colpi in aria con la sua mitraglia.

Sarà meglio che mi sbrighi. Tra poco potrebbero aver bisogno di me...

- Mi scusi signorina... Cosa stanno facendo quegli eroi? - chiese uno dei tre bambini.

- Stanno per affrontare un essere misterioso molto forte, è meglio se vi porto al sicuro - spiegò con un sorriso rassicurante, vedendo i tre guardarsi tra di loro preoccupati.

- Che facciamo con Tareo? Lo lasciamo lì? - mormorò uno di loro agli altri.

- Ora che ci sono gli eroi non dobbiamo preoccuparci, giusto? - rispose il secondo.

- Di cosa state parlando? - chiese T/n sentendo la loro conversazione, ma non ricevette risposta fino a quando non uscirono dal bosco e raggiunsero il ciglio della strada.

I bambini si votarono verso di lei titubanti, non sapendo bene come spiegare la cosa. - Ecco vede... In quel capanno... -

• • •

Garou era in pessime condizioni: il suo corpo era ricoperto di ferite, e come se non bastasse aveva anche la febbre alta. Non era esattamente nella forma migliore per combattere, ma non esitò comunque ad uscire dal suo nascondiglio per affrontare lo squadrone di ben 8 eroi che lo aveva circondato.

Sarebbe stato difficile affrontarli tutti in quello stato.
Difficile, ma non impossibile.

- Vi prego, non sparate contro il capanno - disse annoiato verso di loro, in particolare ai due muniti di arco e pistole.

One shot x readerWhere stories live. Discover now