CAPITOLO 16: MONOLOGO DEL MIGLIORE AMICO

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NOTA DELL'AUTORE: dedicato a tutte coloro che, in un modo o nell'altro, sono 'innamorate' di Genzo Wakabayashi alias Benjamin Price.

I ragazzi sostavano nel piazzale assolato in attesa di salire sull'autobus che li avrebbe condotti nella località del ritiro.

Sarebbero stati cinque giorni di duro allenamento, completamente isolati da parenti e amici, al fine di socializzare.

Un mese e mezzo e ci sarebbero stati i mondiali under 21 in Olanda.

Dovevano imparare a conoscersi.

Dovevano essere una squadra.

Benjamin Price appoggiò a terra il borsone, a lato del trolley dove teneva gli abiti "civili" e gli affetti personali.

Sistemò la visiera del cappello per proteggersi gli occhi... Forse avrebbe fatto meglio a comprarsi un paio di occhiali da sole, sicuramente più adatti allo scopo di quel logoro cappellino rosso.

Accanto a lui l'inseparabile Holly che teneva per mano Patty.

Li guardò: erano una coppia carina, niente da dire. Non che sprizzassero passione da tutti i pori, ma sicuramente erano legati da un sentimento profondo.

Bruce, Ted, Johnny e Paul scherzavano poco distanti tra loro.

Julian Ross stava salutando Amy vicino all'autobus.

I gemelli Derrik prendevano in giro Teo Sellers per la mole, dicendogli che erano contenti fosse lì perché almeno avevano trovato 'qualcosa' che facesse ombra.

Vide Philip Callaghan raggiungerli accompagnati dalla fidanzata Jenny e rimproverarli.

Diede un' occhiata rapida a Yuma, Everett e Denton che chiacchieravano. Improvvisamente la sua attenzione venne attirata da altro.

Un'automobile grigio metallizzato era arrivata nel piazzale e aveva parcheggiato.

Non conosceva quella macchina.

Quando si aprirono le portiere, la prima a scendere dai sedili posteriori fu una ragazza castana, minuta e molto carina. La riconobbe immediatamente sebbene l'avesse vista una sola volta in occasione dell'amichevole con la Germania del novembre precedente. Si chiamava Clara, se la memoria non l'ingannava. Era la manager della Toho.

Immediatamente scesero gli altri occupanti del veicolo: Ed Warner e Mark Lenders dal davanti e dal dietro Danny Mellow e ....lei.

Vivien.

Mentre i ragazzi aprivano il bagagliaio per estrarne le valigie, la ragazza si guardava in giro.

I loro occhi si incrociarono.

Lei sorrise e si mise a camminare per raggiungerlo.

Si accorse immediatamente che a Lenders la cosa non andò giù.

Non disse nulla, ma la seguiva torvo e man mano che lei si avvicinava la sua espressione peggiorava.

"Dovrai fartene una ragione,Lenders" pensò con una punta di cattiveria "non puoi pretendere di portarmi via anche la sua amicizia".

Già: la sua amicizia. Sentimento nobilissimo, chi lo nega.

Ma a lui rimaneva l'amaro in bocca.

Vivien gli arrivò accanto e lo abbracciò baciandolo su una guancia.

Le sue labbra erano morbide e i suoi capelli avevano un buon profumo.

"Come sempre" pensò.

Poi la ragazza rivolse la sua attenzione al cugino e a Patty, baciandoli entrambi.

The eye of the TigerWhere stories live. Discover now