in love with my bully

chapter 25~

Pov's jimin
Arrivati nella camera da letto, mi fece sdraiare, portando il suo corpo sul mio. Non volevo fare niente, non che non volessi fare l'amore con jungkook, ma l'accaduto con suo padre continua a tormentarmi e io non me la sentivo. Mentre ero sovrappensiero, jungkook se ne approfittò per togliermi la maglia e i pantaloni, lasciandomi solo con l'intimo mentre anche lui faceva lo stesso con i suoi vestiti, mi risvegliai solo quando jungkook con le dita iniziò a tracciare dei cerchi immaginari sul mio addome.

"Jun-jungkook...io non voglio"

Jungkook: non mentirmi piccolo, il tuo corpo ti tradisce

Sostituì le dita con le labbra, dando il via ad una tortura di baci su tutto il mio corpo, facendomi tremare al suo contatto e gemere.

"Co-come fai a pen-pensare, a una cosa del ge-genere....con questa situ-situazione...mh"

Non riuscivo a parlare, mentre jungkook con una mano iniziò a stimolare la mia semi erezione.

Jungkook: piccolo, non pensarci se ti riferisci a mio padre, ci penserò io

Anche se jungkook cercava di rassicurarmi io continuavo a non stare tranquillo ed ero sicuro che se avessimo fatto l'amore in questa mia situazione non avrei fatto godere ne me ne jungkook e mi sarei sentito in colpa, all'improvviso una mano di Jungkook mi abbassò l'intimo lasciandomi nudo davanti ai suoi occhi che stavano diventando lucidi per l'eccitazione.

"Jun-jungkook...ti pre-prego...no-"

Non feci in tempo a finire, che  prese la mia erezione tra le mani iniziando a regalarmi attenzioni, facendo su e giù con la mano mentre risalì verso il mio viso e scese giusto il necessario per far sfiorare le nostre labbra

Jungkook: fai il bravo, mh?

Poi attaccò le mie labbra in un bacio famelico e bagnato, nella stanza si sentivano solo i miei ansimi e gli schiocchi del bacio. Mi stavo lasciando andare ed era quello che jungkook voleva e che infondo anche io volevo, mentre eravamo nel nostro mondo il mio telefono iniziò a squillare, facendoci staccare e potevo sentire jungkook imprecare, mi alzai con il busto giusto il necessario per vedere chi stesse chiamando, ma non feci in tempo a leggere il nome che jungkook prese il telefono rispondendo al mio posto, mentre riprese a masturbarmi e io mi ero trovato costretto a fare il possibile per non far sentire i miei ansimi.

Chiamata
"Jimin dove sei?"

"Pronto signora park...suo figlio è ancora da me"

"Oh jungkook...mi sapresti dire se ha intenzione di tornare a casa e quando?"

" Jimin oggi dormirà da me, se non è un problema"

"Oh...beh allora va bene, sono più tranquilla... buonanotte e divertitevi"

"Ci divertiremo di certo, arrivederci"

Fine chiamata

"Perché hai detto a mia madre che avrei dormito da te?"

Jungkook: semplice mio padre ha rovinato tutto, quindi starai da me sta notte

Ritornò a baciare le mie labbra, mentre continuava a stimolare la mia erezione

"S-sto per ve-ven-...mh"

Jungkook, fermò il suo movimento, facendomi lamentare per il suo gesto

"Per-perchè ti sei fer-fermato?"

Si alzò dal letto, senza rispondere, per poi sparire dentro il bagno. Uscì dopo un po' con in mano due cravatte lasciandomi confuso.

"Cosa vuoi fare con que-quelle?"