Due storie complicate ne formano una SENSAZIONALE

Capitolo 1: La ragazza rosso fuoco

Fuori piove forte, il cielo è ricoperto dai lampi che illuminano la piccola cittadina Riverdale, mentre i suoi abitanti sono rinchiusi nelle loro abitazioni aspettando che passi questa orrenda bufera che sta distruggendo gli alberi nel bosco.  Sono le 4:00  del mattino, ma una lucetta è ancora accesa nella stanza di Cheryl Blossom, una ragazza dai capelli color fuoco e dei semplicissimi occhi marroni che non risultano banali. Ha un sorriso lucente che mostra soltanto quando ha intenzione di ferire qualcuno. Lei, la classica ragazza ricca e viziata con una famiglia diversa da come avrebbe voluto. Il suo corpo da modella si trova seduto nella sedia accanto la scrivania, mentre le sue dita stanno digitando al computer. Controlla ripetutamente la schermata del suo Iphone, ma non trova mai nessuna nuova notifica. 

Alle 6:30 ormai la pioggia è cessata da una decina di minuti e questa ragazza, che riesce a far intimorire tutti quanti, esce con un'ora e mezza di anticipo per entrare a scuola alle 8. Prende la sua auto rosso fuoco e si dirige verso lo Sweetwater River, il posto in cui si reca quando vuole restare da sola, il luogo dove ha visto per l'ultima volta suo fratello Jason prima della sua scomparsa e morte.

Intanto gli studenti della Riverdale High si stavano dirigendo nelle loro aule e Veronica Lodge, una nuova studentessa trasferita da poco nella città, ha un certo feeling con il ragazzo dai capelli rossi Archie Andrews, migliore amico di Betty cooper e di Jugheadd, fidanzati ormai da un paio di mesi.

Sono tutti e quattro migliori amici, con famiglie comprensive e con genitori che si preoccupano per loro, svolgono la loro vita tranquillamente come classici adolescenti che aiutano il prossimo e si preparano per andare al college. Jugheadd fa parte dei serpents, un gruppo di ragazzi che vengono dal sud della città, ormai chiusa. Dopo molti ostacoli, cittadini del nord e del sud città hanno imparato a vivere insieme senza pregiudizi.

Della Blossom ancora nessuna traccia, e la sua squadra di cherleader si vedono in palestra alle 11:oo, Veronica è la sua assistente e svolge lei gli allenamenti in mancanza del caposquadra.

Cheryl si trova seduta sugli scogli che guarda l'acqua del fiume scorrere e con essa i ricordi del proprio fratello, della sua famiglia e rifletteva su quanto fosse dura essere una Blossom, una ragazza di solo 18 anni che si ritrova a dover essere sempre impeccabile con il suo rossetto rosso e senza mai mostrarsi debole o inferiore agli altri. Lei è una Blossom. Questo non può cambiare.

Mentre sta pensando a tutta la sua vita e a tutto quello che si è persa della sua adolescenza, continua a controllare il suo telefono, ma ancora nessun messaggio. A nessuno importa di lei. 

Cheryl, però, aspetta un solo messaggio, proprio quello che almeno una volta nella vita chiunque aspetta, quel "ciao" che migliora la giornata, ma lei sa perfettamente che non arriverà mai questa notifica.

La sua ex non era una delle migliori, Eleonora non è mai stata una brava ragazza, ma era sicuramente molto bella: alta, il colore dei suoi occhi era uguale al ghiaccio che si rifletteva nel mare e lucenti come il sole che proietta i suoi raggi nelle onde. Capelli lisci e castano scuro con una frangia media-lunga. Un corpo da modella al pari della ragazza che l'aspetta, ma la bellezza di questa ragazza non rispecchia il carattere marcio che possiede. In due anni che è stata insieme alla ragazza coi capelli rossi ha soltanto creato problemi sia a lei che alla sua fidanzata, problemi di droga, vandalismo, era una vera e propria criminale e anzichè prendersi cura della sua ragazza, la faceva immischiare nelle sue sue faccende mettendola spesso nei guai. Molte volte la Blossom veniva minacciata e picchiata per colpa della sua ragazza che si metteva contro la persona sbagliata.

 Eleonora andò via ormai da 5 mesi, per colpa dei suoi problemi, e andando via non si è minimamente preoccupata della sua fidanzata che ancora aspetta un suo solo messaggio anche solo con una destinazione per seguirla. 

Tutti pensavano che fossero fatte l'una per l'altra e che il marcio sta bene col marcio, ma la sola ed unica marcia della situazione era Eleonora, anche se Cheryl non ha mai smesso d'indossare la sua maschera davanti a qualsiasi persona le passasse davanti, nascondendo sotto una ragazza con una vita difficile, piena di regole, di morte e di solo odio. La ragazza con i capelli color fuoco non ha idea di cosa significhi essere amata, solo suo fratello riusciva a capirla. 

Entrambi vivevano sotto lo stesso tetto ed erano sempre insieme ad affrontare qualsiasi cosa, perfino la madre e il padre perfidi. Il padre dopo la morte del figlio, che lui stesso aveva ucciso, per evitare di essere scoperto e infangare la famiglia, si suicidò. Forse infangandola ancora di più. La madre avrebbe preferito la morte della figlia, e ogni giorno si sfoga su di lei dandole la colpa della morte di Jason, dimostrando tutto l'odio che ha nel corpo e tutto l'amore che provava per suo figlio e solamente per suo figlio. La figlia non contava niente. 

L'unica che tiene a Cheryl è sua nonna Rose, che porta dei capelli totalmente bianchi tranne un ciuffo rosso, il loro marchio famiglia. Anche lei era vittima della casa, ma lei ripeteva sempre a sua nipote che un giorno sarebbe andato tutto meglio...ma Cheryl ha smesso di crederci.

Dopo un'intera mattina ad aver aspettato quella famosa notifica, decise di scappare via da tutti. Da sua madre, dagli abitanti di questa città, da Riverdale e scappare via sopratutto da se stessa.

La maschera non l'avrebbe mai abbandonata, mai avrebbe permesso a qualcuno di vedere la sua parte fragile o le sue debolezze. Nessuno doveva sapere cosa ci fosse dietro quella maschera composta dai suoi occhi privi di emozioni, il suo rossetto rosso, un sorriso smagliante e il suo caratteraccio che l'avrebbe difesa a tutti i costi.

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Ciao a tutti, questo è il primo capitolo, spero vi piaccia.
Continuate a leggere, perché è solo l'inizio.

~Simonik⚡