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POV'S JOSH

<<stai tranquillo bro>> ripete Thomas, ma io davvero non riesco a stare calmo

vado avanti e dietro sulla sala d'attesa da almeno un'ora, non riesco proprio cazzo non riesco nemmeno a pensare

sono troppo nervoso, ansioso, triste, non so nemmeno di che umore sono

voglio solo vedere il dottor Collins, e suo padre, uscire da quella porta e dirmi che la mia ragazza è sopravvissuta

non potrei perderla, non riesco nemmeno ad immaginare una vita senza lei, la amo troppo per perderla

vorrei solo che qualche volta la vita ci dia una gioia, di dare a lei una gioia, di farci stare insieme felici per una cazzo di volta

<<calmati, mi stai rendendo più nervosa del normale>> borbotta Kylie, ed io la guardo malissimo

non mi interessa minimamente degli altri, non mi interessa nemmeno di me, mi interessa solo di lei

mi sono sempre spaventato dei sentimenti che provo per lei, non li ho mai provati per nessuno, non so mai stato felice come lo sono con lei, e non ho intenzione di perderla

e il fatto che è una cosa che non dipende da me, mi rende ancora più nervoso

<<ti do un pugno su quella cazzo di mandibola se non ti stai fermo>> l'affermazione di Brandon mi fa fermare ed io mi volto a guardalo

<<ah si? Beh, fammi vedere quanto sei scarso dai>> mi avvicino, e lui si alza e viene verso di me

<<certo, con piacere>> stiamo a pochi centimetri finché non si mette Thomas tra noi due

<<basta, cazzo! Siamo tutti nervosi, okay? Ma ora basta, stiamo qui per Lola, stiamo qui per darle sostegno, ed ora basta accanirci, e tu siediti cazzo!>> urla l'ultima frase guardandomi, ed io mi decido di sedermi

questa situazione mi fa andare contro anche al mio migliore amico, forse non sono mai stato così nervoso nella mia vita

ho paura di perderla, ho paura di non poterla più guardare negli occhi, ho troppa paura e non posso farci nulla, posso solo aspettare, e non riesco a fare nemmeno quello

darei qualunque cosa per farla ritornare nelle mie braccia, di sentire il suo profumo e le sue lamentele di quanto faccio pena a cucinare

la amo troppo, la amo così tanto, ci ho messo anche troppo tempo per rendermi conto di quanto mi ha fatto perdere la testa

non avrei mai pensato che una ragazza potesse farmi così, ho sempre pensato a scopare, scopare e scopare ancora, non mi sono mai importato di nulla, non mi interessava dell'amore perché sono sempre stato convinto che io non avrei mai provato quel sentimento

eppure ora sono così innamorato che per lei farei di tutto

averla lontano da me per così tanto tempo davvero mi ha fatto capire che senza di lei non sarebbe lo stesso

la conosco da meno di un anno, e questo sentimento è già così forte

l'attesa è troppa, davvero troppa

sapevo che l'intervento sarebbe durato tanto, ma non riesco ad aspettare

per distrarmi, fallendo per giunta, mi alzo e vado a prendere un caffè

Kylie mi urla dietro di prenderle qualcosa alle macchinette, ma la evito

in questo momento non voglio parlare, sentire, fare qualunque cosa

mentalmente non potrei farcela, sto troppo incazzato e nervoso per parlare con qualcuno, finirei per fare una rissa

per poco non prendo a parole la barrista, che a causa del mio tono di voce troppo basso, mi ha chiesto varie volte che tipo di caffè volessi

<<un caffè lungo senza panna>> ripeto scorbutico, e lei mi guarda malissimo per poi voltarsi e prepararmi il caffè

dopo qualche minuto me lo porge, e mentre mi avvio alla sala d'attesa trovo Kylie che mi rincorre ed io mi fermo a guardarla malissimo

<<c'è>> si ferma per l'affanno <<il padre>> si ferma nuovamente, ed io sto per buttarle il caffè in faccia se non parla entro due secondi <<di Lola>> appena sento il suo nome, mi cade il bicchiere dalla mano e mi precipito correndo in quella cazzo di sala, sorvolando gli sguardi scioccati delle persone

che cazzo guardate coglioni

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fine❤️

Il mio coinquilino Where stories live. Discover now