Only yours {LarryStylnson}

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Harry's pov

"Dov'è?"Chiedo a uno degli uomini entrati nel mio ufficio.

"Al 'Calipso hotel' signore. Non ci sono stati altri spostamenti da ieri mattina. Il ragazzo non ha mai lasciato l'edificio" dice il moro con cui sono intento a fare conversazione.

"Continuate a tenermi informato. Potete andare"
Annuisce col capo per poi uscire dall'edificio seguito dal collega.

"Pensavo non volessi averci più a che fare" borbotta Liam che ha guardato tutta la scena rimanendosene in silenzio.

"Non posso farlo, è il mio omega" dico solo per poi prestare attenzione al mio portatile che viene chiuso dopo pochi secondi dall'uomo che mi guarda pensieroso.

"E io sono tuo marito. Che ne diresti di prestare un po' di attenzioni anche a me?" Sussurra malizioso per poi girare la scrivania e posizionarsi a cavalcioni sul mio corpo.

Lo scruto per qualche secondo per poi accarezzargli la schiena pressandolo maggiormente al mio busto.
Le nostre bocche entrano in contatto, i sapori si mescolano e le lingue iniziando una sensuale danza erotica.
Quando posiziono le mani sulle sue natiche mio marito mugola nella mia bocca iniziando a strusciarsi sul mio corpo.

Mi separo da lui per qualche secondo vedendolo guardarmi confuso.

"Dovremmo prima chiudere la porta" dico sensuale vedendo un sorriso malizioso comparire sul suo volto mentre si alza velocemente dalle mie gambe per fare quanto gli è stato chiesto.

Fa scattare la serratura e torna verso la mia direzione iniziando a denudarsi lentamente durante il tragitto.

Mi mordo il labbro inferiore aspettando che il castano giunga nuovamente sulle mie gambe.
Si ferma di fronte alla scrivania e distoglie i miei pensieri iniziando ad accumulare tutti i fogli che ci sono sopra per poi spostarli in uno dei cassetti, facendo fare la stessa fine al mio portatile.

Non mi da il tempo di metabolizzare quanto stia succedendo che mi si posiziona di fronte per poi piegarsi a supino sulla superficie in legno dandomi la perfetta visuale delle natiche tonde.
Non ha le forme prosperose di Louis ma è dannatamente sexy.

Poso una mano su una natica stringendola appena sentendolo mugolare in risposta. Questo non è assolutamente da Liam.

"Cosa stai facendo?" Chiedo eccitato sollevandomi dalla sedia in modo da avvicinarmi il più possibile a lui. Inumidisco due dita per poi portarle verso la sua fessura e penetrarlo lentamente. Come piace a lui. Attorciglio un dito, le sfilo per poi inserirle nuovamente facendolo gemere.

"Non così Harry" dice e lo guardo confuso. Liam posiziona il volto nella mia direzione per mostrarmi l'espressione supplicante e lussuriosa "prendimi come fai con Louis" dice ancora facendomi irrigidire. Che diavolo sta dicendo?

"Per favore Harry, scopami come se fossi lui"
Mi allontano dal suo corpo per sedermi nuovamente sulla mia sedia. Liam sembra confuso e quando cerca di avvicinarsi glielo impedisco.

"Rivestiti"

Louis's pov

Guardo il mio telefono. Sono le 6:34 pm e non ho idea di come impiegare il mio tempo.
Perché diavolo sono ancora in questo lurido hotel? Perché non ho il coraggio di tornare dai miei genitori?

Lo sai bene Louis. Che diavolo penserebbero di te se sapessero quanto è successo? Un omega rifiutato dal suo alpha è guardato con disprezzo e non voglio che lo stesso sentimento venga nutrito dalla mia famiglia.

Decido di uscire dalla stanza. Ho bisogno di uscire e prendere un po' di aria.
Passeggio per tutto il pomeriggio senza avere una meta. Continuo anche ad ignorare le continue chiamate di Niall. Non ho nulla contro di lui e mi dispiace trattarlo in questo modo, ma ho assolutamente bisogno di allontanarmi per un po' da tutti.

Guardo l'orario e mi rendo conto che ho camminato a vuoto per più di tre ore. Decido di tornare in hotel ma quando cerco di tornare sui miei passi mi accorgo di essere nelle vicinanze del 'Lux'.

Avverto un po' di nostalgia. Io e Stan eravamo soliti frequentare il locale prima che mi legassi ad Harry.

Cambio i miei programmi e mi dirigo verso il pub per poi accomodarmi al bancone.

"Buonasera, cosa posso servirle?" Chiede un ragazzo che si appresta a donarmi un sorriso mozzafiato. Niente male!

La mia iniziale intenzione era di prendere semplicemente un analcolico ma non voglio certo fare la figura del babbeo di fronte a questa visione paradisiaca.

"Un 'sex in the Beach' per favore"
Il ragazzo mi guarda divertito per poi apprestarsi a prepararmi il drink.
Sei davvero uno stupido Louis. È un cocktail per ragazzine quello!

"Ecco a te dolcezza" dice il ragazzo porgendomi il bicchiere.
Lo ringrazio ma vedo che continua a scrutarmi interessato.

"Cosa ci fai qui tutto solo?" Chiede poi attaccando bottone. Il locale è pieno di persone e mentre gli altri baristi sono del tutto indaffarati lui continua a perdere tempo con un cliente.
Davvero professionale.

"Ero nei dint..."
"Capo, Katy se n'è andata senza dare una spiegazione" mi interrompe un biondino rivolgendosi al ragazzo col quale ero intento a parlare.

"Dannazione, lo sapevo. Quella ragazza non prometteva nulla di buono fin dagli inizi" dice scocciato per poi allontanarsi con il biondo.
Capo?

Continuo a guardare la scena in silenzio e quello che prima era un barista adesso si è trasformato in un cameriere pronto a servire ai tavoli.
Credo che il locale sia attualmente a corto di personale.

Concludo in silenzio il mio drink e quando mi avvicino alla cassa per pagare quanto consumato il biondo si avvicina nella mia direzione imponendo alla ragazza dietro alla cassa di non accettare i miei soldi.

Lo guardo leggermente interdetto.
"Perché lo hai fatto?"
"Mi sei simpatico" dice solo per poi ridere di gusto. Certo che è strano.

"Grazie suppongo"
"Spero di rivederti in giro, non abbiamo finito di parlare prima"
Colgo la palla al balzo. Tentar non nuoce.

"E se iniziassi a lavorare qui?"
Mi guarda leggermente confuso.

"Hai bisogno di un lavoro?"
"Perché ne sei così meravigliato?" Chiedo scocciato a causa della sua espressione perplessa.

"L'odore del tuo alpha è ben percepibile. Normalmente sono loro ad occuparsi dei propri omega" dice tranquillamente e non posso fare a meno di irrigidirmi.

"Io ho bisogno di un lavoro e tu di un cameriere. Qual'è la risposta?" Dico ignorando la sua precedente constatazione vedendo un sorriso divertito comparire sul suo volto.

"Prendi una mantellina e vediamo come te la cavi"