Sweet Blood || Min Yoongi ||

18

Uscii da quel bagno e mi venne un colpo di genio.
Mi tastai velocemente i vestiti notando con rabbia che i miei coltelli e la pistola nel mio reggiseno fossero spariti.
《Cazzo》iniziai a ripetere questa parola facendo avanti e indietro con le braccia conserte.
Mi sedetti a terra in un'angolo, presi le braccia e le avvolsi attorno alle ginocchia posandoci sopra la fronte.
Non me ne accorsi neanche che una lacrima mi solcò il viso seguita da tante altre.
Non posso neanche spaccare il muro, poi mi scoprirebbero come vampira, nessuno deve saperlo e il fatto di avere le telecamere non è certamente una cosa che mi permette di farlo indisturbata.
Ho anche bisogno di sangue, che vita di merda.
《Hey, Luna》disse una voce
Alzai il viso incontrando gli occhi di Yoongi che rimase stupito notando le gocce salate che fuoriuscivano dai miei occhi.
Mi alzai impiedi e guardandomi attorno vidi che tutti avevano la loro attenzione puntata su me.
《Non. Una. Parola.》dissi e tutti annuirono.

Arrivò in fretta la sera, e ci trovammo a decidere chi doveva dormire sui letti, a terra, o sulla sedia.
《Io sto sulla sedia, per i letti fate come vi pare》dissi alzandomi da terra e andando in bagno a lavarmi il viso.
《Fanculo》
Uscii e sotto gli occhi di tutti andai alla porta blindata.
Bussai e chiesi "gentilmente" del cibo
《Ascoltatemi bene, mi sono rotta di stare qui a non far nulla e ho fame quindi portate del cibo!》Urlai per farmi sentire la porta si aprì e io indietreggiai per far entrare il tizio.
Mi puntò la pistola al petto ma non mi mossi rimanendo impassibile
《Bambolina qui le regole le dettiamo noi》disse uscendo dalla stanza.
Io mi incazzai il doppio iniziando a dare colpi alla porta che, però, non accennò a muoversi.
《Luna, è inutile non ci porteranno da mangiare》mi disse una voce alle spalle, presi tutta la mia forza racchiudendola in un pugno che poi scagliai al muro formando una crepa.
《FANCULO!》Urlai, poi mi girai verso i ragazzi andando verso di loro e sedendomi poi sulla sedia che per quella notte sarebbe stata il mio letto.
Chiusi gli occhi e mi addormentai, verso le due di notte credo mi svegliai alzandomi per bere.
Andai quindi in bagno aprendo il rubinetto del lavandino, misi le mani a coppa e bevetti.
Chiusi l'acqua tornando dai ragazzi.

Loro si erano arrangiati sui letti, essendo sette non cera un punto libero.
Mi risedetti sulla sedia e chiusi gli occhi addormentandomi poco dopo.
Venni svegliata dalla porta che sbattè al muro, mi alzai di scatto notando che sei di loro si fossero appena svegliati.
Entrò il tizio di ieri sera, guardò la situazione all'interno della stanza, vedendo i ragazzi svegli tranne Jimin, prese dalla sua cintura una pistola avvicinandosi al ragazzo addormentaro.
Mi piazzai davanti al ragazzo aprendo le braccia e parlando 《Non ti avvicinare, fa un'altro passo e ti faccio vedere io chi comanda》mi prese per il collo sollevandomi da terra, strinse la sua mano libera attorno ad esso, vedendo che non accennavo a ribellarmi mi buttò di lato facendomi finire ai piedi degli altri ragazzi che preoccupati mi tirarono su.
Il tipo levò la sicura alla pistola puntandola a Jimin che nel frattempo si era svegliato.
《Non ti permettere》ringhiai
《Sai, non vedo l'ora che diventi la nostra puttana, mi immagino già te che urli il mio nome stando sotto di me》sparò un colpo verso il soffitto facendoco sobbalzare i ragazzi, poi infilò nuovamente la pistola nella cintura andando verso la porta, mi avvicinai a lui da dietro gli detti un leggero colpetto alla spalla.
Lui si girò e io gli detti un pugno in faccia, si prese il naso e gli sferrai un calcio nei coglioni e in fine come si piegò per prendersi le pati basse gli tirai una ginocchiata in faccia.
《Questo è perchè ieri mi hai puntato una pistola, questo è perchè hai cercato di fargli del male e questo perchè hai cercato di uccidermi con la mano al mio collo.》gli tirai su il viso per i capelli e poi ripresi a parlare. 《Nessuno esce illeso quando mi viene puntata una pistola》lui si riprese scappando dalla nostra vista.
《Ti puniranno per questo》disse Yoongi facendo annuire tutti 《Non me ne fotte un cazzo, non possono pretendere di rinchiudermi qui e poi aspettarsi che li tratti come se fossero amici miei》parlai, poi mi girai erso Jimin 《La prossima volta non sarai così fortunato, mi sono messa in mezzo solo per avere motivi in più per prenderlo a pugni, non dimenticarlo》lui mi sorrise.