capitolo 29

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Gus pov's
Sua madre era nell'altra stanza, noi eravamo tranquilli e stavamo facendo i compiti quando il mio telefono inizia a squillare: Arzaylea.

M: chi è questa?

G: la mia ex...

M: ti chiama ancora?

G: ogni tanto si, le sue chiamate le ignoro, sa che sono fidanzato ma continua a scrivermi, in realtà le piace nedarb, spera in un aiuto da parte mia

M: posso vedere le chat

G: proprio adesso?

M: abbiamo di meglio da fare?

G: beh si- dico mentre la butto sul letto baciandole il collo

M: eddai scemo

G: no

M: fammi vedere

G: vabbè va bene

prendo il telefono e apro la sua chat, lei inizia a scorrere ed a leggere i nostri messaggi

M: bloccala, mi fido di te e so che non mi tradiresti con questa specie di bambola di plastica, cazzo io sono un cesso ma questa mi batte, tipe decenti mai tu

G: sei bellissima e poi a lei ora piace nedarb, il mio amico

M: scommetto che lo avevi detto anche a lei

G: quando stavamo insieme, non posso negarlo, alla fine ci siamo amati

M: tu mi ami?

G: come potrei dire l'opposto- dico dandole un bacio sulla fronte

mi tira giù la testa e si fionda sulle mie labbra mettendo fine alla conversazione.
Eravamo molto presi quando sua mamma apre la porta

L: beh questo è un nuovo modo di fare i compiti vero?

M: non è come sembra

L: tranquilla, però se proprio devi scopare almeno dimmelo che esco

M: ma no mamma, stavamo facendo i compiti guarda- Morgana si alza e mostra alla madre i compiti

L: non mi interessa, siete ragazzi e dovete fare le vostre cazzate alla fine, non che fare sesso sia una cazzata ma dubito fortemente che tu sia vergine, quindi puoi fare quello che ti pare su questo campo, ovviamente non darla al primo sconosciuto che ti si para davanti, tuttavia sei fidanzata quindi non mi preoccupo più di tanto

M: adesso puoi lasciarci soli? se proprio vuoi esci di casa

L: ho capito la dinamica, me ne vado, tu trattala bene, perfavore

G: stia tranquilla, le voglio tanto bene- rispondo così e ritorno a baciare morgana, lei mi asseconda mentre sua madre esce dalla stanza chiudendo la porta

G: ora che facciamo

M: hai idee?

G: in realtà si

M: sentiamo

G: no scherzavo

M: non hai pensato tanto male alla fine sai

G: cosa intendi di-

non faccio in tempo a finire la frase che si butta su di me, continuamo a pomiciare per tutto il pomeriggio fino a quando si fanno le 8 e devo andare, ho appuntamento con la GBC alle 8.30.
sua mamma è tornata e ci guarda mentre ci salutiamo affettuosamente.

M: che c'è, non ti sono bastate le scorse ore

G: un altro bacio e me ne vado, giuro

M: scherzavo, per me puoi stare quanto vuoi

𝐋𝐈𝐅𝐄 𝐈𝐒 𝐁𝐄𝐀𝐔𝐓𝐈𝐅𝐔𝐋 | 𝐋𝐈𝐋 𝐏𝐄𝐄𝐏Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora