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<<sai, per colpa tua non vedo la mia stanza da anni>> dico ironicamente entrando nella mia camera

<<il mio letto è più comodo del tuo, e anche più grande>> ribatte mentre si appoggia al muro dalla stanza

<<per non dimenticare che prendo sempre le tue felpe, in pratica ormai non entro più in questa camera>> dico guardando il mio letto con le lenzuola delle principesse

mia madre mi ha sempre comprato lenzuola così, anche tipo quelle di Hello Kitty, ma non mi è mai dispiaciuto, anzi sono così carine

<<la cosa ti dispiace?>> chiede, ed io mi volto a guardarlo

<<perché dovrebbe dispiacermi?>> lo guardo sospetta, per poi voltarmi e prendere il jeans nero a vita alta, per quanto riguarda la parte di sopra, prenderò una felpa di Josh

<<vado a farmi la doccia>> mi avvio al bagno mentre lui mi segue

<<vengo con te>> dice pochi secondi dopo, io per tutta risposta gli chiudo la porta in faccia e la chiudo a chiave

non vorrei trovare un Josh qui dentro che mi guarda con aria pervertita mentre mi lavo

pochi minuti dopo sono già fuori alla doccia, e stranamente non ho sentito qualche lamentela di Josh, del tipo "uff quando ci metti", quando in realtà non sto in doccia nemmeno da un minuto

prendo un asciugamano, e con i capelli bagnati esco dal bagno

non lo trovo fuori alla porta ad aspettarmi, quindi vado in salotto, sicuramente starà lì a giocare la play

e faremo nuovamente tardi, l'appuntamento è alle sei del pomeriggio, e ora so no le cinque e mezza

il bar è anche lontano, e considerando che gli altri componenti della comitiva in pratica sono sempre così puntali, probabilmente già stanno la

da quando ci siamo incontrati tutti in spiaggia, un paio di giorni fa, ci siamo molto più legati

abbiamo perfino fatto un gruppo su whatsapp, e in pratica ci vediamo quasi tutti i giorni

<<cosa fai?>> lo trovo seduto sulla sedia con il mio telefono in mano

<<quando pensavi di dirmi che a gennaio parti per cinque mesi?>> si alza dalla sedia e il suo sguardo è molto serio

<<cosa?>> gli chiedo mantenendomi l'asciugamano

<<Alex ti ha mandato un messaggio>> mi porge il telefono ancora con quello sguardo

lo prendo e leggo il messaggio

"Alex:
Ciao bella, so che è un po' tardi per dirtelo, ma ho avuto un po' di problemi che poi ti spiegherò, comunque il concorso è di cinque mesi e si svolgerà a Boston, studierai e vivrai in un albergo fatto apposta per il concorso, come ti avevo detto ti darà molti crediti per il college, e avrai molte più chance di ottenere una borsa di studio. L'ho detto anche a Kylie e già mi ha dato la conferma, tu fammi sapere se vuoi venire anche tu, così organizzo tutto, baci"

<<mi spieghi?>> sbotta, e io spengo il telefono e lo guardo

<<cosa c'è da spiegare? Vorrei andarci, punto>> vado nella mia stanza per vestirmi

<<e quando pensavi di dirmelo? mi avresti lasciato un biglietto con su scritto "ci vediamo fra cinque mesi"?>> mi urla alle spalle seguendomi, io invece prendo i vestiti sul letto e mi volto verso di lui

<<Josh, Alex mi fece un accenno e ora mi ha dato la conferma, per questo ancora dovevo dirtelo, e poi tu sei il primo a non dirmi le cose, quindi evita>> lo sorpasso e mi dirigo in bagno

<<cosa c'entra? Non mettere in mezzo fatti già chiusi>> ovviamente mi segue anche in bagno <<quindi io cosa dovrei fare per cinque mesi? Aspettarti sul divano?>> mi fermo davanti alla porta del bagno e mi volto verso di lui

<<Non vuoi aspettarmi? Allora non farlo, ma io devo andarci perché io ho bisogno di crediti e di una borsa di studio>> dico a pochi passi da lui

ha lo sguardo serio e gli occhi fissi, non l'ho mai visto così serio in vita mia

<<Lola, non puoi capire che sforzi faccio a fare una relazione, e fra meno di un mese dovrò anche fare una relazione a distanza, io non posso farcela>> aumenta di un passo verso di me

<<mi stai dando un ultimatum? O scelgo te o il mio futuro? Spero tu stia scherzando>> lo guardo con aria interrogativa, non può farmi questo

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fine capitolo 50

Il mio coinquilino Where stories live. Discover now