chapter 12~

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Pov's jimin
Mi sentivo le farfalle nello stomaco, cosa stava succedendo? Mi sta per baciare? Avevo il cervello in tilt non riuscivo a capire più niente, un minuto fa mi insulta dandomi della puttana e ora è qui che mi impedisce di scappare mentre mi accarezza il labbro. Sarebbe stato il mio primo bacio, con il ragazzo che amo, però non volevo che mi usasse e solo al pensiero di ciò capì subito che dovevo agire e di non lasciarlo fare, sempre se aveva intenzione di fare qualcosa. Iniziai a dimenarmi con l'intento di sfuggire alla sua presa ma era inutile perché lui a quel mio gesto, strinse di più la presa facendomi ansimare dal dolore.

Jungkook: stai fermo

Continuava ad avvicinarsi, mentre io per colpa della situazione strinsi gli occhi chiudendoli. Dopo un po' sentì delle morbide labbra poggiarsi sulla mia guancia paffuta e appena dopo lo sentì allontanarsi da me e in quel momento aprì gli occhi, potevo sentire le mie guance andare in fiamme e l'imbarazzo crescere in me, mentre lui non esprimeva nessun sentimento e la cosa mi fece rattristire anche se non sapevo perché. Il silenzio che si era creato tra noi iniziava ad essere soffocante, non sapevo cosa fare o dire ero teso, la mia attenzione viene attirata da un suo sospiro che sembrava avesse trattenuto fino ad ora.

"I-io"

Jungkook: tu niente hai capito....cazzo!

Poi se ne andò lasciandomi lì confuso ma nello stesso tempo anche deluso perché mi sentivo uno schifo, non dovevo lascialo avvicinarsi a me e nemmeno darmi nessun tipo di bacio, avevo paura che iniziasse a pensare che fossi davvero una puttana e solo a quel pensiero i miei occhi si fecero lucidi, mentre una voce mi chiamò a sé.

Hobi: jimin, che fine avevi fatto?...jimin, stai bene?

Cosa dovevo fare? Dirgli cos'era successo con jungkook o fare finta di niente, ma il fatto sta che non avevo nascosto mai niente ai miei amici, quanto meno a tae e avevo paura che quest'ultimo capisse che c'era qualcosa che non andava e ne ero anche certo.

"S-si...sto bene, su andiamo"

Hobi non insistette sull'argomento e ne fui grato. Arrivati alla nostra fermata io e tae scendemmo, ma lui mi fermò facendomi girare verso di lui.

"Che c'è?"

Tae: che c'è? Sono io che te lo devo chiedere non tu

Sapevo che non sarei passato inosservato ai suoi occhi, e ora ero costretto a raccontargli tutto perché sapevo perfettamente che non mi avrebbe lasciato andare finché non avrà saputo

"A te non sfugge mai niente"

Dissi ridendo.

Tae: eh lo so ti conosco mooolto bene e in più, le tue guance ti tradiscono mio caro jiminie

Disse tutto in modo fiero e io non potevo che ridere di più.

Tae: su su sto aspettando

"Vieni con me a casa? Così appena mangiato ti racconto tutto"

Tae: mh ok..in tanto avviso mia madre

[...]
Io e tae ora ci trovavamo in camera mia, non sapevo come dirglielo ero agitato, così gli raccontai tutto in una volta.

Tae: COOOSAAA?!

"Hai capito benissimo"

Tae: ti ha baciato?! Ma sei serio?!

"Tae quello non è proprio baciare...insomma è stato solo un bacio sulla guancia ne di più ne di meno"

Tae: jiminie ti ricordo che stiamo parlando di jungkook non di un ragazzo qualunque

in love with my bullyWhere stories live. Discover now