Parents: Shinsou Hitoshi - [ Extra ]

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"Eccoci nel mio quartiere!" esclamò T/n emozionata, avvolgendo il braccio del suo ragazzo. "Siamo quasi arrivati Toshi"

Shinsou degluttì nervoso.

Come sono finito in questa situazione?!

È passato un mese da quando Shinsou e T/n si sono confessati a vicenda, e da allora tutto stava procedendo a gonfie vele.

Nonostante fosse rimasto il solito ragazzo timido e insicuro, Shinsou si stava rivelando un ottimo fidanzato: anche nei suoi piccoli gesti riusciva a dimostrare a T/n ogni giorno quanto fosse importante per lui.

Ma, anche se lei aveva già raccontato a mezza scuola della loro relazione, Hitoshi era ancora riluttante nel dimostrarle affetto davanti ad altre persone. Preferiva coccolare la sua ragazza lontano da occhi indiscreti, in modo da rendere quei momenti ancora più piacevoli e speciali.

Il loro passatempo preferito?
Stare sdraiati ore e ore sul letto di Hitoshi a non fare assolutamente nulla se non rilassarsi e sonnecchiare l'uno tra le braccia dell'altra. Fu durante uno di quei pomeriggi che T/n gli fece quella proposta.

"Sai Hitoshi, è un sacco di tempo che non vedo i miei genitori, così questo weekend avevo intenzione di tornare a casa per stare un po' con loro. Poi però ho pensato che potresti venire anche tu, così avrai l'occasione per conoscerli. Che dici? Ti va?"

Ah già, ecco com'è andata...

A Shinsou, ovviamente, non andava per nulla di incontrare i genitori di T/n: era un passo importante per la loro relazione, un passo che però non era ancora pronto a compiere.

Cosa sarebbe successo se non fosse piaciuto ai suoi genitori Avrebbero impedito a T/n di frequentarlo Cos'avrebbero pensato del suo quirk?

Cosa sarebbe successo se avessero scoperto che aveva utilizzato il Brainwash su loro figlia?

Troppe incognite a cui dover pensare. Quando confessò a T/n le sue preoccupazioni, lei come al solito cercò di rassicurarlo e di trasmettergli un po' del suo ottimismo.

"Conosco i miei genitori. Sono sicura che saranno felicissimi di conoscerti!"

Dopo aver insistito per dieci minuti buoni a suon di suppliche e occhioni da cucciolo, alla fine Shinsou cedette.

Ahhhh, non riesco proprio a dirle di no...

Sapeva quanto T/n voleva bene alla sua famiglia, e vedendola così entusiasta durante il tragitto verso casa sua, si disse che doveva almeno provare a fare una buona impressione con i suoi.

Doveva farlo per lei.

"Ti sei già fatta un'idea di come potrebbero reagire i tuoi genitori quando mi presenterai come il tuo ragazzo?" chiese Shinsou una volta che T/n individuò casa sua in lontananza.

"Oh, certo che ce l'ho: mia madre avrà cucinato qualsiasi cosa che aveva in casa per l'occasione, mentre mio padre starà probabilmente cercando un'arma con cui farti fuori" disse con tono tranquillo e rilassato.

A Shinsou andò di traverso la sua stessa saliva sentendo quell'ultima frase.

"TUO PADRE COSA?!"

"Sta tranquillo! Se solo oserà toccarti, minacciarti o intimidirti in qualche modo se la dovrà vedere con me" cercò di tranquillizzarlo, ma a giudicare dalla sua espressione terrorizzata non era riuscita nel suo intento.

"Hey..." si fermò, voltandosi per avere il ragazzo di fronte a sé. "Ti fidi di me?"

"Certo che mi fido di te" sospirò lui deciso guardandola negli occhi.

One shot x readerWhere stories live. Discover now