chapter 11~

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Pov's taehyung
Io e Jimin stavamo andando verso la fermata dell'autobus, sta mattina appena mi ero svegliato  avevo pensato di andarlo a prendere da casa sua e fare la strada insieme, una cosa che non abbiamo mai fatto dato che ci incontravamo sempre dalla fermata. Di sicuro vi chiederete del perché io lo abbia fatto, per il semplice motivo di proteggerlo, perché so perfettamente che jimin sta iniziando ad avere attacchi d'ansia e panico per colpa di quel bastardo e pensavo di distrarlo un po', e la cosa sembra funzionare perché non fa altro che sorridere e io ne sono più che felice. Ieri avevo chiamato yoon per sapere com'era andata con jungkook e appena mi raccontò tutto mi assalì una rabbia tremenda ed ero sicuro che se lo avessi incontrato oggi a scuola non sarei di certo stato zitto.

Jimin: a cosa stai pensando?

"A niente"

Jimin: mh... farò finta di crederti ok

Quanto amavo questo ragazzo, io e lui eravamo in sintonia dalla prima media mentre ora è cresciuta di più la voglia di volerci bene e stare sempre uno al fianco dell'altro, ma di certo non potevo dirgli che stavo pensando a jungkook sennò gli avrei fatto ricordare l'accaduto che sapevo perfettamente che lui non avesse ancora del tutto dimenticato.

"Non è niente davvero, solo battibecchi tra coppie"

Odiavo mentire al mio migliore amico, ma era l'unico modo per farlo rimanere sorridente.

Jimin: tu e yoongi avete discusso? E da quando?

Era vero io e yoongi non discutevamo mai e se succedeva era sempre colpa mia.

Jimin: nel senso che yoongi è molto paziente nei tuoi confronti... quindi non è che sei stato tu ad iniziare?

" Da che parte stai eh?"

Misi su un broncio scherzoso che fece ridere jimin mentre anche io mi lasciai trasportare della sua risata.

[...]
Appena arrivati a scuola vedemmo tutti i nostri amici tranne quel bastardo di jungkook, che di lui non c'era ancora traccia. Mi misi subito a correre e saltai addosso al mio ragazzo riempiendolo di baci mi mancava sempre, mentre i miei amici fecero i finti disgustati solo per darmi fastidio.

Jimin: meno male che avevate discusso voi due.

Disse ridendo. Yoongi si avvicinò a me

Yoongi: io e te abbiamo discusso? E da quando?

"Shshhh, poi ti spiego"

Si era fatta l'ora di entrare ed iniziare la lezione, ma appena ci stavamo per incamminare ognuno nelle rispettive aule, la mia attenzione venne attirata da lui da jungkook.

"Guarda chi c'è il bastardo di turno"

Jungkook: cazzo vuoi eh Kim? Se vuoi essere preso a botte basta dirlo.

Yoongi: amico, stai oltrepassando il limite modera i termini

Jungkook: allora vedi di tenere a bada il tuo ragazzo

Pov's jimin
Stavamo per entrare quando tae si fermò e appena mi girai lo vidi, era lì dalla porta che ci guardava e io non potevo non provare paura.

Tae: guarda chi c'è il bastardo di turno

Jungkook: cazzo vuoi eh Kim? Se vuoi essere preso a botte basta dirlo

Iniziai a tremare in quel momento avevo davvero paura, non ci potevo credere sarebbe arrivato fino a questo punto? Picchiare i miei amici? So perfettamente di non essere nessuno per lui ma non pensavo che fosse anche violento, avevo paura che potesse fare qualcosa anche me e automaticamente senza accorgermene indietreggiai

in love with my bullyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora