Gus pov's
il giorno dopo andai a scuola, decisi di non attaccare bottone io, ed al suonare della campanella venne lei da me.M: ei
G: ma chi si vede, ciao
M: niente soprannomi stupidi oggi?
G: forse
M: mh va bene, usciamo?
G: ora o oggi pomeriggio?
M: in entrambi i momenti?
G: mi pare giusto
M: anche a me, ora fuori da questa cella
passiamo tutto l'intervallo a parlare e ci diamo appuntamento alle 3.30 allo skate park
Morgana pov's
se devo essere sincera sto veramente bene, solo che non so cosa mettermi, di solito mi vesto a cazzo, solo che è come se fosse un appuntamento quindi voglio essere un minimo presentabile.
metto una maglia nera con del pizzo nero sulle braccia, un pantalone strappato nero, una catena e delle vans un po' rovinate, mi disegno due puntini sotto gli occhi, una riga stilizzata di eye-liner e sono pronta.
esco di casa e mi dirigo allo skate park.
una volta arrivata decido di sedermi su una panchina per aspettarlo.
all'improvviso sento due mani sopra agli occhi
G: chi è?M: non lo so, la morte che mi viene a salvare da questo mondo di merda
G: no, sono Gus, per tua sfortuna
Scavalca la panchina e si siede vicino a me, incastro i miei occhi nei suoi e mi avvicino sempre di più a lui, lui si sposta leggermente e io faccio lo stesso.
M: allora, che è successo di interessante in questo lasso di tempo
G: mah niente di che, sai mi sono fatto la tipa
M: come? nel senso che ti sei fidanzato?
G: si, non me ne capacito nemmeno io in realtà
in quel momento è stato come se sentissi il mio cuoricino che faceva crack, nascondo tutto e trovo la forza per replicare
M: ah stai messo bene
G: emh in realtà no
M: come no? ti sei appena fatto la tipa
G: si ma ho un problema
M: si ed io chi cazzo sono? la tua psicologa?
G: si quindi mi ascolti
M: va bene, esponi
G: allora, non so come dirlo
M: dillo e basta
G: si ma è difficile
M: ALLORA CI PENSAVI DUE VOLTE E NON ME NE PARLAVI CAZZO
G: ok ok ci riprovo, in pratica io sono fidanzato, solo che la ragazza in questione non lo sa, mi capisci?
Gus pov's
G: ok ok ci riprovo, in pratica io sono fidanzato solo che la ragazza in questione non lo sa, mi capisci?
me ne sbatto il cazzo delle conseguenze
e la bacio, lei ricambia subito ed inizia a passarmi una mano tra i capelli mentre io faccio passare la mia dentro la sua maglia toccandole il seno. poco dopo ci stacchiamo e cerchiamo di riprenderci dall' accaduto.M: oh cosa fai, birichino
G: emh, ops, comunque ora questa ipotetica ragazza che tu assolutamente non conosci ora lo sa...
M: ah davvero, chissà cosa ti dirà, ha accettato?
G: eddai, basta prenderti gioco di me, vuoi essere la mia ragazza?
M: si, certo
Ci baciamo di nuovo, ci guardiamo e ridiamo come due bambini, per poi tornare a casa tenendoci la mano.
Spazio Autrice:
QUESTO CAPITOLO L HO SCRITTO IN TIPO CINQUE MINUTI MENTRE ASCOLTAVO FEELZ E OVERDOSE QUINDI POTETE CAPIRE CHE VIBES AVEVO (NON SO SE CI SONO ERRORI E NON HO INTENZIONE DI RICONTROLLARE) E HO APPENA REALIZZATO CHE MI PIACE DI PIÙ DI ALTRI DOVE CI HO MESSO SECOLI, QUINDI EOWOWOWOOW, ora la smetto con il grassetto e faccio la seria, ecco a voi i vostri sogni avverati, vi informo che mi è appena partita praying to the sky quindi vado a deprimermi, alla prossima