Paralyzed: Garou - [ 5/8 ]

480 27 4
                                    

Signori

Questo è ufficialmente il capitolo più lungo che io abbia mai scritto fino ad ora.

Quasi 3000 parole

MA COME CAZZ-

• • •

- Eccomi! Sono tornata! - esclamò T/n entrando in casa con in mano due borse.

- Shhhh! -

Sentendosi rispondere in quel modo corrucciò la fronte, confusa.

Si voltò verso il divano dove tecnicamente doveva trovarsi Garou, ma quello che vide invece le fece sciogliere il cuore: Aisa si era addormentata sulle gambe del ragazzo, ronfando profondamente.

La ragazza non poté fare a meno di sorridere assistendo a quella scena. La tenerezza che emanava quella piccola creaturina mentre dormiva beatamente rannicchiata su quell'energumeno che la stava fissando con un mezzo sorriso era troppa per i suoi occhi.

- Aaawwwww - disse con un tono di voce più acuto del normale a causa dell'emozione.

Appoggiò le borse accanto alla porta e si avvicinò ai due in punta dei piedi, cercando di fare meno rumore possibile.

- Che cosa è successo? - gli chiese sussurrando.

- Abbiamo giocato a 1,2,3 stella fino a pochi minuti fa, poi è crollata dal sonno... Come anche la tua amica dell'Associazione - le rispose lui con voce altrettanto bassa.

- A proposito, dov'è Tatsumaki? - domandò accarezzando la testa della bambina.

- Credo sia in camera tua. Non è esattamente abituata a stare dietro ai bambini... - commentò roteando gli occhi.

Aisa cambiò posizione e si distese a pancia in sù, spalancando la bocca e iniziando a russare. A Garou scappò una risata.

- In compenso però è riuscita a farmi il bagno - aggiunse il cacciatore di eroi.

- Sul serio? Come ci è riuscita senza spostare gli aghi? - chiese lei tornando a guardarlo in faccia.

- Che ne so io? Aveva iniziato a lamentarsi del mio odore da "cane bagnato", come ha detto lei, e in un attimo mi sono ritrovato a fluttuare verso il bagno. Mi ha tolto i vestiti, messo nella vasca e lavato a distanza. Ora sono un fiorellino! -

T/n ridacchiò sentendo quell'ultima frase.

- E credo abbia anche lavato i miei pantaloni nel mentre. Non sono più sporchi di... -

- Sì sì, ho colto il concetto - lo interruppe lei, volendosi dimenticare di quella faccenda.

Poi allungò lentamente le mani verso Aisa, provando a sollevarla dalle gambe del ragazzo.  - Sarà meglio che la porti in camera... -

- No, così la sveglierai. Lasciala pure qui - la fermò Garou.

- Sicuro? Non ti da fastidio? -

- Scherzi? Io adoro i bambini! - pronunciò sorridendo verso la bambina, lasciando T/n con un'espressione incredula in volto.

Questa non me l'aspettavo...

Quindi sotto tutti quei muscoli e nonostante il suo atteggiamento da spaccone, alla fine anche lui aveva un cuore.

T/n ne sospettava da quel giorno, da quando era andata a prendere Tareo nel capanno in lamiera.

Il fatto che lì dentro ci fosse un bambino poteva destare molti sospetti, alcuni dei quali piuttosto disturbanti, ma Garou non avrebbe mai alzato le mani su un bimbo indifeso. Non era cosa da lui.

One shot x readerOù les histoires vivent. Découvrez maintenant