Capitolo 39

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Morgana pov's

13.24
-cazzo è tardissimo- penso buttando un occhio alla sveglia, mi giro e non trovo Gus dall'altra parte del letto, ammetto che mi fa strano non averlo di fianco peró sono sicura sarà nell'altra stanza, posso sentirlo mentre parla con tracy, stanno discutendo di musica:

T: ti ho detto che devi fare una nota più alta

G: ma io voglio una nota più bassa

T: si ma così non piacerà a horse, lo sappiamo entrambi

G: che si fotta, il pezzo è nostro, lui produce solo la base, e ti ripeto che viene comunque pagato

Sembrano dei bambini, discutono per una nota fatta un po' diversa, che poi horse non è nemmeno lì quindi stanno parlando inutilmente. Mi alzo e mi metto a cercare i vestiti sparsi per la stanza, non trovo la mia maglia quindi ne prendo una di Gus, era appoggiata sulla sedia con le rotelle di fronte alla scrivania, li mi saltano agli occhi dei fogli, decido di leggerli e realizzo che uno di quelli è il testo di "Dreams and Nightmares", quella dannata canzone mi ricorda un brutto momento, non che ora vada bene, ma almeno ho lui al mio fianco. la sua stanza è fin troppo disordinata, così decido di dare una sistemata a tutto ed una volta finito chiudo la porta per poi andare in cucina.

G: ciao piccola, dormito bene? scusa se non ti ho svegliato, eri troppo carina mentre dormivi

M: ciao tracy, ei Gus si dai apposto, ho dormito

T: se voi due avete dormito io sono astemio

G: zitto

Arrossisco leggermente, scambio un occhiata a Gus e lui mi fa cenno di venire a sedersi sul divano con loro, mi siedo sulle sue gambe, lo bacio a stampo e gli accarezzo i capelli, lui sorride con la faccia da ebete, si vede che è felice.
Il suo volto, la sua espressione, queste cose mi fanno riflettere, non mi capacito di come mi sia persa, di come io lo abbia abbandonato, insomma, mi lamentavo molto ma chissà come ci stava male lui, non ho avuto nemmeno la premura di dargli una spiegazione, sono semplicemente uscita dalla sua vita, molto silenziosamente.
Non mi capacito nemmeno di come lui sia stato tutto questo tempo ad aspettarmi nonostante gli abbia chiuso la porta in faccia molte volte. Gli lascio un bacio sulle labbra, mi alzo e vado in cucina.

M: ma non avete un cazzo in dispensa 

T: la cucina non è proprio la nostra specialità sai

M: si ma un pacco di pasta almeno

G: no babe, nemmeno quello, se ti va ordiniamo una pizza

M: lascia stare, esco a comprare qualcosa che facciamo prima

G:  vuoi che venga con te?

A quel punto Tracy mi lancia uno sguardo omicida così sfodero uno dei sorrisi più convincenti che ho e gli rispondo che non c'è ne bisogno.

G: sicura?

T: madonna sei un rompicazzo, deve andare a comprare qualcosa al supermercato, mica in Afganistan a combattere la guerra

G: ma

T: zitto, tanto sai che ho ragione

M: massi, il massimo che posso fare è scambiare qualche parola al telefono con Mario

G: CHIII? QUEL COGLIONE CHE TI HA SCATTATO LA FOTO A ROMA? NO VENGO CON TE A MAGGIOR RAGIONE

M: Gus, il "coglione" come lo chiami tu, si dia il caso che sia il mio migliore amico

G: SI MA L'HAI VISTO QUEL MORTO DI FIGA DEL SUO AMICO, CON COSA HA COMMENTATO EH

M: gus, probabilmente nemmeno sapeva della mia esistenza hai frainteso

G: cazzo però

T: MA STA POVERA CRISTA PUÒ ANDARE DA QUALCHE PARTE SENZA TE FRA I COGLIONI? MADONNA SANTA, LASCIALE UN ATTIMO I SUOI SPAZI

G: minchia Tracy manchi solo tu guarda.

A quel punto capisco che Gus è semplicemente geloso, deve accettare Mario e farsene una ragione, che gli piaccia o meno, ovviamente ci vorrà il suo tempo e non sarà semplice, però deve capire. Mi avvicino a lui e lo abbraccio per poi sussurargli all'orecchio piccole parole che, in cuor mio, spero lo rassicurino. Mi da un piccolo bacio sull'angolo della bocca e poi, a malincuore, mi apre la porta di casa.

Sono finalmente fuori, collego gli auricolari e lascio che la musica mi distolga dai pensieri.

Spazio Autrice:

ALLORA PREMESSA: amo izi e tedua più della mia stessa vita e quello che scrivo su di loro non rispecchia la realtà, detto questo, non intendo sessualizzare i personaggi, quindi non mi rompete il cazzo, grazie. (fra poco avranno un ruolo più importante,  al momento li sto solo introducendo)


𝐋𝐈𝐅𝐄 𝐈𝐒 𝐁𝐄𝐀𝐔𝐓𝐈𝐅𝐔𝐋 | 𝐋𝐈𝐋 𝐏𝐄𝐄𝐏Where stories live. Discover now