Il mio coinquilino

~18

mi risveglio con una pressione sullo stomaco

Apro lentamente gli occhi e trovo il profilo di netflix acceso

scuoto meglio gli occhi e vedo cosa sta facendo pressione sul mio corpo

mi stropiccio gli occhi per capire meglio la situazione

trovo Josh che dorme beatamente e in pratica mi sta abbracciando come se fossi un peluche

rimango a guardarlo per altri due minuti

è così carino quando dorme, e le sue braccia attorno alla mia pancia lo rende ancora più dolce

anche se mi sta uccidendo

ma allo stesso tempo è una situazione molto comoda, e non voglio interromperla

<<non mi guardare dormire>> apre lentamente gli occhi, guardando me mentre sorridevo come un'ebete

non ci posso credere

<<non ti stavo guardando>> faccio la faccia confusa come per dire "ma che stai a di?" anche se in realtà ero tentata a fargli una foto e tenermela come ricordo

anche se siamo coinquilini, non l'ho mai visto dormire

in realtà non ho mai visto nemmeno camera sua

<<si certo>> sorride <<che ore sono?>> domanda stropicciandosi gli occhi

cazzo la scuola

Improvvisamente mi alzo di scatto e guardo l'orario

Sono le dieci del mattino, bene

L'anno scorso sono stata bocciata principalmente per le assenze, e fare assenza dopo solo due settimane di scuola mi sembra eccessivo

<<cazzo! Tu non mi fai bene, mi fai male>> gli butto il dito contro con la faccia incazzata

<<tu invece sei un ottimo cuscino>> sorride togliendomi il mio dito contro <<dai vatti a cambiare, facciamo colazione fuori visto che non sai fare un pancake>> ride mentre spegne la tv

<<io cucino benissimo>> gli faccio il dito medio mentre vado in camera a prepararmi

<<se non sei qua entro due minuti me ne vado da solo!>> urla dall'altra camera

<<arrivo!>> prendo il telefono dove trovo tipo 10 chiamate persa da Kylie e raggiungo Josh

Lo trovo sul bancone della cucina, con la maglietta nera a mezze maniche con il telefono in mano

<<sono pronta>> metto le mani sui fianchi e lui stacca lo sguardo dal telefono

<<menomale, me ne stavo andando senza di te>> viene verso di me e poi esce dalla casa seguito da me

In realtà non lo avrebbe fatto

Entriamo nella sua macchina super costosa e accende il motore

<<precisamente quanto costa questa auto?>> ho sempre voluto fargli questa domanda

<<molto>> si volta verso di me con la mano sul volante

Apre il finestrino sia dalla mia parte che dalla sua, e accende la radio

<<Don't you open up that window
Don't you let out that antidote>> canta una canzone, ma non so quale

so solo che è stonato

<<Poppin' pills is all we know
In the hills is all we know>> continua, e mi sembra di conoscere questa canzone

<<come si chiama?>> urlo sopra alla musica per farmi sentire

<<cazzo è Travis Scott>> abbassa il volume e mi guarda scioccato

Ah ecco chi è

<<vabbè lo sapevo solo che volevo sapere se tu la conoscessi capi>> eh vabbè non avevo tempo di trovare una scusa più credibile

Quindi ho detto sta cazzate

infatti lui ride per questa "scusa", alza il volume e continua a canticchiare

Beh non è proprio il mio genere, preferisco ascoltare musica più soft come Billie Elish, ma lui è un ragazzo e ci sta che ascolti musica come hip hop o trap

Anche se a cantare è pessimo

sono tentata a fargli un video per ricattarlo  quando non vuole darmi un passaggio a scuola

questa idea mi tenta

però preferisco ridere e godermi il momento

<<hai voglia di Starbucks?>> si volta verso di me dopo aver cantato il ritornello della canzone

Devo scaricarla, mi piace il genere

<<certo che sì>> lo guardo sorridere per poi voltarmi dalla parte del finestrino avendo un po' di vento in faccia

Arriviamo da starbucks dopo 5 minuti, e devo dire che anche lo stile di Drake mi piace

<<hai un buon gusto musicale>> dico scendendo dalla macchina

<<lo so bambolina>> mi fa l'occhiolino venendo verso di me

Quel bambolina ora mi piace di più rispetto a prima

Quindi non replico, ed entriamo insieme nella
caffetteria

<<un caffè lungo con panna e un classic coffee cake grazie>>

~

fine capitolo 18💕