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Louis's pov

Entro in casa di Harry e sgrano gli occhi quando di fronte a me si prostra la figura di quella donna alla quale sono tanto affezionato.

"E-Elizabeth, cosa significa?"
La donna mi guarda dolcemente prima di venirmi incontro stringendomi in un abbraccio. Mi è mancata dannatamente tanto.

"Il signor Styles mi ha riassunta. Mi ha detto che qualcuno non riesce a sopportare la mia assenza in casa" sussurra leggermente divertita per poi allontanarsi.

Abbozzo un sorriso sul volto. Non posso credere che Harry abbia fatto tutto questo per me. Mentre lui cerca di rimediare ai suoi errori io continuo giorno dopo giorno a commetterne altri. Che sia io quello sbagliato?

"Mi sei mancata così tanto"
"Anche tu signorino" dice per donarmi uno dei suoi sorrisi più sinceri.

"Ti ho detto tantissime volte di chiamarmi solo Louis" sbuffo facendo finta di esser irritato dall'appellativo. Lei in risposta ride di gusto. Sembra quasi che mi stia prendendo in giro.

"Sei ormai diventato il compagno del signor Styles, devo mantenere un tono formale nei vostri confronti"
A quelle parole mi irrigidisco. 'Il compagno del signor Styles' suona così dannatamente bene da mettere i brividi. Credo di essere arrossito ma cerco di non mostrarmi troppo agitato. Quando cerco di rispondere Elizabeth mi da una pacca sulla spalla indicandomi il piano superiore.

"Va a fare una doccia. Avremmo tempo per parlare e l'ultima cosa che voglio è che il Signore si accorga dell'odore di un'altra alpha sopra il tuo corpo" dice leggermente severa facendomi sorridere. Sembra non essere cambiato assolutamente nulla.

Decido di seguire il suo consiglio recandomi verso il bagno. Ho bisogno di rimuovere l'odore di Luke al più presto dal mio corpo.

-

Elizabeth è già andata via. A quanto ho capito il suo lavoro inizia domani, oggi è solo passata a darmi la buona notizia.

Rimango steso sul letto attendendo che Harry sopraggiunga da lavoro. Ho bisogno di ringraziarlo, non riesco ancora a credere che il nostro rapporto sia mutato così tanto in così poco tempo.

Non vedo l'ora che si riappacifichi con suo padre. Voglio davvero fare qualcosa per lui. Voglio essere utile e dimostrargli il mio amore.

I miei pensieri vengono interrotti dalla serratura della porta di casa che viene fatta scattare. Corro verso il piano inferiore e trovo Harry intento a togliersi la giacca mettendola ordinatamente sull'appendiabiti. È sempre impeccabile ed elegante. Non posso credere che adesso sia mio.

Gli corro incontro cogliendolo di sorpresa eppure i suoi riflessi sono abbasta pronti tanto da tingermi in vita sollevandomi poi in groppa al suo grembo.

"Qualcuno è di buon umore" dice divertito e non posso fare a meno di sorridere.

Poso le mie labbra sulle sue coinvolgendolo poi in un bacio passionale e bisognoso. Le nostre lingue si incontrano, si intrecciano tra loro portandoci a mescolare i nostri sapori. Sembra tutto dannatamente perfetto.

"Grazie, grazie mille" dico staccandomi appena eppure rimanendo a pochi centimetri dal suo viso. Sento ancora il suo respiro che si incontra col mio.

Sorride ma non risponde, ha capito perfettamente a cosa mi riferisco.

"Adesso dovresti ringraziarmi in modo opportuno, non credi?"
Dice e posso notare il tono malizioso presente nella sua voce.

"Portami in camera e ti ringrazierò al meglio" sussurro senza mai interrompere il contatto visivo che ci unisce.

Non faccio in tempo ad aggiungere altro che Harry mi trascina verso il piano superiore. In un batter d'occhio mi ritrovo disteso sul letto con Harry posizionato tra le mie gambe.

I nostri bacini sono a contatto, le nostre erezioni si scontrano provocandomi brividi di piacere in tutto il corpo.

"Sono davvero il tuo compagno?" Chiedo di slancio vedendo Harry interrompere velocemente i movimenti per poi guardarmi negli occhi. Non sono mai stato in grado di decifrare la sua espressione è in questo momento ho dannatamente paura di aver sbagliato tutto affrettando fin troppo il corso degli eventi.

"I-io cioè, Elizabeth mi ha definito così, p-pensavo che fosse stata opera tua, ovvero che glielo avessi detto tu... scusami io non so perché l'ho chies..." il mio monologo viene ben presto interrotto dalla labbra di Harry che si impossessano del mie ammutolendomi.

"Sta un po' zitto Louis" dice divertito infilando una mano sotto la mia t-shirt tracciando i contorni del mio petto per poi stuzzicare un capezzolo facendolo diventare turgido e sensibile.

Un mugolio di approvazione lascia la mia bocca che viene subito catturato dalla sua bocca.'

"Sei il mio compagno Louis" dice sulle mie labbra "sei il mio amante" sussurra mentre va a tastare il mio membro da sopra la stoffa dei pantaloni "sei il mio omega" continua mentre abbassa velocemente la zip "sei l'uomo che ho deciso di amare Louis"

Uno strano formicolio si espande sul basso ventre. Credo di aver appena dimenticato il modo corretto di respirare. È tutto dannatamente strano e assolutamente perfetto tanto da mettere i brividi. È come quando si tocca il punto più in alto, si raggiunge la meta desiderata, si avvera il sogno che sembrava essere irrealizzabile.
Adesso c'è solo una grande paura, una dannata paura di mandare tutto a puttane.

"Promettimi che non mi lascerai mai Harry"
"Non potrei lasciarti Louis, sarebbe come rinunciare ad una parte di me"

Only yours  {LarryStylnson}Where stories live. Discover now