Shadow: Dabi - [ 2/8 ]

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Era finalmente riuscita ad addescare due uomini.
Li aveva visti tracannare infinite bottiglie di birra all'interno di quel bar, così decise di fare la sua mossa.

Uscì dal locale e si diresse nel solito vicolo, confidando nel fatto che quei due la stessero seguendo.

Una volta inoltratasi abbastanza in fondo, aspettò pazientemente che i due individui si facessero vedere.

- Sicurissimo, ha imboccato quella stradina. Non può scappare, non ci sono uscite - sentì dire uno di loro mentre si avvicinava.

[T/N] si stiracchiò mani e braccia, facendo schioccare le nocche.

Si va in scena.

- Eccola laggiù! - esclamò uno dei due uomini indicandola.

- Vieni qui bambolina... - disse l'altro, con il tono di voce alterato dalla sbronza.
- Ci divertiremo un sacco insieme... -

La ragazza fece un'espressione disgustata.

Sfruttando la sua unicità, si nascose alla vista dei due uomini confondendosi con l'oscurità che quel vicolo offriva.

Questi accorsero nel punto in cui la loro preda era scomparsa, guardandosi in giro confusi.

Quando si divisero per cercarla, [T/N] colpì uno di loro all'inguine facendolo piegare in avanti dal dolore.

- Aghhh! Ma cosa...?! -

Prima che il malvivente potesse reagire, lei lo afferrò per le spalle e gli sfferrò una ginocchiata sul naso, facendolo cadere a terra privo di sensi.

Il secondo, attirato dalle grida, raggiunse il suo amico ma la ragazza gli arrivò alle spalle, afferrandogli il braccio e piegandolo dietro alla sua schiena.
L'uomo gridò mentre lei gli sferrò un calcio dietro alle gambe, facendolo crollare in ginocchio.

Dopodiché, con la mano libera gli afferrò il collo, facendo pressione con le dita sulla giugulare per rallentare il flusso del sangue.

L'uomo si dibatteva per liberarsi dalla ferrea presa della ragazza, ma a lungo andare si fece sempre più debole: quando gli mancò del tutto il respiro, chiuse gli occhi e si accasciò al suolo.

La ragazza fece un sorriso compiaciuto.

- Beh... - disse strofinandosi le mani per pulirle dalla polvere.
- Alla fine mi avete fatta divertire -

Si chinò sui corpi svenuti dei due uomini, esaminando il contenuto delle tasche e prendendo i soldi dai portafogli.

Quando si rialzò, diede un'occhiata verso l'uscita del vicolo, notando qualcosa avvicinarsi: una luce azzurra.

E quello cos'è?

Incuriosita si nascose di nuovo tra le ombre, osservando quella misteriosa luce avanzare verso di lei.

Man mano che si avvicinava,
[T/N] sentiva dei passi farsi sempre più vicini.

Quando riuscì a distinguere meglio quel bagliore, si accorse che si trattava di fiamme azzurre: danzavano in maniera ipnotica sul palmo di una mano, illuminando il corpo e il viso di un ragazzo.

Trattenne il fiato.

Porca vacca...
E questo chi è?

Aveva dei magnifici occhi azzurri, che grazie alla luce delle fiamme risaltavano sul suo viso come delle gemme incastonate in un anello.

I suoi disordinati capelli neri erano dello stesso colore del mantello che indossava sopra ad una semplice maglia bianca, la quale lasciava intravedere una parte dei suoi pettorali scolpiti.

One shot x readerWhere stories live. Discover now