Parla Toni
Mi svegliai. Come mia abitudine presi il telefono e spensi la sveglia.
Le 6:40, sono in perfetto orario, aprì la chat di Cheryl per darle il buongiorno e solo così mi ricordai del casino del giorno prima. All'improvviso mi sentì la nausea addosso e iniziai ad essere agitata per la scuola.
Comunque, mi alzai e mi preparai come mia routine e alle 7:30 salì in moto, arrivando prima a scuola per stare con i miei amici e fumarmi una sigaretta.
Quando arrivai, alle 7:45, l'auto rosso fuoco che cercavo disperatamente non era ancora arrivata. Salutai i miei amici e tirai fuori la mia sigaretta.
Fangs: Quando smetterai con questo schifo? Puzza terribilmente.
Toni: Sai che per qualcuno, puzza anche l'alcool?
Fangs: Impossibile.
Toni: Se a te non piace, non significa che non piace a nessuno.
Fangs: Emh, okay, calma..
Sweet Pea: Toni a posto? Che ti prende?
Toni: Nulla, che devo avere?
Sweet Pea: Sei così..
Vidi finalmente una chioma rossa scendere dall'auto blu di Veronica.
Sospirai di sollievo nel non vederla guidare.
Lei è bellissima. Il vestito nero e stretto che indossa le sta d'incanto.
Le andai in contro.
Toni: Cher, possiamo..
Cheryl: Scusami? Non mi pare di averti chiesto qualcosa.
Toni: Avanti Cheryl, parliamone.
Veronica non mi guardò..
Cheryl: Dileguati, stracciona.
Mi sorpassò senza degnarmi di un secondo sguardo.
Veronica: Meglio lasciarla stare e aspettare che le passi.
Toni: Non penso in realtà che sia così semplice.
Veronica: Hai esagerato un pò..
Toni: Ero arrabbiata perchè è pericoloso, lo sai anche tu.
Veronica: Da un minimo di ragione che potevi avere, sei passata dal torto marcio.
Toni: Lo so, non volevo dire davvero quelle cose.
Veronica: Ma le hai dette, davvero. Meglio non avvicinarsi a Cheryl ora. Stai lontana col tuo gruppo da tutti.
Toni: Credi io abbia paura?
Veronica: Sicuramente no, Toni. Ma se realmente non vuoi restarci male, non avvicinarti a lei o alle Vixens o ai giocatori di football, è solo un consiglio. Scelta tua poi..
Si allontanò anche lei verso l'entrata e sparì. I miei amici mi richiamarono per entrare insieme.
Venivamo guardati tutti male nei corridoi. Delle ragazze iniziarono a ridere silenziosamente nel vedermi nel mio armadietto con i libri i mano. Che c'era da ridere?
La vidi, era poggiata al muro vicino la finestra con il ragazzo palestrato che l'ha portata via ieri.
Che odio.
Mi avvicinai a loro.
Toni: Cheryl, possiamo smetterla con questa pagliacciata?
Matt: Dolcezza, ma che vuole questa da te.
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Due storie complicate ne formano una SENSAZIONALE
FanfictionX: Fra tutte sei la mia stella preferita.. Forse, è possibile sia tu la mia stella? Y: Io non sono una stella, piccola. Sono una ragazza esattamente come te. Tuttavia, tu sei la mia stella.. Quindi può essere che io sia la tua. _Estratto dal capit...