~51

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<<No, Lola ascolta, posso darti io i soldi per andare a college, potrai andare in qualunque università>> si avvina a me lentamente

<<Josh non posso chiederti soldi>> non posso accettare soldi da lui, e poi le spese per il college sono tante, ho preso la metà dei soldi che mi sono rimasti, non copre tutte le spese

<<allora facciamo così: ti troverò un lavoro con un buon stipendio, mia madre ha dei contatti, avrai abbastanza tempo per guadagnarti soldi, hai ancora un anno e mezzo di tempo>> si avvina ancora di più  <<non andare>> mi prende la mano

<<Josh, non lo so, io vorrei rimanere qui con te, ma parliamo del mio futuro>> gli accarezzo la guancia ma lui si scosta freddamente

<<dimmi che almeno ci penserai>> mi dice aumentando di un piccolo passo, trovandoci a pochi centimetri di distanza

<<va bene>> rispondo ancora con la mano intrecciata alla sua e le sue labbra a pochi centimetri

<<non voglio che tu stia lontano da me per tre mesi>> continua, e io sorrido

si muove di un centimetro fino a toccare le mie labbra, e io per poco non faccio cadere l'asciugamano

<<okay vado a vestirmi>> mi stacco da lui, velocemente apro la porta del bagno e la chiudo, mentre lo sento ridacchiare

la felpa della nike di Josh mi arriva quasi a ginocchio, però rimane comunque molto bella, ed è anche molto calda, evito anche di mettermi il giubbino

non so cosa pensare, non so cosa fare, vorrei solamente che le cose non fossero così complicate.

esco dal bagno e lo trovo nello stesso punto di dove l'ho lasciato, mi squadra dalla testa ai piedi e fa un ghigno

<<dai andiamo che è tardi>> usciamo dall'appartamento ed entriamo in auto.

Durante il viaggio Josh canta peggio del solito, ed io scoppio dalle risate, anche perché non conosce nemmeno le parole della canzone

rido così tanto che penso di essermi fatta la pipì sotto, la cosa bella è che si crede anche bravo

ecco cosa mi piace più di lui: mi fa dimenticare di tutto il resto, di tutta la merda che c'e, forse è per questo che mi costa così dargli lontano

<<no ti prego dovresti dedicarti alla musica, sarò la tua prima fan>> rido ancora mentre parcheggia fuori al bar

<<quando diventerò famoso mi pregherai di farti un autografo>> commenta uscendo dall'auto

<<infatti>> lo sfotto nuovamente

guardandolo ora, di come ride come se fosse un bambino, di come mi prende per mano...

non voglio allontanarmi da Josh, sta diventando troppo importante, mi sono molto affezionata e non vorrei perderlo

ma contemporaneamente devo anche pensare al mio futuro, anche se Josh mi ha servito una scappatoia

una relazione a distanza non può nemmeno funzionare, chissà come funziona ora, immagino come sarebbe con tanti chilometri di distanza

forse è stupido rinunciare a questo solo per un ragazzo, infondo lo conosco anche da poco

nessuno ci penserebbe così tanto, eppure io lo faccio

perché il solo pensiero di rimanere lontana da lui per mesi, di non poterlo abbracciare o baciare, di non svegliarmi con lui la mattina, di non sentire il suo cantare malissimo, di non vederlo accusare ogni volta che un ragazzo mi guarda..

e anche ora che ha la sua mano intrecciata la mia, con quei ricci che ogni volta sono sempre così disordinati, e come tiene lo sguardo fisso su di me mentre saluto i nostri amici...

in questi mesi con lui ho davvero ritrovato la felicità, è stata una cosa così inaspettata che tutt'ora sono ancora scettica

e io sto seduta ad un bar sopra alle sue gambe,  e il mio braccio attorno al suo collo

<<Lola allora andiamo a Boston?>> chiede Kylie, e subito mi sale l'angoscia

guardo Josh per un paio di secondi, e lui guarda me

e ogni volta che lo guardo, proprio in quel momento, non capisco più nulla

<<io resto qua>>

~

fine capitolo  51😇

Il mio coinquilino Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora