Sweet Blood || Min Yoongi ||

11

Mi svegliai sentendo il rumore di una moto sfrecciare, veloce, sulle strade di Daegu.
Cercai di riaddormentarmi senza successo così mi alzai ed andai in cucina notando tutti che scendevano dal piano superiore
《Non ci credo Yoongi-Hyung sveglio a quest'ora del mattino》
《Attento ragazzino, sarai pure il più piccolino di noi ma non avrò pietà se mi provochi》
《A proposito di ragazzino e ragazzina, dov'è Luna!?》mi rispose il leader, in effetti non ci avevo neanche pensato, insieme agli altri mi recai in soggiorno notando però che la tipa fosse scomparsa lasciando sul divano i vestiti che Jimin le aveva prestato per dormire.
Mi sedetti sul divano ma sentii un qualcosa scricchiolare sotto al mio peso, mi alzai e sotto di me trovai un bigliettino, lo aprii e lo lessi ad alta voce
《Mi troverete dove c'è sangue!? Cazzo abbiamo fatto scappare una serial Killer ricercata in tutto il paese e forse anche nel mondo》 urlai io
《Quella pazza ieri ha anche puntato un fottuto coltello alla gola di uno di noi, e tu l'hai fatta fottutamente scappare!!?! CAZZO》 Urlai esasperato, non sapevo neanche io a chi mi stessi rivolgendo, probabilmente non parlavo neanche con i ragazzi ma con me stesso.
Dopo un po' mi tranquillizzai e con tutti feci colazione come se prima non avessi avuto quella crisi di rabbia.

Finito il tutto mi alzai e andai in camera mia, non abbiamo mai il turno di giorno, stiamo sempre la notte a zonzo per le strade.
Come fanno quei ragazzini a svegliarsi sempre così presto? Io normalmente mi sveglio poco prima di pranzo!? Mi sdraiai sul mio letto chiudendo gli occhi ripensando a quella ragazza.
Ieri ha raccontato la sua storia e devo dirlo mi spiace un sacco per l- ma che cazzo dico! Perché cavolo adesso penso a lei!?! Continuai a pensare a lei anche se cercai di impormi di non farlo, finché non mi addormentai nuovamente per poi svegliarmi come mio solito all'ora di pranzo.
Mi alzai dal letto e andai a vedere in cucina se trovassi Jin-hyung così gli chiedo che cosa farà oggi per pranzo.

Passarono circa due giorni da quando incontrammo RedMoon e non smisi neanche un secondo di pensare a lei.
Anche a lavoro speravo di poterla incontrare ma non successe.
Questo pomeriggio sono insieme ai ragazzi in soggiorno quando il telefono di Nam squilla.
《Mi dica》
《Namjoon oggi entrerete prima del previsto a lavoro venite subito qui abbiamo un grande problema》
《Arriviamo Signore》 chiuse la chiamata e poi ci ordinò in qualità di leader di prepararci per andare a fare il nostro lavoro ovvero spaccare i culi ai criminali.
In neanche 10 minuti eravamo già in strada diretti verso la stazione di polizia.