Capitolo 18

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Gus pov's
prende un fazzoletto dalla cartella appoggiata in un angolo della stanza e fa per asciugarmi le lacrime, la osservo, è fottutamente perfetta.

ripone il fazzoletto nello zaino e mi raggiunge, poi mi bacia, se devo essere sincero non me lo sarei aspettato ma non posso lamentarmi.
La metto al muro come la prima volta senza interrompere il bacio, andiamo avanti così finché non mi toglie la maglia facendomi rimanere a petto nudo.
ci stacchiamo e lei mi abbraccia, osservando tutti i miei tatuaggi, a quel punto ci sdraiamo per terra, noncuranti delle macerie, lei poggia la testa sul mio petto, ci diamo la mano e ci addormentiamo, senza pensare a nulla.

Morgana pov's
quando ci risvegliamo sono quasi le quattro, saliamo al piano di sopra ed ammiriamo tutte le rovine, c'erano anche le tracce di un vecchio tendaggio ed un vecchio materasso probabilmente portato da qualche senzatetto.

quasi un ora dopo usciamo dalla casa e ci avviamo verso la strada

G: che bella giornata, litigare con tracy non mi ha fatto così male in fondo

M: mh sì probabile

G: ti va di parlarne

M: di cosa?

G: lo sai, hai detto che hai sofferto molto, avere qualcuno con cui parlare potrebbe essere liberatorio

M: Gus io, io non posso o meno, non voglio, ma non perché non mi sento pronta, non fraintendermi, solo, come tu non vuoi parlarne nemmeno io voglio

G: tranquilla, non sei obbligata peró non starci male ancora, ti prego

M: tranquillo, ho quasi superato la cosa

G: quando toglierai quel quasi sarò sicuro

M: mh hai ragione

G: quindi?

M: non lo tolgo, mi spiace

G: un giorno ti farò cambiare idea

M: aspetto pazientemente quel giorno

la camminata prosegue parlando del più e del meno fino a quando non arriviamo davanti a casa mia, prima di lasciarmi mi bacia, insisto un po' per averlo con me anche a cena ma non accetta.
una volta salita chiamo Mirea e la invito a cena, lei accetta subito, sua madre si fida ciecamente di me e la lascia andare a patto che si faccia venire a prendere per mezzanotte.
ordino due pizze e aspetto pazientemente Mirea pensando a quel fantastico pomeriggio.

Spazio Autrice:
lo so che avete pensato male, lo so, in ogni caso oggi sono ispirata quindi potrei aggiornare ancora, voi tenete attive le notifiche del cellulare ;)

𝐋𝐈𝐅𝐄 𝐈𝐒 𝐁𝐄𝐀𝐔𝐓𝐈𝐅𝐔𝐋 | 𝐋𝐈𝐋 𝐏𝐄𝐄𝐏Where stories live. Discover now