Sweet Blood || Min Yoongi ||

14

Sospirai, mi andai a cambiare facendomi anche una doccia rinfrescante.
Mi mangiai qualcosa e poi decisi che avrei dormito per un po e poi sarei andata a farmi un giro.
Successe proprio come mi ero prefissata, mi svegliai dopo un'ora circa alzandomi subito e uscendo fuori casa appena fui pronta.

Che bella giornata oggi, passeggiai indisturbata per il parco, mi sedetti quasi subito su una panchina.
Chiusi gli occhi respirando l'aria fresca e pulita.

La mia quiete durò poco però.
Non molto lontano da me c'era una specie di coppia.
La donna ha al massimo 24 anni a differenza dell'uomo avrà avuto minimo il doppio della sua età.
Stavano discutendo animatamente, erano parecchio fastidiosi, cercai di ignorarli il più possibile fin quando non vidi il signore alzare velocemente una mano per poi farla volare sul viso della ragazza.
Prima che potesse schiantare la sua mano sul viso di lei, io mi alzai arrivando difronte al tipo e tenendogli fermamente il polso
《C'è qualche problema?》
《No, adesso levati dai coglioni che sto parlando con mia moglie!》
《A me non sembra parlare, le stavi per dare uno schiaffo, e poi sembra troppo giovane per essere già sposata》la guardai con la code dell'occhio notando che stesse piangendo e tremando.
《Le chiedo di allontanarsi gentilmente》dissi io, ma lui non si mosse di una virgola
《Si allontani》lo avvertii
Ma lui continuò a non ascoltarmi guardando la ragazza alle mie spalle con rabbia e freddezza.
《Bene, l'hai voluto tu》dissi io sospirando.
Gli presi un braccio girandoglielo al contrario dietro le sue spalle, gli detti un colpo nella parte bassa della schiena facendolo cadere in ginocchio.
《Io ti avevo avvertito》dissi questo dandogli un colpo lla nuca facendolo svenire all'istante.

Mi alzai dal tipo andando incontro alla ragazza che non aveva smesso di tremare neanche per un momento.
Le sorrisi e mi presentai
《Piacere, sono Luna Kim》aspettai una sua risposta che non tardò ad arrivare
《Piacere mio, sono Lee Iseul》
《Lee è il tuo vero cognome o è di quello lì?》 Chiesi indicando l'uomo a terra
《Nono è mio》mi disse sorridendo tristemente.
《Vieni con me, adesso non ti farà più niente, sta tranquilla》le presi una mano e iniziai a correre verso casa mia.

Arrivate nella mia dimora mi ringraziò tantissime volte e così mi feci spiegare tutta la sua situazione, la consolai come meglio potei, lei poco dopo si addormentò, la presi in braccio a mo di sposa portandola nella standa degli ospiti adagiandola sotto le coperte.
Nel frattempo si era fatto buio e io non avevo per niente fame quindi andai a dormire senza troppe cerimonie.