ti passerà la voglia

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Jk's pov
-Park Jimin, piacere-disse lui con il sorriso stampato sul volto. Lo guardai per qualche secondo incredulo. La persona che ho amato ed odiato di più nella vita era di nuovo lì davanti a me. Come niente fosse, come se nulla fosse successo. Probabilmente lui neanche si ricorderà di niente. Non ricorderà affatto il dolore che mi ha causato e il trauma che mi ha lasciato. Decisi di reagire e non mostrarmi debole ai suoi occhi.
-bene, signor Park....vedo che ha fatto molti corsi-disse jk, cercando di essere formale
-si-rispose Jimin
-bene, se vuole lavorare qui dovrà impare il cinese, il giapponese e il russo. Inoltre dovrà fare un corso di dattilografia e di video maker. In questa azienda vogliamo gente preparata-dissi guardandolo con uno sguardo di sfida, convinto che lo avrei scoraggiato e che avrei vinto stavolta portandolo a rinunciare ancora prima di iniziare. Ci furono minuti di silenzio interminabili, finche Jimin non prese la parola.
-ok, farò tutto il necessario per lavorare qui signor Jeon -disse convinto di ciò che mi stava dicendo. Lo guardai socchiudendo gli occhi per un istante.
-ok allora inizierai il tuo periodo di prova da domani. Hai un mese per fare tutto ciò che ti ho detto sennò sarai licenziato...bene ora puoi andare-dissi, facendogli gesto di uscire dal mio ufficio e lasciarmi solo. Così fece. Lo vidi alzarsi e farmi un leggero inchino, prima di lasciare la stanza
-grazie dell'opportunità, non la deluderò-disse prima di avviarsi verso la porta ed uscire. Una volta solo, potei respirare di nuovo. Non potevo credere che fosse successo davvero
-davvero Park Jimin era qui davanti a me?.....come è possibile? Il mio peggior incubo si sta avverando,non posso credere che non mi abbia detto niente....non mi abbia chiesto scusa dopo quello che ha fatto.....magari non si ricorda di me....o magari non gli interessa....bene ti farò passare la voglia di fare lo sbruffone-dissi congiungendo le mani ed appoggiandoci il naso sopra.
Fine jk's pov

Dopo qualche minuto, a fissare il vuoto pensando alla sua vendetta, prese il suo telefono e scrisse un messaggio a Tae. In quel momento l'una cosa di cui aveva bisogno era un confronto con il suo migliore amico, l'unico che poteva capire a fondo la situazione.
Jk
Non puoi capire che è successo

Tae
Cosa?

Jk
Non ci crederai mai

Tae
Te lo dirò dopo che mi avrai detto il problema ahahah

Jk
Vieni nel mio ufficio

Tae
Ok arrivo

Dopo alcuni minuti la porta dell'ufficio di jk si aprí rivelando la figura di Tae, il quale senza esitare si precipitò all'interno della stanza impaziente di sapere le novità
-jk?-chiese Tae entrando, non vedendolo da nessuna parte
-sono qui...sul divano-rispose jk alzando una mano, così da far avvicinare il suo amico.
-allora che è successo di così sconvolgente?-chiese Tae sedendosi sul poggiolo del divano, vedendo l'amico visibilmente scosso
-non puoi capire....il ragazzo del colloquio....-disse jk, mettendosi un braccio sulle occhi
-cosa? Che aveva di strano?era una ragazzo strano o attraente che ti ha colpito al punto che vuoi sposarlo-chiese ancora Tae, ironizzando
-cioé....lui....lui....era ...-disse jk, alzandosi di scatto
-cosa? Lui era cosa?-chiese Tae, divorato dalla curiosità
-lui era Jimin, Park Jimin-disse jk appoggiando il viso sulle mani
-Park Jimin....-disse tae pensando finché non si ricordò di lui-aspetta...vuoi dire quel park Jimin, quello per cui avevi perso la testa alle superiori?!-chiese Tae sorpreso
-esatto, proprio lui-rispose jk, rannicchiandosi sul divano
-e? Che è successo? Che ti ha detto?-chiese Tae curioso, avvicinandosi all'amico
-niente...non ha detto niente...non credo si ricordi di me-rispose Jk con una punta di amarezza nella sua voce
-e ora? Che farai?lo assumerai?-chiese ancora Tae
-l'ho già fatto è molto qualificato...ma....-disse jk
-ma?-rispsos Tae
-vedi è che ...pensavo di essermi liberato del passato e di essere andato avanti e poi si ripresenta lui e mi fa tornare a quando eravamo al liceo-disse jk guardando in basso
-jk...guardami....tu non sei più quel ragazzo. Sei molto più bello, magro e di successo. Guardati hai una tua azienda che va a gonfie vele, sei il capo qui. Non permettere a nessuno di metterti i piedi in testa. Tu sei Jeon Jungkook per la miseria, Jimin ti dovrebbe baciare i piedi solo per questo....avanti tirati su-disse Tae tirandolo su di peso, facendolo sedere nuovamente
-grazie Tae sei il migliore, non so che farei senza di te-disse jk abbracciandolo
-lo so, dovresti baciare i piedi a me tu invece-disse Tae ridendo
-ma smettila-rispose jk iniziando a ridere con l'amico

Cosi deve essereWhere stories live. Discover now