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POV'S JOSH

<<Josh, sta bene>> mi ripete il padre di Lola mentre rimango in ginocchio con le mani in testa

<<grazie Dio! Grazie, grazie! D'ora in poi andrò in chiesa! Porco due grazie!>>  sto ancora in ginocchio e agito le braccia in aria

sono troppo felice, davvero, e mentre mi alzo, ho ancora il cuore accelerato, sono quasi sicuro che tra pochi secondi mi uscirà dal petto talmente che sono felice

<<posso vederla?>> chiedo al padre, ancora con gli occhi pieni di gioia

voglio vederla, voglio perdermi nei suoi occhi rilassandomi ogni muscolo che si è alterato in queste tante ore, vorrei dirle che ci è riuscita, è riuscita a superare questa malattia, di urlarle di quanto io sia fiero di lei, e di dirle quanto la amo

<<non ancora Josh>> mi rivolge un sorriso dispiaciuto, ed un aumento di un passo

<<cosa?! Io devo..>> stavo finendo la mia frase quando Brandon mi interrompe porgendomi un braccio attorno al collo

<<va bene! Aspetteremo!>> il mio amico affianco rivolge un mezzo sorriso al padre di Lola, mentre io faccio un respiro profondo per non prendere a pugni ad entrambi

fortunatamente il dottore se ne vai pochi istanti dopo, ed io mi volto verso Brandon, ma visto che sono felice e non ho voglia di prenderlo a pugni, gli rivolgo un sorriso falso, e lui accorgendosene della mia falsità, mi ride in faccia

guardo dietro di lui e trovo ancora Kylie piena di lacrima, ed Eleonor che la consola, mentre Thomas sorride mentre sta a telefono, penso che stia parlando con Loren

guardo male Kylie, in realtà mi è simpatica, anzi è grazie a lei se ora ho Lola nella mia vita

senza dire nulla, sorpasso i miei amici ed esco fuori dall'ospedale sotto lo sguardo confuso di tutti

entro in macchina e mi dirigo verso il centro commerciale

mi sono accorto che non ho ancora comprato nulla per lei, e voglio farla sorridere dopo aver passato una operazione così rischiosa, lunga e sicuramente difficile

ed ora mentre giro il centro commerciale sarei capace perfino di comprarle tutto, di svuotare tutti i negozi dal primo all'ultimo

so che lei non vuole che spenda soldi, però il sorriso che mi fa dopo ogni regalo che le ho fatto, mi scoppia il cuore al petto

che mi ha fatto questa ragazza

ed ora mentre guardo ogni negozio, non so nemmeno cosa comprarle:

collana già comprata

peluche anche, due per giunta

poi vengo illuminato dall'apparizione di questo negozio, ci entro dentro e prendo l'oggetto più bello, infatti costa anche di più

guardo male la commessa mentre ci mette ora per incartare il regalo, e le chiedo un post-it per scriverle qualcosa, così da rendere il regalo più carino

dopo aver pagato e tutto, esco dal negozio senza dire nulla, vado troppo di fretta

ho paura che Lola quando si svegli non mi trova lì con lei, quindi sorpasso tutti i semafori rossi, e accelero l'auto

mi piombo nella sala d'attesa e trovi i miei amici così come li ho lasciati, solo che Kylie ora non piange più

non so quanto tempo sia passato, e non capisco quanto ci voglia ancora

ho un disperato bisogno di vederla, vedere come sta e questa attesa mi distrugge

~

Sono passate ormai quasi cinque ore, e non mi sono mosso da questa cazzo di sieda

siamo rimasti solo io e Kylie, gli altri sono andati a prendere da mangiare

<<ma quanto cazzo ci vuole? Io voglio vederla>> sbotto alla ragazza seduta affianco a me

<<anche io, ma dobbiamo aspettare>> dice, ed io faccio un altro respiro profondo

questa cazzo di attesa mi mangia dentro

vedo da lontano il padre di Lola mentre parla con una infermiera, ed io mi dirigo verso di lui, e sento Kylie che mi dice alla spalla "ma non sai aspettare?", ma io la evito completamente

mi piazzo davanti al dottore mentre aspetto che si accorga della mia presenza, infatti dopo qualche secondo interrompe la discussione con la signora

<<Josh, ancora qui?>> mi chiede mentre mi rivolge un sorriso gentile

<<certo, non mi sono mosso. Posso vederla?>> gli chiedo gentilmente, il che mi costa tanto, è il padre di Lola e non voglio che pensa che affianco a lei ci sia un ragazzaccio

<<non ancora. Si è svegliata, ma l'operazione è stata lunga, ha bisogno di riposo>> dice, ed io chiudo gli occhi per colmare la mia rabbia

<<si ma solo per due secondi>> il mio tono è molto gentile, dovrebbe apprezzare

<<Josh, so che sei preoccupato, ma lei sta bene, deve solo riposare>> mi rivolge un altro sorriso prima di sparire

mormoro un "cazzo" e mi precipito verso Kylie, la quale mi guarda curiosa

<<devi aiutarmi a vederla>> le rivolgo uno sguardo da minaccia, ma lei come risposta mi ride in faccia

<<sei ridicolo quando cerchi di intimorirmi, evita campione>> si dice alzandosi <<però ti aiuto, di tutto per far sorridere la mia best>>

~

fine capitolo ❤️

Il mio coinquilino Where stories live. Discover now