Defeat - Iwaizumi [Extra]

588 32 3
                                    

Avete presente la confusione di uno stadio? Le grida di incitamento, i fischi di disprezzo, i cori che cantano a squarciagola pur di arrivare alle orecchie dei giocatori?

Ebbene, fino a pochi minuti prima la partita era avvolta da quel tipico boato che ormai non sentiva più nessuno tanto le orecchie dei presenti ci si fossero abituate.

Tra le infinite voci che si levavano dagli spalti, anche quella di T/n tentava di farsi sentire. Le sue urla erano dirette alla squadra per la quale era andata a fare il tifo, l'Aoba Johsai, ma quel giorno non si trovava lì solo per sostenere il suo liceo.

Si trattava di un evento speciale perché in campo c'era anche il suo ragazzo, che avrebbe visto giocare in partita per la prima volta da quando si erano messi insieme.

- FORZA HAJIME! METTICELA TUTTA! -

Da quando entrambe le squadre avevano superato i 20 punti l'aria si era fatta talmente tesa che a T/n sembrò di respirare a fatica. Ma forse era dovuto al fatto che la ragazza, senza neppure accorgersene, tratteneva il respiro da quando il pallone veniva servito fino a quando non toccava terra.

Con il cuore in gola e le mani sudate continuava a seguire le azioni dell'asso, notando quanto lui, i suoi compagni e gli avversari fossero stremati dopo aver combattuto incessantemente per tre set.

Sperava che la partita si concludesse al più presto, ovviamente con la vittoria della Seijoh. Iwaizumi era così entusiasta quando le parlava dei progressi fatti dalla sua squadra, e non vedeva l'ora che quel giorno arrivasse così da poterle fare assistere alla loro vittoria in diretta.

Si era già immaginata la scena: sarebbe corsa da lui in campo, gli sarebbe saltata al collo per abbracciarlo e poi in preda all'euforia si sarebbero baciati davanti a tutti.

Ma quella visione che attendeva così ardentemente di poter realizzare sfumò nel momento esatto in cui si sentì l'ennesimo rimbombo del pallone a contatto con il pavimento. Solo che quel pallone era finito fuori dal campo dopo che Oikawa, nel tentativo di riceverlo, lo aveva toccato con le mani.

Il punteggio si portò a 26-24.

Quando l'arbitro fischiò la fine della partita, tutti i ragazzi in campo rimasero paralizzati per alcuni secondi. Quelli della Karasuno furono i primi a riprendersi, iniziando ad esultare a squarciagola mentre i giocatori dell'Aoba Johsai li fissavano sconcertati.

Dalla sua posizione la ragazza potè vederli solo di schiena, ma riuscì comunque ad immaginare quale agglomerato di emozioni si fosse impossessato dei loro volti: disperazione, incredulità, rabbia, e chissà che altro.

Dopo aver stretto le mani agli avversari, i ragazzi si diressero a testa bassa verso gli spalti e, rivolti alle persone che li avevano sostenuti durante la partita, fecero un inchino di ringraziamento per poi tornare negli spogliatoi.

Con gli occhi lucidi anche T/n uscì dalla palestra, aspettando in un punto del corridoio che non fosse d'intralcio alla la folla che il suo ragazzo la raggiungesse.

Se in caso di vittoria sapeva perfettamente come si sarebbe comportata, ora invece non aveva idea di come approcciarsi ad Hajime. Aveva paura di risultare troppo superficiale nel tentativo di consolarlo, dicendo frasi del tipo "Non preoccuparti, non è successo niente", anche se in realtà non era così.

Era meglio lasciare che si sfogasse da solo? Ma cosa avrebbe pensato di lei se non si fosse dimostrata almeno un po' dispiaciuta per quello che era successo?

Dopo qualche minuto si intravidero in lontananza le divise bianche e azzurre. Quando i ragazzi furono abbastanza vicini da poterli vedere in faccia, T/n sentì come una pugnalata allo stomaco: c'era chi aveva un'aria cupa e frustrata, chi piangeva a dirotto e chi invece cercava di trattenere le lacrime mordendosi le labbra.

One shot x readerHikayelerin yaşadığı yer. Şimdi keşfedin