<<auguri Lola>> mi dice un'altra persona che non conosco
ma quanta cazzo di gente c'è?
cerco di trovare Josh, o Kylie, o qualunque persona che conosco
dopo almeno 10 minuti a cercare qualcuno, trovo Kylie all'entrata con una faccia dispersa
<<Kylie, ti ho detto che non volevo una festa>> mi accanisco su di lei mentre mi guarda scioccata
<<Lola ti giuro che non sono stata io>> mi guarda dritta negli occhi e capisco che non sta mentendo, e subito i miei sospetti cadono su di lui
mi guardo attorno e cerco di trovare Josh, ma c'è troppa gente e non riesco a trovarlo
mi allontano da Kylie e mi butto tra la folla, vado in cucina e lo trovo a parlare con un tizio che ha in mano una birra
<<mi spieghi perché hai invitato tutta sta gente?>> in pratica gli urlo contro e il tizio per la paura indietreggia e se ne va
<<volevo farti una sorpresa>> si volta verso di me e mi guarda perplesso
<<non volevo una sorpresa>> mi volto e me ne vado, non voglio avere una discussione con lui, quindi me ne torno in camera
questo giorno è davvero troppo duro per me, non dovrei per niente festeggiarlo
mi siedo sul letto e per poco non scoppio in lacrime
volevo solo una serata tranquilla, con i miei più cari amici, non era molto difficile da chiedere
<<Lola senti mi dispiace>> Josh entra nella stanza alle mie spalle
<<va bene>> gli dico sempre di spalle, so che gli dispiace e poi non ho voglia di avviare una discussione
<<va bene?>> sento dei passi che si avvicinano verso di me <<Lola>> si piazza davanti a me e si mette in ginocchio per guardarmi <<tutto bene?>> mi chiede, mentre io guardo a terra
alzo lo sguardo ed ecco che scende la prima lacrima, con il suo sguardo preoccupato
<<piccola, perché piangi?>> dice dolcemente asciugandomi con il suo police le gocce che scendono dal viso
<<oggi... il mio compleanno.. c'è un motivo del perché non voglio festeggiarlo>> piango ancora mentre lui mi prende la mano e la stringe <<mia mamma era già malata prima di me, ma comunque ha deciso di avere una figlia, e con la mia nascita la sua malattia è peggiorata>> scoppio a piangere, e Josh mi stringe tra le sue braccia <<è colpa mia! È colpa mia se ora non c'è più>> urlo tra le sue braccia
<<non lo dire nemmeno, okay? Non è colpa tua se si è ammalata, e nemmeno che ora purtroppo non c'è più, tu non hai fatto nulla>> si stacca dall'abbraccio e mi guarda negli occhi, ma io distolgo lo sguardo <<hey, guardami>> con il suo dito mi alza il mento costringendomi a guardarlo <<non hai colpe, va bene? Ora non piangere, anche se sei bellissima anche con tutto il viso rigato di lacrime>> mi sorride e porta una mia ciocca dietro all'orecchio
<<grazie Josh>> mi spunta un sorriso e lui si avvicina dandomi un bacio in fronte
<<andiamo>> si alza e mi tende la mano
<<dove?>> tiro su col naso e lo guardo confusa
<<in un posto, dai vieni>> mi fa l'occhiolino sorridendomi, io gli stringo la mano ed usciamo dalla casa
<<non possiamo lasciare la casa piena di gente>> gli dico uscendo dall'appartamento
<<beh, ci sarà Brandon e Kylie ad occuparsene, tranquilla>> ridacchia mentre accende l'auto.
La sua automobile super costosa di ferma nel lungomare di San Diego, c'è davvero poca gente, essendo sera è normale
Josh mi lancia un'occhiata e mi fa segno di raggiungerlo, e pochi secondi dopo ci ritroviamo in spiaggia, la stessa spiaggia di dove ho riso e scherzato per la prima volta con lui
si ferma quasi a riva a mare e si volta a guardarmi <<è qua che ho capito che tu non eri come le altre, che eri di più, e lo sai perché? Perché in poche hanno saputo prendermi come hai fatto tu, e nessuna mi fa sorridere come mi fai sorridere tu. Ed ora, in questo posto dove ho capito che con te avrei passato i momenti più belli della mia vita, ti vorrei dare il mio regalo per il tuo compleanno>> infonda la mano nella tasca e fa uscire un cofanetto quadrato con un fiocco sopra <<spero ti piaccia>> mi porge il cofanetto sorridendomi imbarazzato
apro il cofanetto e trovo una colonna stupenda, con un cuore a centro non tanto grande con su scritto "you'll always be my little doll"
resto quasi un minuto a guardarla, è bellissima, nessuno mi ha mai fatto un regalo così bello, o almeno no così importante per me
<<ti piace? Se non ti piace possiamo cambiarla>> dice con un tono molto imbarazzato
<<scherzi? È bellissima>> lo guardo negli occhi per poi saltagli addosso e posandogli tantissimi baci in tutta la faccia
<<buon compleanno bambolina>> mi sorride guardandomi negli occhi
~
fine capitolo 55💘
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Il mio coinquilino
RomanceCOMPLETATA "mi invade la mente anche quando non c'è, sta sempre nei miei pensieri, continuamente, anche quando faccio di tutto per non pensarlo, lui c'è sempre" Lola Garcia è una ragazza che dopo la morte della madre cerca abitazione, e trova lui:...