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<<se ti porto a cena? Con questo tempo non penso che possiamo andare a farci un bagno a mare>> si scioglie dall'abbraccio per incrociare lo sguardo

<<mhh ci penserò>> gli dico sorridendo imbarazzata

<<va bene mentre ci pensi ti vado a cucinare la colazione>> si alza dal letto ancora a torso nudo e si avvia in cucina

<<no ti prego non cucinare tu, cucino io>> mi alzo anche io dal letto con ancora la sua maglietta addosso

ieri sera me la diede per stare più comoda, e essendo che indossa magliette con taglie molto più grandi in pratica mi va a vestitino

sta notte ho dormito nella sua camera, ed è stato molto più bello di dormire sul divano ed essere usata come cuscino

abbiamo dormito abbracciati, con lui mi accarezzava i capelli finché non mi sono addormentata

ho sentito il suo profumo di lavanda tutta la notte, forse non ho mai sentito un profumo così buono

anche la maglietta che porto odora di lui, me la terrò stretta stretta

<<sei solo invidiosa>> prende gli ingredienti per fare i pancake

<<non ho nulla da invidiare>> ribatto mentre mi avvicino a lui

<<io sento puzza di invidia invece>> si mette a fare i pancake e io lo abbraccio da dietro

<<se sono così invidiosa allora non verrò a cena con te>> gli dico sempre abbracciandolo come se fosse un orsacchiotto

<<mi inchino a te bambolina>> si volta verso di me e mi guarda

madonna come mi guarda, potrei staccargli gli occhi e mettermeli come souvenir sulla scrivania

<<sei troppo bello>> gli dico e subito mi tappo la bocca con la mano

mi è uscito così spontaneo, così naturale, e non so nemmeno perché mi sento imbarazzata, anche perché lui è davvero bello

lui per tutta risposta mi sorride facendo uscire la sua piccola fossetta adorabile

<<tu sei stupenda bambolina>> mi accarezza la guancia, si avvicina a me quando sento puzza di bruciato

lo sposto mentre lui continua ad avvicinarsi a me, e vedo i pancake bruciati

spengo i fornelli e tolgo il pancake bruciato dalla padella, e io voltandomi trovo l'espressione di Josh imbronciata

<<io stavo ti stavo baciando>> incrocia le braccia al petto e fa la faccia da cucciolo

ma quanto è cute madonna

<<eddai amore>> lo vado ad abbracciare con ancora le sue mani incrociate

<<amore?>> mi chiede, alzo lo sguardo e lo trovo con la faccia interrogativa

<<non ti piace?>> mi stacco un po' per guardarlo meglio

<<puoi chiamarmi come vuoi tu>> mi alza il mento con il dito e il suo vicino di avvicina al mio

le sue labbra toccano le mie e nel mio stomaco ha dato inizio alle danze

dopo vari secondi di stacca da me

<<mi piace questa tua versione dolce>> gli sorrido ancora a pochi centimetri dal suo viso

<<mh a me invece mi piacciono tutte le tue versioni, sopratutto la tua invidia>> mi fa il sorrisetto per poi snobbarmi per andare ai fornelli

<<stavi andando così bene>> gli dico avvicinandomi a lui <<vorrà dire che stasera andrò a cena con un altro>> beccati questo Josh

mi sento molto potente in questo momento, sembro tipo una regina non so

mi piace questo potere

<<non credo che lui sopporterebbe il tuo russare>> poggia un pancake sul piatto per poi prendere l'impasto e farne un altro

<<io non russo!>> esclamo e lui scoppia a ridere mentre gira il pancake

<<tranquilla sopporterò anche quel tuo difetto>> continua a ridere porgendo i pancake sul tavolo <<però se non vuoi venire mi troverò un'altra bambolina>> addenta un pancake mentre osserva attentamente me

vado verso di lui e mi siedo sulle sue gambe <<sono io la tua bambolina>> mi avvicino a lui e lo bacio

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fine capitolo 34

Il mio coinquilino Where stories live. Discover now