Capitolo 4

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Jughead non ha avuto neanche il tempo di dare una risposta a Toni che si era già diretta verso la sua moto uscendo da Pop's. Una volta arrivati alla palestra della scuola, il gruppo di cheerleader era guidato da Veronica, che sostituiva il vero caposquadra. Toni fermò tutti gli allenamenti, sbattendo forte la porta e chiamando il nome di Veronica che la guardò con un'aria infastidita. 

Toni si avvicinò a lei, mentre Jughead cercava di trattenerla mentre chiedeva scusa a Veronica per aver interrotto la lezione. 

Toni: mi serve un recapito telefonico di Cheryl o un contatto.

S'intromise Betty Cooper, cugina della ragazza dai capelli rossi e ragazza di Jughead.

Betty: Juggh, ma chi è questa pazza che cerca mia cugina?

Jughead: è Toni, fa parte del mio gruppo.

Toni: Cheryl è tua cugina?

Betty: Non mi hai detto che ti vedevi con una ragazza.

Jughead: Lo so, scusami. Abbiamo organizzato all'ultimo e tu eri già a lezione.

Toni: Cazzo calcolatemi! Devo rintracciare Cheryl, sai dirmi dov'è?

Betty: No, non la vedo in realtà da un paio di giorni, se mi dici il perchè la cerchi posso darti il suo numero.

Toni si è trovata inizialmente in difficoltà, non poteva dire il motivo reale, per quanto aveva capito che in città Cheryl aveva una reputazione da stronza che doveva mantenere, quindi disse la prima cosa che le venne in mente.

Toni: Abbiamo avuto un incidente e devo darle dei soldi, ma non è in città e non so come rintracciarla. 

Una scusa a cui tutti hanno abboccato e una volta che Toni salvò il numero della Blossom in rubrica si sentì subito meglio, emettendo un sospiro di sollievo. Corse subito via, sentendo dietro di lei dei bisbigli come "Ma questa è pazza". Non riuscì a trattenersi. Tornò indietro e tirò un pugno in faccia a Betty, andandosene via senza girarsi indietro.

Una volta fuori scuola, salì in moto e digitò il numero della ragazza senza ottenere una risposta. Rendendosi conto di non aver ottenuto il successo che sperava, decise allora di andare a cercare un lavoro e non è stato molto difficile per lei che si arrangiava facendo di tutto. Trovò un lavoretto come cameriera in un locale, il turno di lavoro iniziava alle 22 e finiva alle 4 del mattino. Poteva iniziare quel giorno stesso.

Il suo primo giorno di lavoro fu quasi un disastro, si è ritrovata davanti a molti ubriachi che ridevano e la guardavano in maniera maliziosa, non tutti riusciva a zittirli.

Verso le 3:30,  nel locale c'era meno gente e Toni si ritrovava in cucina per iniziare a lavare le stoviglie, fino a quando non sentì una voce. Proprio quella.

Cheryl si trovava al bancone e parlava con il suo capo.

Cheryl: Hai il mio solito?

Capo locale: No, mi scusi signorina Blossom, ho cambiato e assunto nuovi camerieri, non erano al corrente della sua ordinazione abitudinaria, ma risolvo subito. Mi dia 5 minuti.

Il signore si diresse verso la cucina e chiamò uno dei suoi camerieri e gli sussurrò all'orecchio qualcosa. Il cameriere si diresse in camerino e ne uscì con 2 bottiglie di Tequila che portò al nostro capo che le porse a Cheryl.

Cheryl: io non aspetto mai 5 minuti, spero sia la prima ed ultima volta. 

Capo del locale: Si, mi scusi ancore signorina Blossom, non ricapiterà mai più.

Fu in questo momento che Toni uscì dalla cucina e incontrò i suoi occhi. Cheryl alla vista della ragazza con i capelli rosa, rimase inizialmente immobilizzata, ma si riprese subito e fece finta di niente. Salutò l'uomo e prima di girarsi buttò uno sguardo a quella ragazza con il grembiule, poi si voltò ed uscì dal locale.

Due storie complicate ne formano una SENSAZIONALEWhere stories live. Discover now