Capitolo 33

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Gus pov's

Continuavo a chiamarla, erano due mesi che non rispondeva, dopo quella notte mi aveva accompagnato in studio, da lì in poi più niente.

Ci stavo malissimo, la amavo e lei visualizzava i messaggi, avevo provato a presentarmi sotto casa sua ma niente, potevo solo vedere il suo riflesso dalle tende, erano due mesi che mancava a scuola, aveva richiesto le lezioni online e si collegava da circa un mese e mezzo, su instagram non postava nulla, incrociavo Mirea per i corridoi ma lei non diceva nulla e mi aveva bloccato su tutti i social.

Finivo per farmi quasi ogni sera, quella ragazza mi mancava, più dell'aria, dal canto suo tracy sembrava sapere qualcosa di più ma non proferiva parola in merito a quell'argomento, ogni tanto registravo, Tracy era quasi sempre da judith, forse mi mancava anche la sua compagnia, mi aveva messo un po' in secondo piano, giusto, anche io lo avevo fatto per un certo periodo, prima che la mia relazione andasse a rotoli, naturalmente.

un mese dopo

Continuavo a non sentirla, ci stavo male, sempre di più, la mia ultima speranza era quella canzone, quei versi scritti la mattina dopo il nostro litigio, così decisi di pubblicarli

Morgana  pov's

It's my fairytale, dreams and nightmares
Sippin' on this potion, hope it make me see clare, baby fifth pocket pills help me sleep well Champagne, nightmares
they recountIt's my fairytale, dreams and nightmares, sipping' on this potion, hope it make me see clear (yeah)Baby, fifth pocket pills help me sleep well Champagne, nightmares, they recount
I been so patient but I just can't watch and stand by
look we made it testa fall while she watch the bands fly
My best friends know that I can't lie (yeah)Her best friends swear I'm a good guy (swear I'm a good guy)
They don't know about my bad side Nightmares still here from last night

E così non si era rifatto una vita, aveva parlato con mirea quella sera, mi mancava, volevo andare da lui e sbattergli in faccia tutto l'amore che provavo ma non potevo, l'avevo allontanato, anche se involontariamente, lo avevo fatto, dovevo andare avanti.

La sera stessa decisi di chiamare Mirea, c'era una festa, dovevo pur rifarmi, mi preparai, non troppo elegante, in fondo volevo solo divertirmi, Mirea mi passó a prendere alle 22:00.

Mi: ALLORA COME TE LA PASSI ZIA

Mo: una merda

Mi: mi spiace, sai che lui ci sta malissimo, per tutto, se dovessi chiamarlo sistemeresti tutto

Mo: si ma mi sono aperta troppo, ho paura possa sfruttare la mia fragilità...

Mi: cos' hai da perdere? anche se ti dovesse sfruttare, lo vedresti subito, così invece ci stai solo male, credi che non mi sia accorta che sta dimagrendo ancora?

Mo: io non so cosa pensare

Mi: per stasera niente, bevi un po' e passerà tutto

Mo: bah sarà, te come va con tommo?

Mi: da quando si usano soprannomi?

Mo: Mi, sono innamorata persa di Gus il tuo tommo non me lo filerei di striscio, pensa piuttosto che è un nomignolo carino

Mi: te lo ruberó, hai ragione

Mo: suppongo vada bene

Mi: si si, a gonfie vele, stiamo benissimo insieme

Mo: c'è anche lui stasera?

Mi: si, ci aspetta lì davanti

Beh almeno lei se la passava bene, non avevamo mai perso i rapporti, lei stava molto con tommaso ma mi dedicava anche un certo numero di attenzioni, sapeva che stavo male e voleva essere più presente possibile nella mia vita, mia madre invece sembrava non esistere, notavo che veniva di notte solo perché c'era il letto sfatto e dei rimasugli di colazione sul tavolo, senza contare la sua tazza nel lavandino.
Non le parlavo da molto, lei invece non mi vedeva proprio.

𝐋𝐈𝐅𝐄 𝐈𝐒 𝐁𝐄𝐀𝐔𝐓𝐈𝐅𝐔𝐋 | 𝐋𝐈𝐋 𝐏𝐄𝐄𝐏Where stories live. Discover now