Chapter 4~ in piscina

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Pov's jimin
Come sempre la sveglia, mi segna un'altra giornata scolastica, l'altra notte non ero riuscito a dormire abbastanza, perché non riuscivo a dimenticare le parole di mio padre. Se jungkook fosse così ricco come dice mio padre, perché frequenta una scuola comune come la mia? Non riuscivo a spiegarmi il perché ma ero sicuro che ci fosse qualcosa che non andava, e che preso l'avrei scoperto. Decisi così di alzarmi e di farmi una doccia, dopo aver finito, come sempre, mi truccai un po' per non far vedere le mie occhiaie ed optai per una maglia a maniche lunghe a righe e dei jeans...quando fui soddisfatto del mio aspetto, andai a fare colazione, per poi incamminarmi verso una nuova giornata scolastica. Appena svoltai l'angolo, vidi vicino alla fermata un'auto che riconobbi fosse di Hobi, non capivo perché fosse lì, abitava d'altro lato della strada ed era quasi difficile vederlo passare di qui. Appena arrivai davanti alla macchina, constatai che ci fosse anche tae con lui.

"Ciao...come mai qui Hobi hyung?"

Tae: oggi Hobi hyung ci dà un passaggio, non è fantastico?!

Hobi: hey mochi...non sei felice di vedermi?

"No..non era quello che intendevo, solo che vederti da queste parti... sai abiti dall'altro lato della strada"

Hobi: tae mi ha raccontato cos'è successo con jungkook alla fermata ieri, e pensavo di venirvi a prendere oggi.

Hobi: su sali, che devo ancora passare a prendere yoojin.

Il tragitto era silenzioso, forse mi sbagliavo o forse ero io ma nell'aria c'era molta tensione e la cosa non mi piaceva affatto. Da quando siamo partiti che tae è al telefono, mentre Hobi era attento alla strada, dato che li conosco so che sono abituati a parlare senza sosta, anche di cavolate, ma questa volta era diverso.

"Ragazzi... c'è qualcosa che non so?"

Tae: perché questa domanda jiminie?

"No niente...lascia stare"

In realtà nel profondo, speravo che tae continuasse a parlare e che non desse importanza alle mie parole, pensando che io non volessi davvero dire niente.

Hobi: è tutto ok jiminie, solo che io e tae siamo un po' tesi per quello che ti sta succedendo per colpa di jungkook

Tae: Hobi hyung ha ragione, non vogliamo che ti ritorni l'attacco di panico o che ritorni a soffrire di depressione per colpa di un coglione come lui.

Avevo capito perfettamente di cosa stavano parlando, due anni fa, soffrivo di attacchi d'ansia e panico e poi si era aggiunta la depressione, tutto ciò per colpa di un ragazzo, ma la cosa l'avevo superata anche se i miei amici non ne erano convinti.

" Sto bene, davvero non vi dovete preoccupare...io per ora sto bene"

Poi calò di nuovo il silenzio. Arrivati davanti alla casa di yoojin, la vedemmo lì ad aspettarci, salì in macchina salutandoci, per poi ripartire verso la nostra meta, la scuola.

Pov's jungkook
Mi svegliai con un mal di testa lacerante, ieri ho passato la serata a divertirmi con i miei amici, poi invitai Jessica a casa mia, non so perché ma avevo voglia di sfogarmi di una cosa che nemmeno sapevo o capivo. Mentre mi alzai, il mio sguardo cadde su di lei, ancora dormiente sul mio letto. Vivevo da solo, mio padre mi comprò una casa a due piani, non mi lamento per carità, i miei sono molto ricchi e io mi posso permettere qualsiasi cosa, ma vivendo da solo una casa a due piani sembrava così vuota. Dopo aver preso dei panni puliti, mi feci una doccia veloce, mi vestì con una maglia nera con scollatura a v e dei jeans con il medesimo colore, dei capelli non mi curai molto e dopo aver preso lo zaino uscì da casa, sapendo che lo avrei rivisto. Arrivato in macchina, mandai un messaggio a Jessica per dirle che ero andato a scuola, non mi andava di sentire la sua voce stridula di prima mattina.

in love with my bullyOnde histórias criam vida. Descubra agora