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<<Brandon, qualunque cosa accada, promettimi che terrai d'occhio Kylie e Josh>> lo guardo negli occhi, e lui subito si rattristisce

<<Lola, ti prego>> evita il mio sguardo, mentre io tendo la mano verso di lui attirando la sua attenzione

<<ti prego Brandon, promettilo. Tu sei il più forte, sai gestire meglio la situazione. Ti prego fa si che loro vadano avanti con la loro vita>> cerco di non piangere per non rendere la situazione più triste del normale, anche se nelle sue guance già compare una lacrima

<<okay, Lola, ma non c'è ne sarà bisogno, perché andrà tutto bene>> mi accarezza la mano con il suo police e mi guarda con i suoi occhioni

<<hey>> Josh entra nella stanza, facendo uscire Brandon

viene verso di me e mi accarezza dolcemente i capelli, ed io lo guardo negli occhi

ormai è arrivato il gran giorno

il miglior dottore esperto in questo caso chiamato da mio padre è arrivato, finalmente potrà operarmi

ci sono volute quasi due settimane, e in questi giorni ho cercato di creare un legame con mio padre

mi ha parlato molto della mamma, e diciamo che abbiamo parecchie cose in comune, tra cui alcuni miei difetti

Kylie invece ogni volta che veniva a trovarmi qui in ospedale, aveva sempre occhi gonfi, e ho sempre saputo che ogni sorriso che mi rivolgeva era sempre troppo forzato

gli altri, tra cui Brandon, vengono quasi ogni giorno, mi guardano sempre con quell'aria triste

Josh invece in pratica si è fatto la casetta, non mi ha mai lasciato da sola, solo qualche mezz'ora per andarsi a fare la doccia e altre cose

questo ragazzo è letteralmente fantastico

poteva godersi l'estate, andare in discoteca, a mare, svagarsi, invece sta qui con me in ospedale dalla mattina alla sera

<<Ti amo Josh>> lo guardo dritto negli occhi mentre pronuncio quelle parole

so di amarlo, anzi forse lo sapevo già da prima, mi serviva solo qualcosa per darmi la spinta

<<Ti amo anche io Lola>> mi accarezza con il police la mia guancia mentre mi guarda con quegli occhioni

<<Josh, comunque vada l'operazione, devi promettermi una cosa>> lo guardo seriamente, e nel suo viso scompare la sua fossetta

<<no, Lola, andrà bene, okay? Combatterai, combatterai per te stessa, per noi, e per me, non potrei mai vivere senza te, quindi ti prego, dimmi solo che farai di tutto per uscire da quella sala operatoria, che ritorneremo a fare i tike tiko o come si dice, che potrò ancora sentirti cantare malissimo, e continuare ad assaggiare cosa cucini. So che c'è la farai, sei la mia bambolina, e la mia bombolina sorride in faccia a sta malattia del cazzo>> nel suo viso ricompare il sorriso, baciandomi la fronte e poi posare il suo naso contro il mio

<<Ti amo, davvero Josh. Farò di tutto per tornare da te>> lo guardo dritto negli occhi, facendo anche una promessa a me stessa

mi bacia, come se fosse la prima volta, con lui è sempre così

il nostro momento viene interrotto da mio padre, che con un colpo di tosse ci fa dividere

dopo altri baci e tante frasi che mi danno molta più forza e determinazione, l'infermiera che mi ha preparato prima per l'intervento, mi porta fuori dalla stanza stesa sulla barella

gli altri li ho salutati prima, anche se vorrei rivederli un'altra volta anche per un solo istante

invece ora riesco solo a vedere Josh da lontano, con gli occhi lucidi mentre cerca di sorridermi, non capisco come faccia ad essere così forte, a superare questa situazione con tanta maturità

davvero è sempre stato lui l'uomo giusto, è sempre stato lì e ora farò di tutto per tornare da lui, farò di tutto per sopravvivere

combatterò questa malattia, sarò forte, riderò in faccia al tumore e dirgli che io sono più forte

combatterò per tornare dai miei amici, dalla mia famiglia, renderò mamma fiera di me

<<andrà tutto bene piccolina, ritornerai dal tuo ragazzo e dai tuoi amici>> dice mio padre prendendomi la mano mentre ci avviamo verso la sala operatoria <<dormirai per un po', tu non farmi prendere uno spavento eh>> mi sorride con quello sguardo così simile al mio

<<si papà>> sorrido anche io, e lui a quelle parole rimane spiazzato, per poi riprendere a sorridere

<<tua madre sarebbe così fiera di te>> ha gli occhi lucidi anche lui mentre entriamo nell'ascensore

<<lo so, la renderò ancora più fiera quando uscirò da questo ospedale sorridendo, con la mia famiglia affianco>>

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fine❤️

Il mio coinquilino Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora