38

8.7K 307 80
                                    

Harry's pov

"Pronto?"
"Luke sono Harry"
"Oh, Harry... cosa posso fare per te?"
"Voglio parlare con nostro padre"
"C-cosa?"
"Hai sentito"
"Solo due giorni fa ci hai cacciato da casa tua in malo modo Harry. Spero che tu abbia intenzioni serie questa volta"
"Non vi ho chiesto io di venire quella volta mi sembra"
"Non voglio solo che continui a soffrire"
"Questo è davvero esilarante. Credi davvero che sia lui la vittima di questa situazione?"
"Lo stai facendo di nuovo. Stai continuando ad attaccarlo Harry" dice e mi ritrovo a sospirare pesantemente.
"Questo pomeriggio alle 7pm a casa mia" dico e riattacco prima che cambi nuovamente idea.

Certo di scacciare i pensieri che tormentano la mia testa cercando di concentrarmi sulla serie di scartoffie presenti sulla mia scrivania. Ho trascurato fin troppo il lavoro nell'ultimo periodo e ho davvero troppo da recuperare.

Prendo il mio portatile per andare nell'ufficio di Zayn. È stato lui ad occuparsi dell'azienda negli ultimi giorno, ho bisogno che mi faccia mente locale sulle ultime novità.

Giunto alla fine del corridoio mi assesto vicino alla porta ed entrò senza degnarmi di bussare. La scena che si presenta dinanzi ai miei occhi mi fa raggelare.

"Cosa diavol..."

"H-Harry"
Liam si alza frettolosamente dalla scrivania recuperando i suoi vestiti. Zayn sembra irrigidirsi sul posto mentre cerca di rimettere il suo cazzo all'interno dei pantaloni.

"Quindi era Zayn eh?" sussurro mentre una risata per nulla divertita lascia la mia bocca.

"Cazzo" impreca il moro per poi spostare nervosamente il ciuffo che copre il suo viso all'indietro.

"Da quanto va avanti?"
Non riesco a capire il perché della domanda ma non riesco a fare a meno di porla.

"Non è come sembr.."
"Ho chiesto da quanto va avanti" dico questa volta più duro.

"Che diritto hai di comportarti in questo modo? Non credo che tu te la stia passando male con il ragazzino, giusto?" Sputa acido Liam e gli rivolto un'occhiata che non ha nulla di rassicurante.

"Non mi importa di quello che voi facciate ora. È quello che facevi alle mie spalle che non posso accettare" sbotto furioso richiudendo la porta alle mie spalle per non coinvolgere tutti gli impiegati dell'edificio nella discussione.

"Tu potevi scoparti Louis e io non potevo farmi scopare da Zayn?"

"Quindi lo stai ammettendo?" Chiedo questa volta sorpreso per come non abbia affatto cercato di negare la situazione.

"È successo solo una volta durante il nostro matrimonio. Scusa se non sono riuscito a sopportare in silenzio il fatto che il mio uomo preferisse scomparsi un ragazzino invece che suo marito!"
Lo guardo torvo ma decido di rimanere in silenzio.

Mi sento dannatamente stupido. Avevo sempre saputo della cotta di Zayn per Liam ma non sarei mai giunto a pensare che il mio socio si approfittasse in questo modo della crisi del mio matrimonio.

"Hai sempre saputo quello che provavo per Liam, Harry" dice questa volta il moro cercando di mostrarsi il più tranquillo possibile anche se si nota chiaramente l'accenno di agitazione presente nella sua voce.

"Ma Liam ha scelto me. Sei davvero rimasto tutto questo tempo nell'ombra aspettando che commettessi un passo falso?"

"Avrei aspettato tutta la vita se necessario per lui Harry. Lo amo follemente da quando eravamo dei ragazzini"
Il mio sguardo si sposta involontariamente sul mio ex-marito che alle parole del moro arrossisce visibilmente per poi abbassare il capo.

"A quanto pare il sentimento è reciproco" sussurro accompagnandomi da una risatina amara prima di lasciare l'ufficio.

Ho Louis adesso e dovrebbe importarmi solo di lui. Ma allora perché sento una stretta allo stomaco immaginandomi Zayn e Liam insieme?

-

Ritorno a casa più tardi del solito. Appena varco l'ingresso mi ritrovo dinanzi alla figura di mio padre che insieme a Luke mi aspettano nel salotto.

Louis è seduto sul divano e mi guarda preoccupato. L'ultima cosa di cui avrei bisogno in questa giornata è di dover aver a che fare con mio padre.

"Harry"

"Desmond"

"Credo che noi dovremmo parlare in privato" dice l'uomo e mi trovo subito a negare.

"Perché mai? Louis è il mio compagno e Luke credo sia già a conoscenza di tutto. Se vuoi trovare qualche stupida scusa per giustificare il tuo abbandono devi farlo adesso, di fronte a loro e a me" dico irritato mentre sento la vena sul mio collo ingrossarsi. Devo cercare di rimanere lucido e dimostrare a Louis che sto cercando di fare quanto mi ha chiesto ma sembra essere più difficile del previsto.

"Non era mia intenzione abbandonarvi. È stata tua madre a chiedermi di farlo"

"Lo ha fatto durante un momento d'ira. Ma sembra che tu abbia colto subito la palla al balzo" dico ridendo amaramente e vedendo l'uomo irrigidirsi. Davvero credeva di potermi colpire solo con questo?.

"Non comportarti come se sapessi tutti Harry. Tu e Luke eravate dei bambini, non potevi vedere la situazione razionalmente"

"Da quando si guarda la propria famiglia con razionalità? Pensavo fossero più importanti i sentimenti!"

"E i miei in quel periodo erano stati distrutti!" Sbotta scocciato e non posso fare a meno di notare i suoi occhi che hanno iniziato a diventare umidi. "La nostra famiglia é sempre stata perfetta ma non in quel periodo. Io ero impegnato con il lavoro. Davvero troppo impegnato. La nostra situazione finanziaria era in rovina Harry. Mi distruggevo per voi, non tornavo a casa a mangiare e a dormire passando le mie giornate e le notti in quello squallido ufficio. Facevo di tutto per potervi consentire quella vita senza stenti che avete sempre condotto. Ma cosa ne ho guadagnato io da tutto questo? Vostra madre mi tradiva con un uomo molto più giovane di me! Mentre io mi facevo in quattro per voi lei non si è soffermata un attimo a pensare a me e al nostro matrimonio!" Dice mentre le lacrime iniziano a rigare il suo volto. Che diavolo sta dicendo? Come può infangare in questo modo il nome di mia madre?

"Non ti azzardare a parlare di lei in questo modo! Non ti permetto di insinuare queste cose!"

"Non l'ho mai fatto infatti. Neanche Luke ne è mai stato a conoscenza. Non volevo che cambiaste opinione su vostra madre, io davvero non volevo farlo. Ma non posso perdere mio figlio per questo, non posso perdere la mia famiglia"

Sento ogni cellula del mio corpo vibrare. Non può essere vero. Non riesco neanche a rendermi conto che Louis in questo momento si è posizionato al mio fianco stringendo la mia mano nella sua. Sento i miei occhi pizzicare.

"Perché allora sarebbe stata lei a chiederti di andartene?"

"Perché quando venni a scoprirlo lei acconsenti a concedermi il divorzio presa dall'imbarazzo e dalla situazione. Ma è solo quando si è resa conto che quel ragazzo non voleva nulla da lei se non sesso e che non avrebbe più avuto alcuna speranza con me che cadde distrutta. Io non potevo accettarlo. Per quanto avessi inizialmente cercato di recuperare il nostro rapporto, non potevo accettare che ancora una volta avesse preferito quell'uomo a me. Ero la semplice ruota di scorta, ero la seconda scelta nel caso la prima non fosse andata bene. È per questo che quando Mi chiese di allontanarmi non me lo feci ripetere due volte. Ero distrutto Harry, volevo solo dimenticare anche se quello significava allontanarmi per del tempo anche dal mio primo figlio. È stata dura per tutti Harry, ho sofferto così tanto sapendoti lontano" dice per poi accasciarsi sul divano.

Sembra tutto così dannatamente assurdo. Nonostante tutti gli anni passati non posso fare a meno di sentirmi mancare il respiro al solo vedere mio padre in quel modo.

Mi avvicino a lui e lo abbraccio. Non so perché lo faccio. Non ho neanche idea se sarò semplicemente in grado di perdonarlo eppure non posso fare a meno di stringerlo a me in questo momento.

"P-perdonami Harry"

"Ho solo bisogno di un po' di tempo papà"


Ho pubblicato una nuova storia. 'Whatsapp'.
Sarà molto più leggera delle solite storie e nonostante ne abbia già alcune in corso avevo voglia di scriverla❤️

Only yours  {LarryStylnson}Where stories live. Discover now