Sweet Blood || Min Yoongi ||

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Ero con la mia squadra a perlustrare una zona di Daegu, Jungkook iniziò poi a raccontare un qualcosa, che sinceramente non stavo minimamente ascoltando, sentimmo dei passi leggeri ed un fiato molto veloce, ci voltammo tutti e 7 insieme.

Calò il silenzio quando vedemmo una ragazza vestita tutta di nero, capelli color pece lunghi fino ai fianchi con pelle pallidissima e sporca in viso di rosso, aveva un pugnale che le si intravedeva dalla scarpa.
Non c'è che dire è bellissima

Lei si voltò velocemente ed iniziò a correre dopo che sentì Namjoon urlarle un "Hey tu!"
Cominciò così l'inseguimento, era molto veloce nel correre devo ammetterlo, al primo vicolo svoltò e noi la seguimmo a ruota, ci ritrovammo davanti a delle scale.... molte molte scale, lei rallentò per un momento.

Jin-hyung la stava per prendere dai capelli ma lei ricominciò a correre per poi saltare la prima rampa di scale, noi la seguimmo.
Ad un certo punto lei urlò un 'MERDA' e dopo poco cadde urlando di dolore.
La stavamo per prendere quanto si rialzò ingnorando, immagino, il dolore alla caviglia e ricominciò a correre fino a fermarsi pochi metri prima di un muro di una palazzina di circa 6 piani.

Taehyung le chiese chi fosse lei e la ragazza di risposta ci disse che eravamo degli incompetenti se non sapevamo chi fosse.
Restammo in silenzio, lei allora decise di presentarsi.

Appena lei rivelò la sua identità da criminale si rigirò verso il muro della palazzina e saltò su un corrimano di un balcone.
Guardammo tutti RM e lui disse che ci saremmo divisi in due gruppi uno la avrebbe seguita e l'altro sarebbe andato sul tetto per accerchiarla.

I gruppi erano:
JHope, V e Jk= corrimano
RM, Jin, Io e Jimin= tetto

Quando riuscimmo ad accerchiarla lei pronunciò sia il nome di Jimin che quello di Namjoon.
Li per lì rimasi un'attimo stupito ma la chiacchera durò ben poco visto che lei si sedette sul corrimano per poi parlare nuovamente

《È stato un piacere conoscervi, ALLA PROSSIMA RAGAZZI!》
La ragazza ghignò e poi volò oltre il muro della palazzina, quando si voltò ci guardardò per poi sorridere mostrando i suoi canini lunghi e i suoi occhi prima scuri diventati rossi poi corse via, sparendo nel bosco.

Rimasimo fermi tutti per un po finchè io non interruppi tutto parlando
《Non ci voglio credere, è come noi》dissi io voltandomi verso in capo
Lui però non era più li ma invece era già saltato nella direzione della ragazza e poi si trasformò.
Dopo di lui noi tutti lo seguimmo a ruota, trasformandoci nella nostra forma di lupo e ricominciammo a correre verso la direzzione presa dalla ragazza.