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<<state tranquilli, non fatela preoccupare, okay?>> la voce di Josh mi sveglia

apro gli occhi e mi trovo la figura del mio ragazzo affianco a me, mi guardo attorno e noto di stare nel letto, ma non il mio

il colore della camera, il camice che ho addosso, intuisco che stiamo in ospedale

guardo Josh, poi guardo gli altri presenti nella stanza: Brandon, Kylie, Thomas, Eleonor, anche il suo fratellastro Micael, e hanno delle facce sconvolte

<<cosa succede?>> chiedo; ricordo solo di me e Josh in spiaggia, il gran mal di testa e poi buio

mi volto verso Josh, ha gli occhi completamente gonfi, e la faccia molto triste

<<Josh...>> lui mi prende la mano e la stringe forte, cadendogli sul viso la prima lacrima

<<Signorina>> la voce del dottore appena entrato in camera mi fa togliere gli occhi da dosso a Josh

il mio sguardo ricade su un signore, più o meno sulla cinquantina, con il camice da dottore

<<io sono il Dottor Collins, potete uscire tutti dalla stanza? Dovrei visitarla>> ha un tono molto dolce, si volta verso di me e mi sorride

gli altri, tra cui Josh, escono dalla camera, facendo rimanere solo me e il dottore

<<signorina Lola, giusto? come si sente?>> mi chiede, mentre guarda la cartella che ha in mano

<<più o meno bene>> dico, in effetti non so nemmeno come mi sento, penso di sentirmi bene

<<si è mai sentita male?>> domanda continuando a scrivere sulla cartella senza mai staccare gli occhi da essa

<<beh ho avuto qualche mal di testa, ma è solo per la stanchezza>> rispondo, e improvvisamente il dottore stacca gli occhi dalla cartella e mi guarda curioso

<<signorina>> si siede sul letto affianco a me togliendosi gli occhiali <<non sono semplici mal di testa>> mi guarda con uno sguardo triste <<lei è malata>> a quelle parole, sento il mio cuore mancare di un battito

<<c-cosa?>> chiedo, non può essere vero

<<pensavo che i tuoi amici ti avessero avvisato>> si alza dal letto ancora con quella espressione <<mi dispiace>> mi volge una espressione di conforto, mentre sul mio viso scendono delle lacrime

<<che malattia ho?>> chiedo, anche se so già la risposta

<<tumore al fegato>> ecco lo sapevo.

stessa malattia di mia madre, stesso tumore, stessa disgrazia

mi riduco il lacrime, sono così giovane ed eppure sono già malata, non sapendo nemmeno se potrò sopravvivere, anche se mia madre non ci è riuscita

<<tranquilla signorina, qui c'è un dottore che ha studiato questo caso specifico, potrà operarti>> mi fa un sorriso di conforto, ed in me compare qualche speranza <<il dottor Garcia, verrà qui fra qualche ora per visitarla>> Garcia? spalanco gli occhi mentre il dottore se ne va chiudendo la porta della camera

forse è soltanto un caso, anche se un cognome spagnolo qui a San Diego non è molto diffuso, ma sicuramente sarà solo un caso

ho troppi pensieri per la testa, il fatto di essere malata, non posso ancora crederci

finalmente stava andando tutto bene, finalmente cazzo, ed ora invece tutto distrutto

non so se potrò ancora vivere, non so se questa malattia se ne andrà, non so un cazzo, so solo che con questa malattia mia madre è morta

lei almeno aveva più anni di me, è potuta andare al college, viaggiare, creare me...

la mia vita non è nemmeno iniziata, e già si sta riducendo in piccole briciole

vorrei essere una normale adolescente, che il mio unico problema fosse "chissà come sarà l'ultimo anno di scuola!" invece ora ho una malattia, non so nemmeno se ci arriverò all'ultimo anno scolastico

~

fine ✅

Il mio coinquilino Where stories live. Discover now