perché non me lo dici?

802 51 0
                                    

Jimin's pov
-quindi è così?-disse la voce, visibilmente arrabbiata dal tono con cui vennero pronunciate quelle parole. Sobbalzai sentendole non aspettandomelo. La voce era alle mie spalle. Vidi Yoongi reagire alla cosa. Inizialmente anche lui sobbalzò in quanto non se lo aspettava neanche lui, ma poi la sua espressione cambiò, si addolcì come quasi se fosse contento di vedere la persona che aveva pronunciato quelle parole. Degluitii la saliva che mi si era formata in bocca per la paura e lentamente iniziai a girarmi per vedere chi fosse che ci avesse disturbato. Non appena lo vidi, sbiancai. Era riuscito a trovarmi ed ora era qui in piedi davanti a me
-jungkook...che ci fai qui?-chiesi titubante, vedendolo arrabbiato. Ma lui non mi rispose, continuava a guardare Yoongi come se volesse farlo sparire dalla faccia della terra.
-quindi è così Jimin?-chiese guardandomi
-cosi cosa?-chiesi sorpreso dinnanzi alle sue parole
-tu e Yoongi....non eravate solo vecchi amici?!-mi chiese ancora avvicinandosi a me, fin troppo. Alzai le mani in modo da posizionarle sul suo petto per spingerlo via, ma non ci riuscii. In un attimo afferrò il mio polso e mi trascinò in bagno. Teneva il mio polso in modo deciso ma non faceva pressione. Sicuramente non voleva farmi male, anche se era visibilmente arrabbiato. Entrammo in bagno e non appena fummo dentro, chiuse la porta alle nostre spalle. Aveva ancora la sua mano sul mio polso. Con uno scatto felino, mi spinse con decisione contro il muro posizionandosi davanti a me. Sentivo il mio cuore a mille, nonostante tutto io ne ero ancora innamorato ed averlo vicino così mi faceva un certo effetto. Dopo pochi attimi lasciò il mio polso e si poggiò per un attimo sulla mia spalla con la testa. Rimasi fermo, non sapendo perché si stesse comportando così e cosa stesse pensando di fare.
-perché Jimin....-mi disse d'improvviso. Non risposi. Ero confuso, non sapevo cosa dire.
-perché non mi hai detto che ti piace Yoongi?-chiese rialzando la testa e guardandomi intensamente negli occhi. Stavo per rispondere, ma i suoi occhi mi bloccarono. Mi facevano sempre lo stesso effetto. Degluitii e mi ripresi scappando della posizione in cui stavamo.
-jk...non mi piace Yoongi...-dissi cercando di non fargli capire che il mio cuore era a mille per lui
-non mentire, ho visto come ti teneva la mano li fuori-disse jk avvicinandosi di nuovo a me
-ti sbagli, era solo un gesto affettuoso tra due amici di vecchia data. Niente di più e poi che fai? Ora fai il geloso?...non ne hai diritto-dissi contrattaccando. Lui sbarrò gli occhi davanti alla mia affermazione
-certo che ne ho il diritto, sono il tuo ragazzo-mi rispose
-ti correggo, non lo sei più da quando hai deciso di mentirmi e prendermi in giro-gli dissi in modo tagliente
-io non ti ho mentito-mi disse avvicinandosi a me pericolosamente, facendomi indietreggiare fino al muro
-io ti amo Jimin, lo vuoi capire?!...magari si all'inizio volevo vendicarmi, ma poi....mi sono innamorato di te...follemente-disse avvicinandosi ancora a me, mettendo le mani sui miei fianchi
-non mi importa, non mi importa delle tue scuse e non mi importa di te-risposi d'improvviso, cercando di essere credibile mentre sapevo anche io che non era così, cercando di guardarlo negli occhi anche se era molto difficile farlo. Sbarrò nuovamente gli occhi per un instante poi si fece ancora più vicino a me. Non riuscivo a parlare. I suoi occhi erano di nuovo incatenati ai miei. Non potevo evitarlo,mi attraevano come calamite. Nel mentre lui era sempre più vicino a me, le sue labbra erano sempre più vicine a me. Il mio cuore sentivo che stava per esplodere da un momento all'altro. Non riuscivo più a continuare a negare ciò che volevo davvero. In quel momento l'unica cosa a cui riuscivo a pensare erano le sue labbra sulle mie e le sue mani sul mio corpo. Sentivo che quest'ultime stavano inziando a fasciare il mio corpo, al fine di avvicinarlo al suo. Il suo viso era sempre più vicino al mio e sapevo che tra qualche istante le sue labbra sarebbero state sulle mie. Il mio respiro iniziò a farli leggermente più corto, mano a mano che lui era più vicino. Ormai la distanza tra noi era quasi inesistente. Mancava poco al momento che stavo attendendo. Inconsapevolmente chiusi gli occhi, ormai pronto al bacio tanto atteso. Passarono alcuni secondi, ma non successe niente. Non sentivo niente. Riaprii gli occhi e vidi jk, più lontano rispetto prima, con un ghigno soddisfatto sul viso. Lo guardai un attimo confuso, finché non prese la parola
-non ti importa di me eh? Guardati piccolo....solo il fatto che io mi sia avvicinato a te, ti ha fatto impazzire-disse accarezzandomi dolcemente la guancia per poi avvicinarsi al mio orecchio per sussurrarmi qualcosa-so che mi vuoi così tanto, che vorresti farlo in questo bagno con me....quindi perché non me lo dici?!-disse jk con voce calda e sexy. Questo mi provocò dei brividi lungo il corpo che mi fecero impazzire. Ero sul punto di crollare. Aveva ragione, volevo che mi facesse suo in quel momento. Lo volevo più di ogni altra cosa. Mentre stavo per rispondere, d'improvviso sentimmo bussare alla porta chiusa.

Cosi deve essereDove le storie prendono vita. Scoprilo ora