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<<Hey, non piangere, non è colpa tua>> gli asciugo le lacrime con gli occhi <<Brian ha avuto cioè che si merita>> continuo ad asciugargli le lacrime che scendono

non l'ho mai visto piangere, anche se lo conosco da poco, anzi forse non penso che lui abbia mai pianto in vita sua

è così pazzo Brian, non posso crederci di essere stata così ingenua da non vedere com'è realmente, è proprio psicopatico

e mi piange il cuore vedere Josh così, di aver passato quel momento da solo, volevo esserci io con lui, abbracciarlo e sussurrandogli che andrà tutto bene

<<Josh, guardami>> lui alza lo sguardo e mi guarda dritto negli occhi <<non è colpa tua, okay? Andrà tutto bene, ci sono io con te, non mi succederà nulla>> lo abbraccio e lui si appoggia al mio petto e io gli accarezzo i capelli

<<non so cosa farei senza di te>> dice tra le mie braccia, abbracciandomi più forte

<<meglio non scoprirlo>> gli rispondo senza staccarmi da lui

lui qui, tra le mie braccia, mentre si consola, non l'ho mai visto così debole

detto così, che in pratica lo conosco da poco, non è gran che, però vederlo mentre mi abbraccia, mentre si rifugia, vedere che di me si fida, è un gran passo per noi

il nostro rapporto si rinforza ogni secondo che passiamo insieme, e non smetto di pensare che forse davvero possiamo farcela, davvero questa relazione può andare avanti

niente più ostacoli, niente più litigate, niente più Brian, solo io e lui

rimaniamo abbracciati oltre i cinque minuti, finché non mi squilla il telefono

Josh si stacca lentamente da me, e io prendo il telefono dalla tasca

vedo il nome "Kylie💘" sullo schermo, e subito rispondo

<<Kylie?>> dico, aspettando una sua risposta

<<amica! Dove sei? Stiamo in spiaggia, nel lido Mariasole, raggiungeteci!>> mi stacca e io alzo lo sguardo su Josh

<<stanno nel lido Mariasole, vuoi andarci?>> gli chiedo, e lui ci pensa per qualche secondo

<<certo>> si alza dal prato, mi aiuta ad alzarmi e con le mani intrecciate andiamo verso la macchina

durante il viaggio ridiamo e scherziamo, e sono felice che Josh non sia rimasto triste, ora non è più ricoperto di lacrime, ma ride semplicemente per il mio cantare male

dopo un quarto d'ora arriviamo a lido, e visto la spiaggia deserta, subito li troviamo

sia io che Josh ci togliamo le scarpe e camminiamo sulla sabbia, e a 5 metri da loro noto che ci sono tutti: Brandon, Kylie, Loren, Andreas, Thomas ed Eleonor, in pratica manchiamo solo noi

<<amici!>> ci viene incontro Kylie con le braccia aperte

<<amica!>> le rispondo mentre mi abbraccia

la vedo particolarmente felice, e non so il perché, dovrò indagare

salutiamo gli altri, i quali stanno tutti senza scarpe, ma visto che siamo quasi al mese di dicembre stiamo tutti con i felpe e calzini alti

<<io dico di giocare a pallavolo>> proporre Thomas con la palla in mano <<le ragazze non sanno giocare a calcio>> continua iniziando a palleggiare con la palla

tutti sono d'accordo, e visto che i ragazzi ritenevano che noi ragazze siamo scarse anche a giocare a pallavolo, abbiamo deciso di fare la squadra femminile contro la squadra maschile

e nemmeno dopo cinque minuti, e già stiamo due punti di vantaggio

per sbaglio ho anche dato una pallonata in testa a Brandon, in quale mi ha mostrato il suo dito medio mentre gemeva dal dolore

e dopo un altro quarto d'ora stiamo vincendo di dieci punti, mentre loro ne hanno fatto solamente due

Josh è distratto perché invece di prestare attenzione alla partita guarda me, Andreas invece anche lui guarda Loren, e Thomas guarda Eleonor

in pratica siamo solo noi quelle concentrate, il che ci va bene, anche perché scoppiamo dal ridere quando per guardare noi non guardano la palla, e quindi improvvisamente si ritrovano altri cinque punti in soli due minuti, per non parlare di quante pallonate stanno prendendo

ecco cosa succede a sfidare le ragazze come noi, bitch

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fine capitolo 49❣️

Il mio coinquilino Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora